Introduzione—I progressi scientifici in ambito oncologico degli ultimi anni, hanno permesso un prolungamento dell’esistenza dei soggetti con diagnosi di cancro, non tenendo sempre conto però della qualità di vita. Si è cercato pertanto di individuare un protocollo di attività fisica adattata volto a migliorare gli effetti collaterali fisici e psicologici dei trattamenti oncologici. Materiali e Metodi—Un campione di 10 persone, aventi una forma tumorale maligna polmonare, è stato sottoposto a questo studio prospettico osservazionale multicentrico italiano. Successivamente alla selezione, che ha osservato criteri di inclusione ed esclusione ben precisi, ai soggetti sono stati somministrati questionari e test fisici messi a confronto tra la fase iniziale e quella finale. Risultati— I dati raccolti hanno evidenziato miglioramenti statisticamente significativi in seguito all’esecuzione degli esercizi fisici nei mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre. Il ridotto numero di persone interessate dal progetto sulla circoscrizione torinese, ha convogliato le analisi dei lungoviventi con quelli di coloro che avevano subito un trattamento radicale. Conclusioni— Lo studio ha rilevato una riduzione statisticamente significativa della percezione del dolore, del distress e della fatigue nei soggetti partecipanti al protocollo di attività fisica adattata delineato.
Attività Fisica Adattata e tumore del polmone: valutazione della fatigue e dello stress
MAZZUCOTELLI, ANDREA
2021/2022
Abstract
Introduzione—I progressi scientifici in ambito oncologico degli ultimi anni, hanno permesso un prolungamento dell’esistenza dei soggetti con diagnosi di cancro, non tenendo sempre conto però della qualità di vita. Si è cercato pertanto di individuare un protocollo di attività fisica adattata volto a migliorare gli effetti collaterali fisici e psicologici dei trattamenti oncologici. Materiali e Metodi—Un campione di 10 persone, aventi una forma tumorale maligna polmonare, è stato sottoposto a questo studio prospettico osservazionale multicentrico italiano. Successivamente alla selezione, che ha osservato criteri di inclusione ed esclusione ben precisi, ai soggetti sono stati somministrati questionari e test fisici messi a confronto tra la fase iniziale e quella finale. Risultati— I dati raccolti hanno evidenziato miglioramenti statisticamente significativi in seguito all’esecuzione degli esercizi fisici nei mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre. Il ridotto numero di persone interessate dal progetto sulla circoscrizione torinese, ha convogliato le analisi dei lungoviventi con quelli di coloro che avevano subito un trattamento radicale. Conclusioni— Lo studio ha rilevato una riduzione statisticamente significativa della percezione del dolore, del distress e della fatigue nei soggetti partecipanti al protocollo di attività fisica adattata delineato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/86924