La tesi ha l’obiettivo di illustrare ed analizzare l’allenamento della forza specificatamente applicato al ciclismo e come questo possa influire sulle prestazioni e sui parametri strettamente legati alla performance che è prevalentemente di resistenza. Si tende dunque a tralasciare l’allenamento della forza, soprattutto durante la stagione agonistica, per concentrarsi di più su miglioramenti di più affini alla resistenza come l’aumento del VO2max della soglia aerobica e anaerobica. Nel primo capitolo vengono illustrate le caratteristiche e le definizioni generali della forza e poi quelle più specificatamente legate al ciclismo, nel secondo quali sono e come attualmente vengono effettuati gli allenamenti di forza sia in sella alla bicicletta in salita, in pianura con diversi rapporti e diverse cadenze che non con l’utilizzo di macchinari e sovraccarichi ma anche a corpo libero per poi analizzare quali sono gli effetti che l’allenamento della forza apporta fisicamente e fisiologicamente. Ad esempio, si evidenziano miglioramenti sulla sezione trasversa del muscolo e il conseguente aumento della potenza soprattutto misurandola alla soglia anaerobica, sui picchi di potenza massima, sull’FTP e sul miglioramento del tempo di reclutamento delle diverse tipologie di fibre muscolari. Ci sono miglioramenti anche di 1RM di vari esercizi specifici in palestra utilizzati per il miglioramento della forza come la leg press (mono e bipodalica) e lo squat. In generale si può concludere che gli allenamenti di forza sono utili e apportano benefici se inseriti tra gli allenamenti di un ciclista anche durante la stagione agonistica e non solo nella fase di preparazione dove sono già ampiamente presenti

L’ALLENAMENTO DELLA FORZA NEL CICLISMO DI ENDURANCE E I SUOI EFFETTI SUGLI ALTRI PARAMETRI

SAGGIORATO, DAVIDE
2021/2022

Abstract

La tesi ha l’obiettivo di illustrare ed analizzare l’allenamento della forza specificatamente applicato al ciclismo e come questo possa influire sulle prestazioni e sui parametri strettamente legati alla performance che è prevalentemente di resistenza. Si tende dunque a tralasciare l’allenamento della forza, soprattutto durante la stagione agonistica, per concentrarsi di più su miglioramenti di più affini alla resistenza come l’aumento del VO2max della soglia aerobica e anaerobica. Nel primo capitolo vengono illustrate le caratteristiche e le definizioni generali della forza e poi quelle più specificatamente legate al ciclismo, nel secondo quali sono e come attualmente vengono effettuati gli allenamenti di forza sia in sella alla bicicletta in salita, in pianura con diversi rapporti e diverse cadenze che non con l’utilizzo di macchinari e sovraccarichi ma anche a corpo libero per poi analizzare quali sono gli effetti che l’allenamento della forza apporta fisicamente e fisiologicamente. Ad esempio, si evidenziano miglioramenti sulla sezione trasversa del muscolo e il conseguente aumento della potenza soprattutto misurandola alla soglia anaerobica, sui picchi di potenza massima, sull’FTP e sul miglioramento del tempo di reclutamento delle diverse tipologie di fibre muscolari. Ci sono miglioramenti anche di 1RM di vari esercizi specifici in palestra utilizzati per il miglioramento della forza come la leg press (mono e bipodalica) e lo squat. In generale si può concludere che gli allenamenti di forza sono utili e apportano benefici se inseriti tra gli allenamenti di un ciclista anche durante la stagione agonistica e non solo nella fase di preparazione dove sono già ampiamente presenti
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