Introduction: sarcopenia has long been neglected in the conventional disease-oriented clinical approach. Nonetheless, sarcopenia is an important prognostic factor, particularly in elderly patients, being associated with an increased risk of adverse clinical outcomes, including frailty, disability, loss of autonomy, increased risk of hospitalization and mortality. Sarcopenia has traditionally been defined as loss of strength and muscle mass, but there was no generally accepted operational definition for clinical practice and research. In 2018 EWGSOP published an update of the diagnostic criteria, where 1) the reduction of muscle strength was identified as the main parameter of sarcopenia, 2) instrumental evaluation of muscle quantity and quality were criteria for diagnosis confirmation, 3) the SARC-F questionnaire was recommended as a screening tool for sarcopenia risk. Research has intensified, over the last few years, on a possible association between osteoporosis and sarcopenia (osteo-sarcopenia); however, it is not clear whether the presence of osteoporosis is associated with a greater risk of sarcopenia. Objectives: to estimate the prevalence of sarcopenia according to the EWGSOP2 criteria of 2018 in a sample of patients aged ≥ 65 years undergoing bone densitometry for the diagnosis of osteoporosis, evaluating any demographic, social and clinical factors associated with the presence of sarcopenia and compare these data among patients with radiological diagnosis of osteoporosis (T-score ≤ -2.5 SD) and subjects with negative densitometry. Methods: single-center prospective observational cohort study conducted on 34 patients (88.2% women) aged ≥ 65 years, afferent to Bone Densitometry Service as University Hospital “Città della Salute e della Scienza di Torino” to receive a bone densitometry with DXA technique of the femur between June and September 2022. For each patient, demographic variables and voluptuary habits, physical performance variables (handgrip strength, gait speed and Short Physical Performance Battery - SPPB), cognitive and nutritional status and physical activity levels were collected. In addition, validate SARC-F questionnaire was used for measuring sarcopenia risk. Results: In this cohort with a median age of 73.1 and a good state of health in terms of comorbidity, functional autonomy and cognitive and nutritional status, no patients were found at risk of sarcopenia by SARC-F questionnaire. However, 17.6% (of which 83.3% women) had reduced handgrip strength according to the EWGSOP2 criteria, 91.2% had reduced gait speed, and 47.1% of patients had a reduced SPPB. No frail patients were observed according to Fried's criteria, but in 27 patients (79.4%) 1 or 2 of these criteria were present, falling under the definition of pre-frailty. No clinically significant differences emerged in the comparison between patients with and without osteoporosis. Conclusions: the preliminary data of this Thesis justify the need for the current study, since it highlights how in a population subjected to bone densitometry, in good state of health, 1) no patients were found at risk of sarcopenia by SARC-F questionnaire as a screening tool, 2) however, 17.6% of patients had a probable diagnosis of sarcopenia (reduced handgrip strength). Our data therefore suggest the need for an instrumental assessment of sarcopenia in patients with suspected or documented osteoporosis for early recognition of sarcopenia and for implementing nutritional and therapeutic interventions that are potentially able to modify the prognosis.
Introduzione: la sarcopenia è stata a lungo trascurata nell’approccio clinico convenzionale disease-oriented. Cionondimeno, rappresenta un importante fattore prognostico, in particolare nel paziente anziano, essendo associata a un maggior rischio di eventi clinici avversi, inclusi sviluppo di fragilità, disabilità ingravescente, perdita di autonomia, maggior rischio di ospedalizzazioni e riduzione della spettanza di vita. La sarcopenia è stata tradizionalmente intesa come perdita di forza e massa muscolare senza che vi fossero delle definizioni operative condivise per la pratica clinica e la ricerca. Nel 2018 la EWGSOP ha pubblicato una revisione dei criteri, in cui 1) la riduzione della forza muscolare era individuata come caratteristica principale della sarcopenia, 2) la valutazione strumentale di quantità e qualità del muscolo erano criteri di conferma della diagnosi, 3) il questionario SARC-F era proposto come strumento di screening per identificare i pazienti a rischio di sarcopenia. Negli ultimi anni si è intensificata la ricerca su una possibile associazione tra osteoporosi e sarcopenia (osteo-sarcopenia); tuttavia non è chiaro se la presenza di osteoporosi si associ a un maggior rischio di sarcopenia. Obiettivi: stimare la prevalenza di sarcopenia secondo i criteri EWGSOP2 del 2018 in un campione di pazienti di età ≥ 65 anni sottoposti a densitometria ossea per la diagnosi di osteoporosi, valutando eventuali fattori demografici, sociali e clinici associati alla presenza di sarcopenia e confrontare questi dati tra i pazienti con diagnosi radiologica di osteoporosi (T-score ≤ -2,5 DS) e i soggetti con densitometria negativa. Metodi: studio osservazionale prospettico monocentrico di coorte condotto su 34 pazienti (88,2% donne) di età ≥ 65 anni, consecutivamente afferenti al Servizio di Densitometria Ossea dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino per eseguire una densitometria ossea con tecnica DXA a livello femorale nel periodo compreso tra giugno e settembre 2022. Per ogni paziente sono state raccolte le variabili demografiche-voluttuarie e di performance fisica (forza di prensione, velocità del cammino e Short Physical Performance Battery - SPPB), lo stato cognitivo e nutrizionale, i livelli di attività fisica e il rischio di sarcopenia mediante il questionario validato SARC-F. Risultati preliminari: in questa coorte con età mediana di 73,1 anni e un buon profilo in termini di comorbilità, autonomia funzionale e stato cognitivo e nutrizionale, nessun paziente è risultato a rischio di sarcopenia in base al questionario SARC-F. Tuttavia, il 17,6% dei pazienti (di cui 83,3% donne) aveva una forza di prensione ridotta in base ai criteri EWGSOP2, il 91,2% una velocità del cammino ridotta e il 47,1% un SPPB ridotto. Non si sono osservati pazienti fragili secondo i criteri di Fried, ma 27 pazienti (79,4%) presentavano 1 o 2 di questi criteri, rientrando pertanto nella definizione di pre-fragilità. Non sono emerse differenze clinicamente significative, nel confronto tra i pazienti con e senza osteoporosi. Conclusioni: i dati preliminari di questa Tesi giustificano la necessità dello studio in corso, poiché dimostrano che in una popolazione complessivamente fit, sottoposta a densitometria ossea, 1) nessun soggetto sia risultato a rischio di sarcopenia in base allo screening mediante il questionario SARC-F, 2) tuttavia, il 17,6% dei pazienti aveva una diagnosi probabile di sarcopenia (ridotta forza di prensione). I nostri dati suggeriscono quindi la necessità di una valutazione strumentale sistematica della sarcopenia nei pazienti con sospetta o documentata osteoporosi per un precoce riconoscimento della sarcopenia e l’attuazione di interventi nutrizionali e terapeutici in grado potenzialmente di modificarne la prognosi.
