Modern society is increasingly characterized by the phenomenon of “indoorization”, the tendency to spend most of the time indoors that increased after the industrial revolution. Educational experiences based on Outdoor Education are becoming increasingly important. This dissertation discuss the benefits that the education in nature might have, especially in the early childhood years. Specifically, this dissertation focuses on the ability of the natural environment to promote well-being even in neurodiverse children, including those with Autistic Spectrum Disorders, topic to which the scientific research pays little attention. The history, characteristics and diagnostic methods about Autistic Spectrum Disorder are highlighted, defining Autism as a disability. The research continues by analyzing studies on the relationship between Outdoor Education and Autism, indicating its potential in terms of well-being and its challenges. From these studies emerge the paradigm of neurodiversity, that indicates that every person is neurodiverse; this interpretation finds broad consensus in Forest School sessions, whose founding principles are discussed. Health and motor skills, acquisition of skills, sensory benefits and social interaction are the four areas that are examined, with specific reference to qualitative observation conducted, between February 2022 and January 2023, on an autistic child attending a Forest School in Pianfei. This study determined that Outdoor Education could promote the well-being of autistic children.
Nella società odierna, sempre più caratterizzata dal fenomeno dell’“indoorization”, ovvero la tendenza a passare la maggior parte della vita al chiuso che si è sviluppata in seguito alla rivoluzione industriale, si affermano in maniera importante esperienze educative fondate sull’Outdoor Education. Nel presente elaborato, ripercorrendo le tappe evolutive dell’educazione in natura, vengono messi in luce i benefici di tale approccio educativo, specialmente negli anni della prima infanzia. In particolare ci si sofferma sulla capacità dell’ambiente naturale di promuovere benessere anche nei bambini neurodiversi, tra cui quelli con Disturbi dello Spettro Autistico, un tema a cui la ricerca scientifica ha dedicato poca attenzione. Si evidenziano la storia, le caratteristiche e le modalità diagnostiche dei Disturbi dello Spettro Autistico, definendo l’Autismo secondo il modello medico della disabilità. Si analizzano alcuni studi, realizzati a livello internazionale, circa la relazione tra l’Outdoor Education e l’Autismo, evidenziando le potenzialità di questa esperienza educativa in termini di benessere e le sfide. Da tali ricerche emerge il paradigma della neurodiversità, sulla base del quale ogni persona è neurodiversa; questa interpretazione trova largo consenso nelle sessioni di Forest School, di cui vengono citati i principi fondanti. Salute e motricità, acquisizione di competenze, benefici sensoriali e interazione sociale sono i quattro ambiti che vengono esaminati, con riferimento specifico ad un’osservazione condotta, tra febbraio 2022 e gennaio 2023, su un bambino autistico frequentante l’Asilo nel Bosco di Pianfei. In conclusione, si afferma che, in riferimento al caso di studio, l’Outdoor Education possa promuovere il benessere dei bambini autistici.
Biodiversità e Neurodiversità: l'applicazione dell'Outdoor Education ai bambini con autismo
DAMIANO, STEFANIA
2022/2023
Abstract
Nella società odierna, sempre più caratterizzata dal fenomeno dell’“indoorization”, ovvero la tendenza a passare la maggior parte della vita al chiuso che si è sviluppata in seguito alla rivoluzione industriale, si affermano in maniera importante esperienze educative fondate sull’Outdoor Education. Nel presente elaborato, ripercorrendo le tappe evolutive dell’educazione in natura, vengono messi in luce i benefici di tale approccio educativo, specialmente negli anni della prima infanzia. In particolare ci si sofferma sulla capacità dell’ambiente naturale di promuovere benessere anche nei bambini neurodiversi, tra cui quelli con Disturbi dello Spettro Autistico, un tema a cui la ricerca scientifica ha dedicato poca attenzione. Si evidenziano la storia, le caratteristiche e le modalità diagnostiche dei Disturbi dello Spettro Autistico, definendo l’Autismo secondo il modello medico della disabilità. Si analizzano alcuni studi, realizzati a livello internazionale, circa la relazione tra l’Outdoor Education e l’Autismo, evidenziando le potenzialità di questa esperienza educativa in termini di benessere e le sfide. Da tali ricerche emerge il paradigma della neurodiversità, sulla base del quale ogni persona è neurodiversa; questa interpretazione trova largo consenso nelle sessioni di Forest School, di cui vengono citati i principi fondanti. Salute e motricità, acquisizione di competenze, benefici sensoriali e interazione sociale sono i quattro ambiti che vengono esaminati, con riferimento specifico ad un’osservazione condotta, tra febbraio 2022 e gennaio 2023, su un bambino autistico frequentante l’Asilo nel Bosco di Pianfei. In conclusione, si afferma che, in riferimento al caso di studio, l’Outdoor Education possa promuovere il benessere dei bambini autistici.File | Dimensione | Formato | |
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