Da decenni, in Italia e all’estero, il tema della violenza negli stadi stimola numerose riflessioni da parte degli addetti ai lavori in merito alla sua apparente sistematicità, alle sue forme e, in generale, ai suoi significati. L’obiettivo di questa tesi è proprio quello di analizzare il fenomeno attraverso gli strumenti forniti dalla disciplina semiotica, in particolare facendo affidamento sugli studi di Jurij M. Lotman, padre della semiotica della cultura. Il primo capitolo, propedeutico per i successivi, è caratterizzato da un indirizzo prettamente storico e sociologico fondamentale per definire i contorni del fenomeno e le sue specificità. Dal punto di vista terminologico chiarisce, inoltre, le differenze tra la categoria di hooligan e quella di ultrà, spesso erroneamente considerate perfettamente sovrapponibili. Il secondo capitolo introduce l’analisi semiotica vera e propria, dapprima basandosi sui meccanismi interni al funzionamento della cultura indagati da Lotman ne “La Semiosfera. L’asimmetria e il dialogo nelle strutture pensanti.” (1985) e, successivamente, tracciando delle linee di continuità tra il moderno ultrà e la categoria dell’izgoj, definita da Lotman nella stessa opera. Infine, il capitolo si conclude con un’indagine su una delle caratteristiche che oggi definiscono il ruolo del tifo organizzato nell’immaginario collettivo, ovvero la sua relazione con la violenza e l’estremismo politici. Il terzo e ultimo capitolo si pone l’obiettivo di indagare il modo in cui il tifo organizzato e le dinamiche che ne regolano la struttura vengono rappresentate attraverso la lente cinematografica. A questo scopo il riferimento principale è rappresentato dal film “Hooligans” (2005) di Lexi Alexander. Inoltre, viene tratteggiato il quadro generale all’interno del quale il movimento calcistico e, in particolare, i tifosi che ne permettono la sopravvivenza, si muovono al giorno d’oggi.
VIOLENZA E TIFO CALCISTICO: UN'ANALISI SEMIOTICA
FAGGIANI, ALESSIO
2021/2022
Abstract
Da decenni, in Italia e all’estero, il tema della violenza negli stadi stimola numerose riflessioni da parte degli addetti ai lavori in merito alla sua apparente sistematicità, alle sue forme e, in generale, ai suoi significati. L’obiettivo di questa tesi è proprio quello di analizzare il fenomeno attraverso gli strumenti forniti dalla disciplina semiotica, in particolare facendo affidamento sugli studi di Jurij M. Lotman, padre della semiotica della cultura. Il primo capitolo, propedeutico per i successivi, è caratterizzato da un indirizzo prettamente storico e sociologico fondamentale per definire i contorni del fenomeno e le sue specificità. Dal punto di vista terminologico chiarisce, inoltre, le differenze tra la categoria di hooligan e quella di ultrà, spesso erroneamente considerate perfettamente sovrapponibili. Il secondo capitolo introduce l’analisi semiotica vera e propria, dapprima basandosi sui meccanismi interni al funzionamento della cultura indagati da Lotman ne “La Semiosfera. L’asimmetria e il dialogo nelle strutture pensanti.” (1985) e, successivamente, tracciando delle linee di continuità tra il moderno ultrà e la categoria dell’izgoj, definita da Lotman nella stessa opera. Infine, il capitolo si conclude con un’indagine su una delle caratteristiche che oggi definiscono il ruolo del tifo organizzato nell’immaginario collettivo, ovvero la sua relazione con la violenza e l’estremismo politici. Il terzo e ultimo capitolo si pone l’obiettivo di indagare il modo in cui il tifo organizzato e le dinamiche che ne regolano la struttura vengono rappresentate attraverso la lente cinematografica. A questo scopo il riferimento principale è rappresentato dal film “Hooligans” (2005) di Lexi Alexander. Inoltre, viene tratteggiato il quadro generale all’interno del quale il movimento calcistico e, in particolare, i tifosi che ne permettono la sopravvivenza, si muovono al giorno d’oggi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
924330_tesi.alessio.faggiani.924330word.pdf.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
473 kB
Formato
Adobe PDF
|
473 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/86822