La bassa disponibilità energetica si verifica quando non si possiede sufficiente quantità di energia per soddisfare il fabbisogno calorico giornaliero utile per soddisfare e mantenere le funzioni fisiologiche di base e durante sforzi. Le cause possono essere molteplici, da un’alimentazione non organizzata a un carico di allenamento inadeguato. Il LEA può portare a una maggiore possibilità di infortuni, una densità ossea minore, cambiamenti ormonali e problematiche gastrointestinali. Lo scopo di questo studio è valutare la frequenza di insorgenza dei primi sintomi di LEA utilizzando il questionario LEAF-Q in un gruppo di atlete di differenti sport di squadra. Inoltre, sono state raccolte informazioni relative al carico di allenamento settimanale per valutare eventuali relazioni con gli infortuni. Materiali e metodi: lo studio ha incluso 48 atlete provenienti da 3 sport di squadra: rugby, hockey su ghiaccio e basket. Risultati: 15 atlete sono state ritenute a rischio LEA. Il dato più statisticamente rilevante si è riscontrato tra i gruppi che sono state ferme per infortuni tra 1-7 gg e 15-21 in base al carico di allenamento. Conclusione: Il questionario LEAF-Q si è rivelato un utile strumento di screening con la possibilità di individuare precocemente i sintomi della triade nello specifico la bassa disponibilità energetica delle atlete femminili praticanti differenti sport di squadra.

La valutazione della bassa disponibilità energetica nelle atlete femminili come prevenzione degli infortuni.

CHIAPELLA, ALICE
2021/2022

Abstract

La bassa disponibilità energetica si verifica quando non si possiede sufficiente quantità di energia per soddisfare il fabbisogno calorico giornaliero utile per soddisfare e mantenere le funzioni fisiologiche di base e durante sforzi. Le cause possono essere molteplici, da un’alimentazione non organizzata a un carico di allenamento inadeguato. Il LEA può portare a una maggiore possibilità di infortuni, una densità ossea minore, cambiamenti ormonali e problematiche gastrointestinali. Lo scopo di questo studio è valutare la frequenza di insorgenza dei primi sintomi di LEA utilizzando il questionario LEAF-Q in un gruppo di atlete di differenti sport di squadra. Inoltre, sono state raccolte informazioni relative al carico di allenamento settimanale per valutare eventuali relazioni con gli infortuni. Materiali e metodi: lo studio ha incluso 48 atlete provenienti da 3 sport di squadra: rugby, hockey su ghiaccio e basket. Risultati: 15 atlete sono state ritenute a rischio LEA. Il dato più statisticamente rilevante si è riscontrato tra i gruppi che sono state ferme per infortuni tra 1-7 gg e 15-21 in base al carico di allenamento. Conclusione: Il questionario LEAF-Q si è rivelato un utile strumento di screening con la possibilità di individuare precocemente i sintomi della triade nello specifico la bassa disponibilità energetica delle atlete femminili praticanti differenti sport di squadra.
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