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L'eterno contrasto tra Bene e Male costituisce da sempre uno dei meccanismi alla base del teatro in musica. Questo studio si propone di indagare, attraverso i ritratti di alcuni tra i più significativi antagonisti dell'opera italiana della seconda metà dell'Ottocento, la definizione di un nuovo tipo di malvagità, dai contorni sempre più assoluti e razionalmente ingiustificabili, individuandone le peculiarità della resa drammaturgica e della rappresentazione musicale.
"Son scellerato/ perché son uomo": ritratti di malvagità nell'opera italiana della seconda metà dell'Ottocento
CAMPUS, FEDERICA
2021/2022
Abstract
L'eterno contrasto tra Bene e Male costituisce da sempre uno dei meccanismi alla base del teatro in musica. Questo studio si propone di indagare, attraverso i ritratti di alcuni tra i più significativi antagonisti dell'opera italiana della seconda metà dell'Ottocento, la definizione di un nuovo tipo di malvagità, dai contorni sempre più assoluti e razionalmente ingiustificabili, individuandone le peculiarità della resa drammaturgica e della rappresentazione musicale.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/86707