Nella tesi viene discussa e descritta la buzz-pollination, ossia una modalità di impollinazione che prevede il rilascio del polline in seguito alla stimolazione di speciali antere tramite le vibrazioni prodotte dagli apoidei. I fiori impollinati tramite sonicazione possiedono antere poricide, dotate di pori apicali attraverso cui avviene l'espulsione del polline. I fiori di tipo Solanum sono i modelli utilizzati per descrivere le caratteristiche morfologiche peculiari delle piante coinvolte in questo particolare tipo di impollinazione. Nella buzz-pollination gli insetti mordono, con le mandibole, le antere, contraendo i muscoli indiretti del volo, producendo un segnale vibrazionale. Frequenza, intensità e posizione assunta dall'impollinatore durante la sonicazione sono proprietà fondamentali per indurre un efficace rilascio di polline. Benchè molti insetti visitino e riescano a prelevare alcuni granuli di polline da queste antere, solo alcuni apoidei, come i bombi, sono in grado di sonicare e impollinare correttamente fiori con antere poricide. è emerso che da diversi studi che la buzz-pollination sia comparsa 39 milioni di anni fa, durante il Cretaceo Inferiore, e si sia evoluta almeno 45 volte all'interno degli apoidei. Sono sette le famiglie che contengono almeno una specie in grado di sonicare: Andrenidae, Apidae, Colletidae, Stenotritidae, Halictidae, Megachilidae e Melittidae. Alcuni autori si sono chiesti se la capacità di sonicare fosse innata o conseguenza dell'apprendimento. i risultati mostrano che la sonicazione sembra essere innata, poichè questi insetti sono in grado di sonicare già durante la prima visita al fiore. Tuttavia anche l'apprendimento è importante, in quanto le api riescono a manipolare meglio i fiori attraverso l'esperienza. Nonostante si sia a conoscenza della buzz-pollination da diversi anni, sono necessari studi più approfonditi per chiarire i meccanismi alla base dell'evoluzione di questa tipologia di impollinazione. Particolare attenzione dovrebbe essere dedicata alla descrizione del segnale emesso e alle caratteristiche del substrato (parti fiorali) che mediano la trasmissione della vibrazione producendo il rilascio del polline.
BUZZ-POLLINATION: COME LA VIBRAZIONE PRODOTTA DAGLI INSETTI INDUCE IL RILASCIO DEL POLLINE.
ZANDA, ALICE
2021/2022
Abstract
Nella tesi viene discussa e descritta la buzz-pollination, ossia una modalità di impollinazione che prevede il rilascio del polline in seguito alla stimolazione di speciali antere tramite le vibrazioni prodotte dagli apoidei. I fiori impollinati tramite sonicazione possiedono antere poricide, dotate di pori apicali attraverso cui avviene l'espulsione del polline. I fiori di tipo Solanum sono i modelli utilizzati per descrivere le caratteristiche morfologiche peculiari delle piante coinvolte in questo particolare tipo di impollinazione. Nella buzz-pollination gli insetti mordono, con le mandibole, le antere, contraendo i muscoli indiretti del volo, producendo un segnale vibrazionale. Frequenza, intensità e posizione assunta dall'impollinatore durante la sonicazione sono proprietà fondamentali per indurre un efficace rilascio di polline. Benchè molti insetti visitino e riescano a prelevare alcuni granuli di polline da queste antere, solo alcuni apoidei, come i bombi, sono in grado di sonicare e impollinare correttamente fiori con antere poricide. è emerso che da diversi studi che la buzz-pollination sia comparsa 39 milioni di anni fa, durante il Cretaceo Inferiore, e si sia evoluta almeno 45 volte all'interno degli apoidei. Sono sette le famiglie che contengono almeno una specie in grado di sonicare: Andrenidae, Apidae, Colletidae, Stenotritidae, Halictidae, Megachilidae e Melittidae. Alcuni autori si sono chiesti se la capacità di sonicare fosse innata o conseguenza dell'apprendimento. i risultati mostrano che la sonicazione sembra essere innata, poichè questi insetti sono in grado di sonicare già durante la prima visita al fiore. Tuttavia anche l'apprendimento è importante, in quanto le api riescono a manipolare meglio i fiori attraverso l'esperienza. Nonostante si sia a conoscenza della buzz-pollination da diversi anni, sono necessari studi più approfonditi per chiarire i meccanismi alla base dell'evoluzione di questa tipologia di impollinazione. Particolare attenzione dovrebbe essere dedicata alla descrizione del segnale emesso e alle caratteristiche del substrato (parti fiorali) che mediano la trasmissione della vibrazione producendo il rilascio del polline.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/86982