In this research work I will deal with the concept of distributed leadership analyzing how this, once implemented within an organization, can lead to changes in an organizational perspective as a function of achieving greater efficiency, creating value and a unicum. It will deal with the concepts of organizational culture, innovation and knowledge. Over time, the market has undergone significant changes and this has also had consequences on the structure of organizations. The transition from a stable and static market to a chaotic and unpredictable market has caused the relative change in the structure of organizations. For this reason, we have moved from the mechanical-bureaucratic organization to the strategic one that is characterized by speed of learning and anticipation of consumer demand, so as to adapt to market needs. To satisfy these needs, the organization must focus its attention on innovation. The concept of innovation must be open, there must be no barriers: ideas must circulate, be brought inside, made their own through improvements or replacements, even total, and sent back to the outside to always be able to take advantage of them. By operating in this way, the organization is able to secure a role in the market as it gains a competitive advantage. Each organization, investing in its social capital, can create what can be defined as business knowledge. It is determined by the combination of knowledge belonging to the individuals of the organization itself and is a reason for differentiation from other organizations. Moreover, this is where the true caliber of the company lies. From this we can easily understand why our economy has been defined as a "knowledge economy" and why knowledge management, which resides in man, is becoming an increasingly debated topic. Once the concepts of organization, organizational culture, innovation and knowledge have been determined, the speech focuses on the real object of the elaboration: the analysis of distributed leadership starting from its theoretical study. A practical performance will follow. Distributed leadership is proposed as a framework in which the exercise of knowledge and therefore innovation are enhanced. In the distributed leadership system, the focus is on innovation dictated by the combination of using technologies and recombining company knowledge to create new knowledge and have greater external acquisition capabilities. The logic that is followed is that of empowerment, a practice for which the subjects work in an environment where they can exercise their critical spirit, acknowledge their knowledge, empower themselves through dialogue and learning. Distributed leadership not only affects the management of social capital, but also makes the organization's processes leaner and more linear. In support of what has just been written, I will conduct an analysis of the same processes of an organization in a system of hierarchical-bureaucratic leadership and in that of distributed leadership. The linearity and simplicity of the processes will highlight the superiority of distributed leadership, also through the use of the BPMN language.

In questo lavoro di ricerca tratterò del concetto di leadership distribuita analizzando come questa, una volta attuata all’interno di un’organizzazione, possa portare a cambiamenti in un’ottica organizzativa in funzione del raggiungimento di un’efficienza maggiore, della creazione di valore e di un unicum. Si tratterà dei concetti di cultura organizzativa, innovazione e di conoscenza. Nel corso del tempo il mercato ha subìto notevoli cambiamenti e ciò ha avuto conseguenze anche sulla struttura delle organizzazioni. Il passaggio da un mercato stabile e statico ad un mercato caotico ed imprevedibile ha provocato il relativo mutamento della struttura delle organizzazioni. Per tale motivo si è passati dall’organizzazione meccanico-burocratica a quella strategica che si contraddistingue per velocità di apprendimento e anticipazione della domanda dei consumatori, così da adeguarsi alle esigenze di mercato. È proprio per soddisfare queste ultime che l’organizzazione deve focalizzare la sua attenzione sull’innovazione. Il concetto di innovazione deve essere open, non vi devono essere barriere: le idee devono circolare, essere portate all’interno, fatte proprie attraverso miglioramenti o sostituzioni, anche totali, e rimandate all’esterno per riuscire sempre a trarre vantaggio da esse. Così operando, l’organizzazione riesce a garantirsi un ruolo sul mercato poiché ottiene un vantaggio competitivo. Ogni organizzazione, investendo sul proprio capitale sociale, può creare quella che è definibile come conoscenza aziendale. Essa è determinata dalla combinazione delle conoscenze appartenenti agli individui dell’organizzazione stessa ed è motivo di differenziazione dalle altre organizzazioni. Inoltre, è in questo che risiede la vera caratura dell’azienda. Da ciò possiamo facilmente comprendere il motivo per il quale la nostra economia è stata definita come “economia della conoscenza” ed il perché la gestione della conoscenza, che risiede nell’uomo, stia diventando un argomento sempre più dibattuto. Una volta determinati i concetti di organizzazione, cultura organizzativa, innovazione e conoscenza, il discorso mette a fuoco il vero oggetto dell’elaborato: l’analisi della leadership distribuita a partire dal suo studio teorico. Seguirà una rappresentazione pratica. La leadership distribuita viene proposta come cornice nella quale l’esercizio della conoscenza e quindi dell’innovazione vengono potenziati. Nel sistema di leadership distribuita si punta all’innovazione dettata dalla crasi di utilizzo di tecnologie e ricombinazione delle conoscenze aziendali per creare nuova conoscenza ed avere maggiori capacità di acquisizione dall’esterno. La logica che viene seguita è quella dell’empowerment, una pratica per la quale i soggetti lavorano in un ambiente dove possono esercitare il loro spirito critico, dare atto alle loro conoscenze, potenziarsi attraverso il dialogo e l’apprendimento. La leadership distribuita non incide solo sulla gestione del capitale sociale, ma rende anche maggiormente snelli e lineari i processi dell’organizzazione. A sostegno di quanto appena scritto, condurrò un’analisi dei medesimi processi di un’organizzazione in un sistema di leadership gerarchico-burocratica e in quello di leadership distribuita. La linearità e semplicità dei processi metterà in evidenza la superiorità della leadership distribuita, anche attraverso l’utilizzo del linguaggio BPMN.

