ABSTRACT (ITA) Disegno dello studio: revisione narrativa della letteratura. Obiettivo: descrivere e comprendere l’utilizzo delle scale di valutazione nella gestione fisioterapica della distorsione di caviglia, commentandone la validità e l’affidabilità. Background: i traumi distorsivi di caviglia sono un argomento molto trattato in letteratura dal punto di vista riabilitativo. Molti studi analizzano, descrivono ed espongono i diversi approcci possibili nei traumi distorsivi di caviglia in ogni fase del percorso riabilitativo dalla prevenzione agli esiti. I principali ambiti trattati in letteratura riguardano la descrizione della patologia dal punto di vista anatomico ed eziopatologico, epidemiologico e dei fattori di rischio, e le tipologie di trattamento possibili. Ciò che si è voluto raccogliere e approfondire in questa revisione narrativa è l’utilizzo di tutte le principali scale di valutazione nella gestione fisioterapica delle distorsioni di caviglia, analizzandone la validità, la diffusione e l’affidabilità. Materiali e metodi: è stata condotta una ricerca bibliografica in letteratura. Sono state consultate banche dati autorevoli tra cui PubMed, CINAHL, Scopus, British Medical Journal e Journal of Orthopaedic & Sports Physical Therapy. Risultati: in seguito alla ricerca effettuata si evidenzia che le scale di valutazione presenti sono molteplici e di diversa natura. Dalla letteratura emerge che queste sono uno strumento utile in ogni fase della gestione della patologia. L’ampia gamma di scale presenti e validate dalla comunità scientifica permette una grande varietà di scelta della scala più appropriata per ogni paziente in base a ciò che il fisioterapista intende valutare. Conclusioni: le scale di valutazione possono essere uno strumento molto utile per la gestione dei traumi distorsivi di caviglia, in quanto permettono di oggettivare e standardizzare misurazioni e risultati ottenuti durante il trattamento. In tal modo i dati raccolti sono fruibili e facilmente interpretabili da qualsiasi professionista della riabilitazione, facilitando lo scambio di informazioni in maniera semplice e rapida.
L'utilizzo edlle scale di valutazione nella gestione fisioterapica della distorsione di caviglia
ORTALDA, LORENZO
2021/2022
Abstract
ABSTRACT (ITA) Disegno dello studio: revisione narrativa della letteratura. Obiettivo: descrivere e comprendere l’utilizzo delle scale di valutazione nella gestione fisioterapica della distorsione di caviglia, commentandone la validità e l’affidabilità. Background: i traumi distorsivi di caviglia sono un argomento molto trattato in letteratura dal punto di vista riabilitativo. Molti studi analizzano, descrivono ed espongono i diversi approcci possibili nei traumi distorsivi di caviglia in ogni fase del percorso riabilitativo dalla prevenzione agli esiti. I principali ambiti trattati in letteratura riguardano la descrizione della patologia dal punto di vista anatomico ed eziopatologico, epidemiologico e dei fattori di rischio, e le tipologie di trattamento possibili. Ciò che si è voluto raccogliere e approfondire in questa revisione narrativa è l’utilizzo di tutte le principali scale di valutazione nella gestione fisioterapica delle distorsioni di caviglia, analizzandone la validità, la diffusione e l’affidabilità. Materiali e metodi: è stata condotta una ricerca bibliografica in letteratura. Sono state consultate banche dati autorevoli tra cui PubMed, CINAHL, Scopus, British Medical Journal e Journal of Orthopaedic & Sports Physical Therapy. Risultati: in seguito alla ricerca effettuata si evidenzia che le scale di valutazione presenti sono molteplici e di diversa natura. Dalla letteratura emerge che queste sono uno strumento utile in ogni fase della gestione della patologia. L’ampia gamma di scale presenti e validate dalla comunità scientifica permette una grande varietà di scelta della scala più appropriata per ogni paziente in base a ciò che il fisioterapista intende valutare. Conclusioni: le scale di valutazione possono essere uno strumento molto utile per la gestione dei traumi distorsivi di caviglia, in quanto permettono di oggettivare e standardizzare misurazioni e risultati ottenuti durante il trattamento. In tal modo i dati raccolti sono fruibili e facilmente interpretabili da qualsiasi professionista della riabilitazione, facilitando lo scambio di informazioni in maniera semplice e rapida.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/87196