Background clinico per uno studio prospettico di prevalenza della sarcopenia in pazienti anziani con osteoporosi
COLLIGNAN, SIMON REMI
2021/2022
Abstract
Introduzione: la sarcopenia è stata a lungo trascurata nell’approccio clinico convenzionale disease-oriented. Cionondimeno, rappresenta un importante fattore prognostico, in particolare nel paziente anziano, essendo associata a un maggior rischio di eventi clinici avversi, inclusi sviluppo di fragilità, disabilità ingravescente, perdita di autonomia, maggior rischio di ospedalizzazioni e riduzione della spettanza di vita. La sarcopenia è stata tradizionalmente intesa come perdita di forza e massa muscolare senza che vi fossero delle definizioni operative condivise per la pratica clinica e la ricerca. Nel 2018 la EWGSOP ha pubblicato una revisione dei criteri, in cui 1) la riduzione della forza muscolare era individuata come caratteristica principale della sarcopenia, 2) la valutazione strumentale di quantità e qualità del muscolo erano criteri di conferma della diagnosi, 3) il questionario SARC-F era proposto come strumento di screening per identificare i pazienti a rischio di sarcopenia. Negli ultimi anni si è intensificata la ricerca su una possibile associazione tra osteoporosi e sarcopenia (osteo-sarcopenia); tuttavia non è chiaro se la presenza di osteoporosi si associ a un maggior rischio di sarcopenia. Obiettivi: stimare la prevalenza di sarcopenia secondo i criteri EWGSOP2 del 2018 in un campione di pazienti di età ≥ 65 anni sottoposti a densitometria ossea per la diagnosi di osteoporosi, valutando eventuali fattori demografici, sociali e clinici associati alla presenza di sarcopenia e confrontare questi dati tra i pazienti con diagnosi radiologica di osteoporosi (T-score ≤ -2,5 DS) e i soggetti con densitometria negativa. Metodi: studio osservazionale prospettico monocentrico di coorte condotto su 34 pazienti (88,2% donne) di età ≥ 65 anni, consecutivamente afferenti al Servizio di Densitometria Ossea dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino per eseguire una densitometria ossea con tecnica DXA a livello femorale nel periodo compreso tra giugno e settembre 2022. Per ogni paziente sono state raccolte le variabili demografiche-voluttuarie e di performance fisica (forza di prensione, velocità del cammino e Short Physical Performance Battery - SPPB), lo stato cognitivo e nutrizionale, i livelli di attività fisica e il rischio di sarcopenia mediante il questionario validato SARC-F. Risultati preliminari: in questa coorte con età mediana di 73,1 anni e un buon profilo in termini di comorbilità, autonomia funzionale e stato cognitivo e nutrizionale, nessun paziente è risultato a rischio di sarcopenia in base al questionario SARC-F. Tuttavia, il 17,6% dei pazienti (di cui 83,3% donne) aveva una forza di prensione ridotta in base ai criteri EWGSOP2, il 91,2% una velocità del cammino ridotta e il 47,1% un SPPB ridotto. Non si sono osservati pazienti fragili secondo i criteri di Fried, ma 27 pazienti (79,4%) presentavano 1 o 2 di questi criteri, rientrando pertanto nella definizione di pre-fragilità. Non sono emerse differenze clinicamente significative, nel confronto tra i pazienti con e senza osteoporosi. Conclusioni: i dati preliminari di questa Tesi giustificano la necessità dello studio in corso, poiché dimostrano che in una popolazione complessivamente fit, sottoposta a densitometria ossea, 1) nessun soggetto sia risultato a rischio di sarcopenia in base allo screening mediante il questionario SARC-F, 2) tuttavia, il 17,6% dei pazienti aveva una diagnosi probabile di sarcopenia (ridotta forza di prensione). I nostri dati suggeriscono quindi la necessità di una valutazione strumentale sistematica della sarcopenia nei pazienti con sospetta o documentata osteoporosi per un precoce riconoscimento della sarcopenia e l’attuazione di interventi nutrizionali e terapeutici in grado potenzialmente di modificarne la prognosi.File | Dimensione | Formato | |
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