L’evoluzione della figura della strega nella serialità televisiva statunitense: una prospettiva di genere.

This work analyzes the witch figure in US television series from the Sixties of the Twentieth century until the second decade of the Twenties from a semiotic point of view. Gender will be the gaze adopted for the analysis, aimed at identifying how the writing of the subject of the witch reflects the evolution of the social role of women in Western society in general and North American in particular. Starting from a historical-political presentation of the creation within the common imagination of the figure of the witch, this work will proceed by analyzing its entry and progressive development in the media, concluding with a semiotic analysis applied on three case studies; the sitcom "Bewitched", which aired from 1964 to 1972; the horror-action series "Buffy the Vampire Slayer", referring to the world of television seriality between the nineties and early 2000s and the third season of "American Horror Story", "Coven", aired in 2014. The main semiotic tool used will be the theory of the generative path of the sense of Algirdas Julien Greimas, to highlight, in addition to the superficial level, also the deep semiotic level of text, a special attention will also be paid to the concept of “semiosphere”, introduced by Jurij Michajlovič Lotman, to queer history and theory and to the concept of "complex TV" expressed by Jason Mittell.

In questo elaborato si analizza da un punto di vista semiotico la figura della strega nella serialità televisiva statunitense dagli anni Sessanta del Novecento fino al secondo decennio degli anni Duemila. Per l’analisi verrà adottato uno sguardo di genere, volto a individuare come la scrittura del soggetto strega rifletta l’evoluzione del ruolo sociale della donna nella società Occidentale in generale e Nord-Americana in particolare. Partendo da una presentazione storico-politica della creazione all’interno dell’immaginario comune della figura della strega, il presente elaborato procederà analizzando il suo ingresso e progressivo sviluppo nei media, concludendo con un’analisi semiotica svolta su tre casi di studio; la sitcom “Bewitched”, andata in onda dal 1964 al 1972; la serie horror-action “Buffy the Vampire Slayer”, facendo riferimento al mondo della serialità televisiva tra anni Novanta e primi anni Duemila e la terza stagione di “American Horror Story”, “Coven”, andata in onda nel 2014. Il principale strumento semiotico impiegato sarà la teoria del percorso generativo del senso di Algirdas Julien Greimas, per andare a evidenziare, oltre al livello superficiale, anche il livello semiotico profondo del testo, inoltre si presterà una particolare attenzione al concetto di “semiosfera”, introdotto da Jurij Michajlovič Lotman, alla storia e alla teoria queer e al concetto di “tv complessa” espresso da Jason Mittell.