The project was conducted as a pilot study at the logistics department of a metalworking company. Musculoskeletal disorders are among the often recurring causes in occupational diseases and can also lead to occupational injuries. One of the possible risk factors leading to the occurrence of musculoskeletal disorders is improper manual handling of loads. The latter is also determined by incorrect habits, which are the result of ineffective education and training and not dropped into the work reality. It is therefore essential to apply an effective training and communication approach, an aim that the paper sought to achieve through the implementation of ad hoc training in the field. The training was structured on the basis of business needs, tasks performed, behaviors to be improved, and focusing on the individual worker, who was actively involved through handling practices. The approach used was not limited to correcting incorrect habits, but enhanced the correct things that were already adopted by workers. The choice was made to move from correction only to enhancement of behaviors through positive reinforcement in order to stimulate the worker to self-learning and self-correction. The analysis of the effectiveness of the training was evaluated in terms of perception and improvement of subjects' knowledge. Perception data were collected through the administration of two questionnaires, one administered before the delivery of the course and the other 3 months after the course. Two tests were administered to highlight the subjects' knowledge trends, one before the course and the other immediately after. In addition, observations made by the supervisors and the employer were collected in order to objectify the results of the training. The results from the data analysis showed how the application of an active and engaging training approach results in a significant improvement in the habits present at work, knowledge about the risk, and the effective application of the advice proposed and discussed directly with the workers. At the conclusion of the paper, ideas for future developments were also proposed through the active intervention of the TPALL figure.

Il progetto è stato condotto come studio pilota presso il reparto logistica di un’azienda metalmeccanica. I disturbi muscolo scheletrici sono tra le cause spesso ricorrenti nelle malattie professionali e possono altresì provocare infortuni sul lavoro. Uno dei possibili fattori di rischio che porta all’insorgenza dei disturbi muscolo scheletrici è una scorretta movimentazione manuale dei carichi. Quest’ultima è anche determinata da errate abitudini, frutto di formazione e addestramento poco efficaci e non calati nella realtà lavorativa. A tale proposito è quindi fondamentale applicare un approccio formativo e comunicativo efficace, scopo che l’elaborato ha voluto raggiungere attraverso l’implementazione di una formazione ad hoc sul campo. La formazione è stata strutturata sulla base delle esigenze aziendali, delle mansioni svolte, dei comportamenti da migliorare e focalizzando l’attenzione sul singolo lavoratore, coinvolto in modo attivo attraverso le pratiche di movimentazione. L’approccio utilizzato non si è limitato a correggere le abitudini errate, ma ha valorizzato le ciò che di corretto era già adottato dai lavoratori. Si è scelto di passare dalla sola correzione alla valorizzazione dei comportamenti attraverso rinforzi positivi, al fine di stimolare il lavoratore all’auto-apprendimento e all’auto-correzione. L’analisi dell’efficacia della formazione è stata valutata in termini di percezione e miglioramento delle conoscenze dei soggetti. I dati sulla percezione sono stati raccolti attraverso la somministrazione di due questionari, uno somministrato prima dell’erogazione del corso e l’altro a 3 mesi di distanza dal corso. Per evidenziare l’andamento delle conoscenze dei soggetti sono stati somministrati due test, uno prima del corso e l’altro subito dopo. Inoltre, sono state raccolte le osservazioni fatte dai preposti e dal datore di lavoro al fine di oggettivare i risultati della formazione. I risultati derivanti dall’analisi dei dati hanno dimostrato come l’applicazione di un approccio formativo attivo e coinvolgente determini un miglioramento significativo delle abitudini presenti sul lavoro, delle conoscenze sul rischio e sull’effettiva applicazione dei consigli proposti e discussi direttamente con i lavoratori. Alla conclusione dell’elaborato, sono state proposte delle idee per sviluppi futuri anche grazie all’intervento attivo della figura TPALL.

