Il ponte tra culture

Nella prima parte della presente tesi si analizza la letteratura antropologica, ponendo la riflessione su come la cultura e le radici identitarie siano in continuo cambiamento. L’approccio antropologico che confronta i tratti delle singole culture, è finalizzato ad individuare l’esistenza di principi e metodologie comuni. L’accettazione della molteplicità culturale si traduce in un riconoscimento dei costumi nell’organizzazione della vita e della società umana. Quest’ultima definizione si riferisce al relativismo culturale che è alla base dell’antropologia moderna, e rappresenta il punto di partenza di questa ricerca, la quale analizza come l’alimentazione, la preparazione e il consumo di alimenti, possano essere intesi come processo di inclusione sociale e un vero e proprio ponte tra culture. Il primo capitolo presenta alcune pratiche di svezzamento e allattamento presenti nell’alta e bassa langa e in alcune valli piemontesi, nel corso del secolo scorso, ponendo la riflessione e il confronto con le difficoltà che una madre migrante può incontrare oggi al suo arrivo in Italia. Il secondo capitolo evidenzia l’analogia nel processo di importazione dei prodotti locali, e sviluppo dell’ibridazione culturale, avvenuto durante la migrazione della popolazione meridionale italiana a Torino, e la migrazione italoamericana a New York. Nella seconda parte della ricerca l’autore fa riferimento a esperienze vissute sul campo. il terzo capitolo cerca di chiarire come concretamente la cucina possa essere un occasione di incontro con la diversità culturale. Le relative ricerche empiriche sperimentate consentono di focalizzarsi sul valore pedagogico a cui le pratiche culinarie potrebbero aspirare, in svariati contesti multiculturali. Il quarto e ultimo capitolo prosegue riflettendo su quanto la nostra cultura condizioni ancora e in che modo le nostre pratiche giornaliere legate all’approvvigionamento, i metodi di preparazione e conservazione del cibo. Per far ciò occorrerà interrogarsi sul valore simbolico che attribuiamo a pratiche e tendenze enogastronomiche