UN METODO DI PRODUZIONE INNOVATIVO DRAWING-BASED PER ADESIVI REVERSIBILI ATTIVATI AL TAGLIO

In natura esistono specie animali, come polpi, molluschi, funghi, insetti e rettili, in grado di aderire a qualsiasi tipo di superficie, che sia liscia, ruvida, verticale o invertita. Molti di questi animali, grazie a strutture gerarchiche a spatola in micro e nanoscala, sono capaci di controllare l’attaccamento indipendentemente dall’orientazione e del substrato. Il geco rappresenta uno dei principali esponenti di questa categoria ed il meccanismo con cui ottiene l’adesione è stato a lungo studiato per la riproduzione di adesivi reversibili secchi, composti da polimeri come poliuerato (PU), polimetil metacrilato (PMMA), polidimetil silossano (PDMS), polivinil silossano (PVS) e poliuteran acrilato PUA, basati proprio su questa topografia. Attualmente, queste microstrutture adesive sono fabbricate utilizzando stampaggio basato su modelli creati attraverso tecniche come la fotolitografia, la microlavorazione laser e il taglio a ultraprecisione che, però, dati il costo, la complessità e la preparazione, hanno spostato l’attenzione sullo sviluppo di nuovi metodi di produzione più semplici ed economici. Una nuova tecnologia drawing-based è stata sviluppata per far fronte a queste problematiche dove la trafilatura ricopre il ruolo più importante, evitando l’utilizzo di matrici di stampaggio costose e complesse e utilizzando, invece, semplici lame da rasoio spesse e fini per formare microstrutture costituite da fini film elastomerici.