Efficacia della formazione e dell’addestramento per la riduzione dei rischi da movimentazione manuale dei carichi

SOATTINI, SILVIA
2021/2022

Abstract

Il progetto è stato condotto come studio pilota presso il reparto logistica di un’azienda metalmeccanica. I disturbi muscolo scheletrici sono tra le cause spesso ricorrenti nelle malattie professionali e possono altresì provocare infortuni sul lavoro. Uno dei possibili fattori di rischio che porta all’insorgenza dei disturbi muscolo scheletrici è una scorretta movimentazione manuale dei carichi. Quest’ultima è anche determinata da errate abitudini, frutto di formazione e addestramento poco efficaci e non calati nella realtà lavorativa. A tale proposito è quindi fondamentale applicare un approccio formativo e comunicativo efficace, scopo che l’elaborato ha voluto raggiungere attraverso l’implementazione di una formazione ad hoc sul campo. La formazione è stata strutturata sulla base delle esigenze aziendali, delle mansioni svolte, dei comportamenti da migliorare e focalizzando l’attenzione sul singolo lavoratore, coinvolto in modo attivo attraverso le pratiche di movimentazione. L’approccio utilizzato non si è limitato a correggere le abitudini errate, ma ha valorizzato le ciò che di corretto era già adottato dai lavoratori. Si è scelto di passare dalla sola correzione alla valorizzazione dei comportamenti attraverso rinforzi positivi, al fine di stimolare il lavoratore all’auto-apprendimento e all’auto-correzione. L’analisi dell’efficacia della formazione è stata valutata in termini di percezione e miglioramento delle conoscenze dei soggetti. I dati sulla percezione sono stati raccolti attraverso la somministrazione di due questionari, uno somministrato prima dell’erogazione del corso e l’altro a 3 mesi di distanza dal corso. Per evidenziare l’andamento delle conoscenze dei soggetti sono stati somministrati due test, uno prima del corso e l’altro subito dopo. Inoltre, sono state raccolte le osservazioni fatte dai preposti e dal datore di lavoro al fine di oggettivare i risultati della formazione. I risultati derivanti dall’analisi dei dati hanno dimostrato come l’applicazione di un approccio formativo attivo e coinvolgente determini un miglioramento significativo delle abitudini presenti sul lavoro, delle conoscenze sul rischio e sull’effettiva applicazione dei consigli proposti e discussi direttamente con i lavoratori. Alla conclusione dell’elaborato, sono state proposte delle idee per sviluppi futuri anche grazie all’intervento attivo della figura TPALL.
ITA
The project was conducted as a pilot study at the logistics department of a metalworking company. Musculoskeletal disorders are among the often recurring causes in occupational diseases and can also lead to occupational injuries. One of the possible risk factors leading to the occurrence of musculoskeletal disorders is improper manual handling of loads. The latter is also determined by incorrect habits, which are the result of ineffective education and training and not dropped into the work reality. It is therefore essential to apply an effective training and communication approach, an aim that the paper sought to achieve through the implementation of ad hoc training in the field. The training was structured on the basis of business needs, tasks performed, behaviors to be improved, and focusing on the individual worker, who was actively involved through handling practices. The approach used was not limited to correcting incorrect habits, but enhanced the correct things that were already adopted by workers. The choice was made to move from correction only to enhancement of behaviors through positive reinforcement in order to stimulate the worker to self-learning and self-correction. The analysis of the effectiveness of the training was evaluated in terms of perception and improvement of subjects' knowledge. Perception data were collected through the administration of two questionnaires, one administered before the delivery of the course and the other 3 months after the course. Two tests were administered to highlight the subjects' knowledge trends, one before the course and the other immediately after. In addition, observations made by the supervisors and the employer were collected in order to objectify the results of the training. The results from the data analysis showed how the application of an active and engaging training approach results in a significant improvement in the habits present at work, knowledge about the risk, and the effective application of the advice proposed and discussed directly with the workers. At the conclusion of the paper, ideas for future developments were also proposed through the active intervention of the TPALL figure.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/87106