Abstract L’avvento di internet rappresenta la vera rivoluzione del XX° secolo. Dopo e molto più dell’introduzione di radio e televisione, intervenuta alcuni decenni prima, ha inciso in modo ben più radicale su numerosi aspetti della società, del modo di vivere e, anche, del comportamento individuale. La rete è globale, le sue informazioni sono fruibili in qualsiasi momento, è utilizzata per ogni aspetto della vita. Mediante la rete si può interagire. La rete condiziona le decisioni politiche e amministrative a livello collettivo. Attraverso la rete i cittadini possono interagire con l’amministrazione. Le persone possono fare acquisti, lavorare da casa, prenotare viaggi. Ha introdotto vantaggi infiniti, allo Stato, alla collettività, alle imprese, al singolo individuo. Ha comportato, peraltro, ricadute sul comportamento umano. Lo studio, dopo avere esaminato gli effetti positivi della rete, ne analizza le ricadute negative, specie in relazione all’utilizzo dei social media, nei quali l’individuo non è soltanto fruitore bensì egli stesso soggetto che pubblica l’informazione, o la fotografia, o interagente. Lo studio illustra il pensiero della dottrina e della scrivente, secondo il quale la “rivoluzione della rete” ha portato maggiori benefici a livello collettivo che a livello individuale, con ricadute negative sui rapporti umani e la gestione della emotività. Lo studio individua una soluzione al problema.
Le ricadute dell’avvento della rete sul comportamento umano
MARIONI, LAURA
2021/2022
Abstract
Abstract L’avvento di internet rappresenta la vera rivoluzione del XX° secolo. Dopo e molto più dell’introduzione di radio e televisione, intervenuta alcuni decenni prima, ha inciso in modo ben più radicale su numerosi aspetti della società, del modo di vivere e, anche, del comportamento individuale. La rete è globale, le sue informazioni sono fruibili in qualsiasi momento, è utilizzata per ogni aspetto della vita. Mediante la rete si può interagire. La rete condiziona le decisioni politiche e amministrative a livello collettivo. Attraverso la rete i cittadini possono interagire con l’amministrazione. Le persone possono fare acquisti, lavorare da casa, prenotare viaggi. Ha introdotto vantaggi infiniti, allo Stato, alla collettività, alle imprese, al singolo individuo. Ha comportato, peraltro, ricadute sul comportamento umano. Lo studio, dopo avere esaminato gli effetti positivi della rete, ne analizza le ricadute negative, specie in relazione all’utilizzo dei social media, nei quali l’individuo non è soltanto fruitore bensì egli stesso soggetto che pubblica l’informazione, o la fotografia, o interagente. Lo studio illustra il pensiero della dottrina e della scrivente, secondo il quale la “rivoluzione della rete” ha portato maggiori benefici a livello collettivo che a livello individuale, con ricadute negative sui rapporti umani e la gestione della emotività. Lo studio individua una soluzione al problema.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/86435