Predizioni per analisi combinate di conteggi di galassie e lenti gravitazionali del campione spettroscopico di galassie di Euclid

Obiettivo. Il telescopio spaziale Euclid indagherà l’evoluzione dell’universo, la materia oscura e l’energia oscura, misurando la forma e il redshift di galassie. Sfrutterà principalmente un campione di galassie fotometriche. In questa tesi si andrà a confrontare l’analisi del campione fotometrico con l’analisi di un campione spettroscopico. Metodo. Si confronteranno i due campioni facendone una tomografia in redshift e sfruttando gli spettri angolari della funzione di correlazione tra bin e l’analisi 3x2pt. Si andrà a ricavare il rapporto segnale/rumore tramite la matrice di covarianza e si confronteranno i valori ottenuti, andando a studiare i metodi per aumentare le potenzialità del campione spettroscopico. Risultati. Lo svantaggio del campione spettroscopico è il ridotto numero di galassie rispetto al campione fotometrico. Per aumentare le potenzialità del campione spettroscopico si può raffinare il binnaggio tomografico oppure diminuire l’incertezza sulla misura del lensing, sfruttando il kinematic lensing.