Il presente lavoro analizza il film Roma di Alfonso Cuarón, concentrandosi sugli aspetti stilistico-formali, e sul modello distributivo del film. Roma segna la maturità artistica di Cuarón attraverso l'utilizzo creativo di nuove forme compositive dell'immagine, la tecnica del bianco e nero e il panorama sonoro dettagliatamente ricostruito. Il film racconta la storia intima della famiglia di Cuarón in un contesto storico e sociale del Messico degli anni '70. Tuttavia, Roma è anche caratterizzato dalle polemiche che hanno coinvolto Netflix, il distributore del film, al Festival di Cannes 2017 e al Festival di Venezia 2018. Nonostante le polemiche, Roma ha ottenuto un ampio consenso tra pubblico e critica, vincendo numerosi premi. La grandiosità di Roma, infatti, non si esaurisce con la questione produttiva e distributiva, ma si esprime anche negli elementi formali e contenutistici. Il lavoro allora propone un'analisi di due sequenze del film, la decostruzione del padre e la sequenza di salvataggio, che evidenziano le abilità registiche di Cuarón e le tematiche affrontate in Roma. Inoltre, gli aspetti formali e contenutistici del film mettono in luce la strategia proposta da Netflix per rivalutare il proprio catalogo e la svolta all'interno della filmografia di Cuarón. Il lavoro dimostra che Roma è la fusione tra il passato e il futuro, sintesi tra cinema d'autore e nuove forme di distribuzione, aprendo la strada a nuove forme distributive nel mondo dei festival. Roma rappresenta l'opus magnum del regista messicano, esprimendo in modo rivoluzionario le possibilità intrinseche del mezzo cinematografico, dal punto di vista sia produttivo sia contenutistico, e condividendo anche il suo più intimo messaggio di Amor.
Roma: tra l’innovazione di Netflix al Festival di Venezia e l’opus magnum di Alfonso Cuarón
ANANIA, LAURA
2021/2022
Abstract
Il presente lavoro analizza il film Roma di Alfonso Cuarón, concentrandosi sugli aspetti stilistico-formali, e sul modello distributivo del film. Roma segna la maturità artistica di Cuarón attraverso l'utilizzo creativo di nuove forme compositive dell'immagine, la tecnica del bianco e nero e il panorama sonoro dettagliatamente ricostruito. Il film racconta la storia intima della famiglia di Cuarón in un contesto storico e sociale del Messico degli anni '70. Tuttavia, Roma è anche caratterizzato dalle polemiche che hanno coinvolto Netflix, il distributore del film, al Festival di Cannes 2017 e al Festival di Venezia 2018. Nonostante le polemiche, Roma ha ottenuto un ampio consenso tra pubblico e critica, vincendo numerosi premi. La grandiosità di Roma, infatti, non si esaurisce con la questione produttiva e distributiva, ma si esprime anche negli elementi formali e contenutistici. Il lavoro allora propone un'analisi di due sequenze del film, la decostruzione del padre e la sequenza di salvataggio, che evidenziano le abilità registiche di Cuarón e le tematiche affrontate in Roma. Inoltre, gli aspetti formali e contenutistici del film mettono in luce la strategia proposta da Netflix per rivalutare il proprio catalogo e la svolta all'interno della filmografia di Cuarón. Il lavoro dimostra che Roma è la fusione tra il passato e il futuro, sintesi tra cinema d'autore e nuove forme di distribuzione, aprendo la strada a nuove forme distributive nel mondo dei festival. Roma rappresenta l'opus magnum del regista messicano, esprimendo in modo rivoluzionario le possibilità intrinseche del mezzo cinematografico, dal punto di vista sia produttivo sia contenutistico, e condividendo anche il suo più intimo messaggio di Amor.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/86705