Possiamo andare oltre. Gli effetti della danzaterapia sulle competenze emotive, corporee e relazionali delle persone con sindrome di Down

I decided to explore the topic of dance therapy and its effects on people with disabilities, in particular those with Down syndrome, because during my training, work and personal experiences I have come across some situations that implied questioning on the right way of interacting and helping with and for the person who was causing physical, emotional and relational discomfort. Therapy at an artistic level has a fundamental value as it manages to touch and explore the deepest dimensions of an individual, bringing them to light through the body and its movement in interaction with the environment and with each other. The bodily expression implies the exposure of emotions and sensations of the person's experience, leading the latter to the awareness of his own being, of the limits, of the skills and abilities already inherent. For the dance therapist, as well as for the professional educator, it is important to fully understand the discomfort that the subject brings, analyzing the situation, looking beyond appearances and making oneself available to overcome it thanks to therapeutic and rehabilitative techniques that converge on the expression of one's body and self.

Ho deciso di approfondire il tema riguardante la danzaterapia e i suoi effetti sulle persone con disabilità, in particolare con la sindrome di Down, perché nel corso delle mie esperienze di tirocinio, lavorative e personali mi è capitato di interfacciarmi con alcune situazioni che implicassero l’interrogarsi sulla giusta modalità di interazione e aiuto con e per la persona che portava disagio fisico, emotivo e relazionale. La terapia a livello artistico ha una valenza fondamentale in quanto riesce a toccare ed esplorare le dimensioni più profonde di un individuo, portandole alla luce attraverso il corpo e il suo movimento in interazione con l’ambiente e con l’altro. L’espressione corporea implica l’esposizione di emozioni e sensazioni del vissuto della persona, portando quest’ultima alla consapevolezza del proprio essere, dei limiti, delle abilità e delle capacità già insite. Per il danzaterapeuta, così come per l’educatore professionale, è importante conoscere a fondo il disagio che il soggetto porta, analizzando la situazione, guardando oltre l’apparenza e rendendosi disponibile al superamento di esso grazie a tecniche terapeutiche e riabilitative che convergano all’espressione del proprio corpo e del sé.