The dissertation “A world in color. Color in the life of the child "aims to demonstrate that from birth, as for the rest of his life, the child has to deal with an element of considerable importance, namely color. It allows him to reach certain achievements, such as alternative means of communication to verbal language, to be able to confront himself with adults and with the world. surrounding. The first part of the paper intends to offer a definition of color and explain it from the point of view of the child, how it is perceived and where it is mainly found. In addition, it highlights that adults also use it as a means of supporting the development of the child, as in the case of an educator who deals with the careful design of spaces and furnishings in the educational facility. In the central part, the relationship that is created between child and color is exposed, underlining how this relationship allows the child to develop creativity and communication means to express emotions and moods. The final part focuses on the encounter between child and color, referring to the nursery; therefore, methods and techniques are exhibited that can be used by an educator to bring the child closer to the language of color and its knowledge within an educational context. Several researches carried out on books and scientific articles have allowed to arrive at the conclusion that color allows the child, already in early childhood, to stay in the world by expressing what they feel and building relationships of trust with the people around them.
La dissertazione “Un mondo a colori. Il colore nella vita del bambino” si pone l’obiettivo di dimostrare che sin dalla nascita, come per il resto della sua vita, il bambino si trova a doversi confrontare con un elemento di notevole importanza, ovvero il colore. Esso gli permette di giungere ad alcune conquiste, quali ad esempio mezzi di comunicazione alternativi al linguaggio verbale, per potersi confrontare con gli adulti e con il mondo circostante. La prima parte dell’elaborato intende offrire una definizione del colore e spiegarlo dal punto di vista del bambino, come viene percepito e dove lo ritrova principalmente. Inoltre, evidenzia che anche l’adulto lo utilizza come mezzo di sostegno allo sviluppo del bambino, come nel caso di un educatore che si occupa dell’accurata progettazione di spazi e arredi della struttura educativa. Nella parte centrale viene esposto il rapporto che si crea tra bambino e colore, sottolineando come questa relazione permetta al fanciullo di giungere allo sviluppo della creatività e di mezzi comunicativi per esprimere emozioni e stati d’animo. La parte conclusiva si concentra sull’incontro tra bambino e colore, facendo riferimento all’asilo nido; dunque, vengono esposte modalità e tecniche che possono essere utilizzate da un educatore per avvicinare il bambino al linguaggio del colore e alla sua conoscenza all’interno di un contesto educativo. Diverse ricerche svolte su libri e articoli scientifici hanno permesso di approdare alla conclusione che il colore permette al bambino, già nel corso della prima infanzia, di stare al mondo esprimendo ciò che prova e costruendo delle relazioni di fiducia con le persone che lo circondano.
Un mondo a colori. Il colore nella vita del bambino.
PIANASSO, SAMANTHA
2021/2022
Abstract
La dissertazione “Un mondo a colori. Il colore nella vita del bambino” si pone l’obiettivo di dimostrare che sin dalla nascita, come per il resto della sua vita, il bambino si trova a doversi confrontare con un elemento di notevole importanza, ovvero il colore. Esso gli permette di giungere ad alcune conquiste, quali ad esempio mezzi di comunicazione alternativi al linguaggio verbale, per potersi confrontare con gli adulti e con il mondo circostante. La prima parte dell’elaborato intende offrire una definizione del colore e spiegarlo dal punto di vista del bambino, come viene percepito e dove lo ritrova principalmente. Inoltre, evidenzia che anche l’adulto lo utilizza come mezzo di sostegno allo sviluppo del bambino, come nel caso di un educatore che si occupa dell’accurata progettazione di spazi e arredi della struttura educativa. Nella parte centrale viene esposto il rapporto che si crea tra bambino e colore, sottolineando come questa relazione permetta al fanciullo di giungere allo sviluppo della creatività e di mezzi comunicativi per esprimere emozioni e stati d’animo. La parte conclusiva si concentra sull’incontro tra bambino e colore, facendo riferimento all’asilo nido; dunque, vengono esposte modalità e tecniche che possono essere utilizzate da un educatore per avvicinare il bambino al linguaggio del colore e alla sua conoscenza all’interno di un contesto educativo. Diverse ricerche svolte su libri e articoli scientifici hanno permesso di approdare alla conclusione che il colore permette al bambino, già nel corso della prima infanzia, di stare al mondo esprimendo ciò che prova e costruendo delle relazioni di fiducia con le persone che lo circondano.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/86557