Man mano che le soluzioni progettuali e le tecnologie richieste sono diventate più sofisticate, i requisiti dei materiali sono diventati di conseguenza più esigenti. I passaggi dal legno all'Alluminio, quindi al Titanio e ad altri materiali ad alta resistenza hanno comportato attività di sviluppo molto estese e l'applicazione di una vasta gamma di discipline. Il peso della struttura e quindi l'uso di materiali leggeri sono sempre stati importanti. Quando decolla un moderno aereo da trasporto subsonico a pieno carico, solo il 20% circa del suo peso totale è payload (carico utile, pagante). Del restante 80%, circa la metà è il peso a vuoto dell'aeromobile e l'altra metà è il carburante. Quindi, qualsiasi risparmio di peso strutturale può portare ad un corrispondente aumento del payload. In alternativa, per un determinato carico utile, il risparmio di peso dell'aeromobile comporta una riduzione della potenza richiesta. Sebbene parti significative della struttura dell’aeromobile siano progettate con considerazioni e criteri di stabilità, vale a dire, capacità di opporsi a deflessioni e imbozzamento strutturale che si traduce in alto modulo elastico piuttosto che alta resistenza a carico statico. Il fatto che tutti i materiali si deteriorino in servizio deve essere preso in considerazione nella progettazione e nella manutenzione programmata, per la vita del velivolo, in genere 6000-8000 ore per i caccia militari e oltre 60000 ore per gli aerei da trasporto. Le nuove leghe metalliche e i materiali compositi permettono di realizzare strutture più leggere con una maggiore durata e una migliore resistenza alla fatica. Tale risparmio di peso si tradurrà in un maggiore carico utile per un dato peso al decollo, e quindi maggiore risparmio di carburante, e per la migliore manovrabilità degli aerei da combattimento. Tuttavia, l'accettazione di nuovi materiali, come sempre, dipenderà dal bilanciamento dei costi durante la vita dell'aeromobile e dallo sviluppo di nuove tecnologie di costruzione per sfruttare al meglio le proprietà dei materiali. I ponti invece sono un materiale di fondamentale importanza per eventi disastrosi, come le alluvioni o sismi di grandi proporzioni. Tali sistemi di attraversamento vengono utilizzati sia in ambito militare sia in ambito civile, e sono tali da garantire un ripristino rapido della viabilità interrotta necessaria per proseguire con gli ulteriori soccorsi. L’evoluzione di tali strutture segue due linee guida, quella della tipologia del materiale costituente e quella della razionalizzazione delle prestazioni in termini di trasporto e montaggio. Uno dei primi grandi ponti in uso in ambito militare è stato il Bailey che prende il nome dal suo inventore; il ponte Bailey è diventato il ponte militare più diffuso grazie alla sua semplicità e duttilità d’impiego, tale da essere utilizzato oggigiorno in ambito militare. Nel capitolo 1 sarà presentata un’introduzione agli aspetti storici dell’allumina e le caratteristiche fisiche e chimiche della stessa. Nel capitolo 2 verranno esplicitate le diverse tecniche di lavorazione del materiale e i vari prodotti finiti che da esse ne derivano, con particolare attenzione alla tecnica della metallurgia delle polveri, esplicita nel capitolo 3. Il capitolo 4 è identificato nell’esplicitazione dell’applicazione militare delle leghe di Alluminio al ponte MGB.
Applicazioni militari delle leghe di alluminio
LOCALZO, GABRIELE
2021/2022
Abstract
Man mano che le soluzioni progettuali e le tecnologie richieste sono diventate più sofisticate, i requisiti dei materiali sono diventati di conseguenza più esigenti. I passaggi dal legno all'Alluminio, quindi al Titanio e ad altri materiali ad alta resistenza hanno comportato attività di sviluppo molto estese e l'applicazione di una vasta gamma di discipline. Il peso della struttura e quindi l'uso di materiali leggeri sono sempre stati importanti. Quando decolla un moderno aereo da trasporto subsonico a pieno carico, solo il 20% circa del suo peso totale è payload (carico utile, pagante). Del restante 80%, circa la metà è il peso a vuoto dell'aeromobile e l'altra metà è il carburante. Quindi, qualsiasi risparmio di peso strutturale può portare ad un corrispondente aumento del payload. In alternativa, per un determinato carico utile, il risparmio di peso dell'aeromobile comporta una riduzione della potenza richiesta. Sebbene parti significative della struttura dell’aeromobile siano progettate con considerazioni e criteri di stabilità, vale a dire, capacità di opporsi a deflessioni e imbozzamento strutturale che si traduce in alto modulo elastico piuttosto che alta resistenza a carico statico. Il fatto che tutti i materiali si deteriorino in servizio deve essere preso in considerazione nella progettazione e nella manutenzione programmata, per la vita del velivolo, in genere 6000-8000 ore per i caccia militari e oltre 60000 ore per gli aerei da trasporto. Le nuove leghe metalliche e i materiali compositi permettono di realizzare strutture più leggere con una maggiore durata e una migliore resistenza alla fatica. Tale risparmio di peso si tradurrà in un maggiore carico utile per un dato peso al decollo, e quindi maggiore risparmio di carburante, e per la migliore manovrabilità degli aerei da combattimento. Tuttavia, l'accettazione di nuovi materiali, come sempre, dipenderà dal bilanciamento dei costi durante la vita dell'aeromobile e dallo sviluppo di nuove tecnologie di costruzione per sfruttare al meglio le proprietà dei materiali. I ponti invece sono un materiale di fondamentale importanza per eventi disastrosi, come le alluvioni o sismi di grandi proporzioni. Tali sistemi di attraversamento vengono utilizzati sia in ambito militare sia in ambito civile, e sono tali da garantire un ripristino rapido della viabilità interrotta necessaria per proseguire con gli ulteriori soccorsi. L’evoluzione di tali strutture segue due linee guida, quella della tipologia del materiale costituente e quella della razionalizzazione delle prestazioni in termini di trasporto e montaggio. Uno dei primi grandi ponti in uso in ambito militare è stato il Bailey che prende il nome dal suo inventore; il ponte Bailey è diventato il ponte militare più diffuso grazie alla sua semplicità e duttilità d’impiego, tale da essere utilizzato oggigiorno in ambito militare. Nel capitolo 1 sarà presentata un’introduzione agli aspetti storici dell’allumina e le caratteristiche fisiche e chimiche della stessa. Nel capitolo 2 verranno esplicitate le diverse tecniche di lavorazione del materiale e i vari prodotti finiti che da esse ne derivano, con particolare attenzione alla tecnica della metallurgia delle polveri, esplicita nel capitolo 3. Il capitolo 4 è identificato nell’esplicitazione dell’applicazione militare delle leghe di Alluminio al ponte MGB.File | Dimensione | Formato | |
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