Fashion film d'autore: il connubio tra moda e cinema nei brand di lusso

The paper aims to analyse in depth a selection of fashion films, or advertising spots made by renowned directors for important brands in the high fashion sector. The thesis is divided into four chapters, in the first chapter it explores the historical and aesthetic relationship between cinema and advertising, analyzing how the cinematographic language has influenced the world of advertising. The evolution of author cinema is then explored, to the point of introducing fashion film as an expressive form in its own right, which combines the commercial needs of fashion brands with the artistic vision of directors. Starting from the second chapter, the analysis focuses on fashion films, divided by nationality of directors. The second chapter examines the works of Italian directors, highlighting how the Italian film tradition is reflected in the narration and visual construction of these films. In the third chapter, the focus shifts to US and UK filmmakers, with a comparison of styles and approaches, linked to different film and advertising cultures. Finally, in the fourth chapter, we analyze the fashion films of Gaspar Noé, Yorgos Lanthimos, Baz Luhrmann and Jean-Pierre Jeunet, focusing on their ability to integrate their own signature into a commercial context.

L’elaborato si propone di analizzare approfonditamente una selezione di fashion film, ovvero spot pubblicitari realizzati da rinomati registi per importanti brand del settore dell’alta moda. La tesi è suddivisa in quattro capitoli, nel primo capitolo viene esplorato il rapporto storico ed estetico tra cinema e pubblicità, analizzando come il linguaggio cinematografico abbia influenzato il mondo dell’advertising. Si approfondisce poi l’evoluzione del cinema d’autore, fino a introdurre il fashion film come forma espressiva a sé stante, che unisce le esigenze commerciali dei brand di moda con la visione artistica dei registi. A partire dal secondo capitolo, l’analisi si focalizza sui fashion film, suddivisi per nazionalità dei registi. Il secondo capitolo esamina i lavori di registi italiani, evidenziando come la tradizione cinematografica italiana si rifletta nella narrazione e nella costruzione visiva di questi film. Nel terzo capitolo, l’attenzione si sposta su registi statunitensi e britannici, con un confronto tra stili e approcci, legati a diverse culture cinematografiche e pubblicitarie. Infine, nel quarto capitolo, vengono analizzati i fashion film di Gaspar Noé, Yorgos Lanthimos, Baz Luhrmann e Jean-Pierre Jeunet, soffermandosi sulla loro capacità di integrare la propria impronta autoriale in un contesto commerciale.