L’oggetto di questo lavoro è un incunabolo dell’edizione del 1473 dei Sermones quadragesimales de legibus dicti di Leonardo da Udine e l’obiettivo è segnalarne la scoperta tramite un approccio multidisciplinare che utilizza la metodologia della bibliografia storica. Ogni incunabolo è importante perché costituisce un tassello nel mosaico della stampa delle origini. Ogni esemplare è unico e di interesse per la storia del libro perché ogni traccia che contiene, prodottasi dopo la sua uscita dalla tipografia, ha valore documentario e aggiunge informazioni utili a comprendere sempre meglio le vicende dell’oggetto libro nel Quattrocento. È delineata la tradizione dei Sermones e si evince che probabilmente sono stati dati alle stampe per via della loro importanza come modello. L’analisi dell’esemplare consente di approfondire e conoscere meglio quali sono stati i destinatari dell’opera e che ruolo questa abbia avuto nel Quattrocento. In conclusione, sono proposti punti di partenza per una ulteriore ricerca sulle peculiarità di questo esemplare.
Tra bibliografia storica e letteratura cristiana. Un esemplare non censito della princeps dei "Sermones quadragesimales de legibus dicti" di Leonardo da Udine (Venezia, Renner, 1473)
DE FILIPPO, DEBORAH
2021/2022
Abstract
L’oggetto di questo lavoro è un incunabolo dell’edizione del 1473 dei Sermones quadragesimales de legibus dicti di Leonardo da Udine e l’obiettivo è segnalarne la scoperta tramite un approccio multidisciplinare che utilizza la metodologia della bibliografia storica. Ogni incunabolo è importante perché costituisce un tassello nel mosaico della stampa delle origini. Ogni esemplare è unico e di interesse per la storia del libro perché ogni traccia che contiene, prodottasi dopo la sua uscita dalla tipografia, ha valore documentario e aggiunge informazioni utili a comprendere sempre meglio le vicende dell’oggetto libro nel Quattrocento. È delineata la tradizione dei Sermones e si evince che probabilmente sono stati dati alle stampe per via della loro importanza come modello. L’analisi dell’esemplare consente di approfondire e conoscere meglio quali sono stati i destinatari dell’opera e che ruolo questa abbia avuto nel Quattrocento. In conclusione, sono proposti punti di partenza per una ulteriore ricerca sulle peculiarità di questo esemplare.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/86321