La leadership distribuita: strumento per la creazione di valore e gestione del capitale sociale nell’economia della conoscenza

TOSCANO, VALERIA
2021/2022

Abstract

In questo lavoro di ricerca tratterò del concetto di leadership distribuita analizzando come questa, una volta attuata all’interno di un’organizzazione, possa portare a cambiamenti in un’ottica organizzativa in funzione del raggiungimento di un’efficienza maggiore, della creazione di valore e di un unicum. Si tratterà dei concetti di cultura organizzativa, innovazione e di conoscenza. Nel corso del tempo il mercato ha subìto notevoli cambiamenti e ciò ha avuto conseguenze anche sulla struttura delle organizzazioni. Il passaggio da un mercato stabile e statico ad un mercato caotico ed imprevedibile ha provocato il relativo mutamento della struttura delle organizzazioni. Per tale motivo si è passati dall’organizzazione meccanico-burocratica a quella strategica che si contraddistingue per velocità di apprendimento e anticipazione della domanda dei consumatori, così da adeguarsi alle esigenze di mercato. È proprio per soddisfare queste ultime che l’organizzazione deve focalizzare la sua attenzione sull’innovazione. Il concetto di innovazione deve essere open, non vi devono essere barriere: le idee devono circolare, essere portate all’interno, fatte proprie attraverso miglioramenti o sostituzioni, anche totali, e rimandate all’esterno per riuscire sempre a trarre vantaggio da esse. Così operando, l’organizzazione riesce a garantirsi un ruolo sul mercato poiché ottiene un vantaggio competitivo. Ogni organizzazione, investendo sul proprio capitale sociale, può creare quella che è definibile come conoscenza aziendale. Essa è determinata dalla combinazione delle conoscenze appartenenti agli individui dell’organizzazione stessa ed è motivo di differenziazione dalle altre organizzazioni. Inoltre, è in questo che risiede la vera caratura dell’azienda. Da ciò possiamo facilmente comprendere il motivo per il quale la nostra economia è stata definita come “economia della conoscenza” ed il perché la gestione della conoscenza, che risiede nell’uomo, stia diventando un argomento sempre più dibattuto. Una volta determinati i concetti di organizzazione, cultura organizzativa, innovazione e conoscenza, il discorso mette a fuoco il vero oggetto dell’elaborato: l’analisi della leadership distribuita a partire dal suo studio teorico. Seguirà una rappresentazione pratica. La leadership distribuita viene proposta come cornice nella quale l’esercizio della conoscenza e quindi dell’innovazione vengono potenziati. Nel sistema di leadership distribuita si punta all’innovazione dettata dalla crasi di utilizzo di tecnologie e ricombinazione delle conoscenze aziendali per creare nuova conoscenza ed avere maggiori capacità di acquisizione dall’esterno. La logica che viene seguita è quella dell’empowerment, una pratica per la quale i soggetti lavorano in un ambiente dove possono esercitare il loro spirito critico, dare atto alle loro conoscenze, potenziarsi attraverso il dialogo e l’apprendimento. La leadership distribuita non incide solo sulla gestione del capitale sociale, ma rende anche maggiormente snelli e lineari i processi dell’organizzazione. A sostegno di quanto appena scritto, condurrò un’analisi dei medesimi processi di un’organizzazione in un sistema di leadership gerarchico-burocratica e in quello di leadership distribuita. La linearità e semplicità dei processi metterà in evidenza la superiorità della leadership distribuita, anche attraverso l’utilizzo del linguaggio BPMN.
ITA
In this research work I will deal with the concept of distributed leadership analyzing how this, once implemented within an organization, can lead to changes in an organizational perspective as a function of achieving greater efficiency, creating value and a unicum. It will deal with the concepts of organizational culture, innovation and knowledge. Over time, the market has undergone significant changes and this has also had consequences on the structure of organizations. The transition from a stable and static market to a chaotic and unpredictable market has caused the relative change in the structure of organizations. For this reason, we have moved from the mechanical-bureaucratic organization to the strategic one that is characterized by speed of learning and anticipation of consumer demand, so as to adapt to market needs. To satisfy these needs, the organization must focus its attention on innovation. The concept of innovation must be open, there must be no barriers: ideas must circulate, be brought inside, made their own through improvements or replacements, even total, and sent back to the outside to always be able to take advantage of them. By operating in this way, the organization is able to secure a role in the market as it gains a competitive advantage. Each organization, investing in its social capital, can create what can be defined as business knowledge. It is determined by the combination of knowledge belonging to the individuals of the organization itself and is a reason for differentiation from other organizations. Moreover, this is where the true caliber of the company lies. From this we can easily understand why our economy has been defined as a "knowledge economy" and why knowledge management, which resides in man, is becoming an increasingly debated topic. Once the concepts of organization, organizational culture, innovation and knowledge have been determined, the speech focuses on the real object of the elaboration: the analysis of distributed leadership starting from its theoretical study. A practical performance will follow. Distributed leadership is proposed as a framework in which the exercise of knowledge and therefore innovation are enhanced. In the distributed leadership system, the focus is on innovation dictated by the combination of using technologies and recombining company knowledge to create new knowledge and have greater external acquisition capabilities. The logic that is followed is that of empowerment, a practice for which the subjects work in an environment where they can exercise their critical spirit, acknowledge their knowledge, empower themselves through dialogue and learning. Distributed leadership not only affects the management of social capital, but also makes the organization's processes leaner and more linear. In support of what has just been written, I will conduct an analysis of the same processes of an organization in a system of hierarchical-bureaucratic leadership and in that of distributed leadership. The linearity and simplicity of the processes will highlight the superiority of distributed leadership, also through the use of the BPMN language.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
797033_toscano-valeria_797033_tesi-magistrale.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 5.9 MB
Formato Adobe PDF
5.9 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/87298