The aim of this paper is to investigate the ways in which Igiaba Scego and Assia Djebar, two authors linked to different colonial dominations and belonging to distinct historical, literary, and linguistic contexts, have been able to use their voices and personal experiences as vehicles for expressing not only individual perspectives but also those of entire marginalized communities. To achieve this, a thematic comparative method was employed, focusing on how these writers, in their most autobiographical works (Cassandra a Mogadiscio and L’Amour, la Fantasia), engage with key issues in postcolonial subjectivity: identity status, the relationship with the body, memory reconstruction, language choice and the connections between writing and other forms of expression. To better understand the potential and innovations of the works analyzed, the discussion is framed within an intersectional perspective and highlights the hybridity between literary genres, cultures, and linguistic systems. This approach means that the two works under analysis have been continually connected not only to the national literatures they are part of but also to the broader framework of postcolonial literatures, with particular attention given to the specific form of autobiography in this context.
Il fine dell’elaborato è quello di indagare le modalità attraverso le quali Igiaba Scego e Assia Djebar, due autrici legate a diversi ambienti di dominazione coloniale e appartenenti a differenti contesti storici, letterari e linguistici sono state in grado di utilizzare la propria voce ed esperienza personale come veicolo di espressione non soltanto individuale ma di intere comunità marginalizzate. Per fare ciò, si è utilizzato il metodo della comparazione tematica, approfondendo il modo in cui le scrittrici, nei loro testi più strettamente autobiografici (Cassandra a Mogadiscio e L’Amour, la fantasia) con alcune questioni chiave della riflessione sulla soggettività postcoloniale: lo statuto identitario, il rapporto con il corpo, la ricostruzione memoriale, la scelta della lingua e le relazioni tra scrittura e altri linguaggi. Per comprendere al meglio le potenzialità e le novità dei libri analizzati, la trattazione è stata portata avanti a partire da una prospettiva intersezionale e all’insegna dell’ibridismo tra generi letterari, culture e sistemi linguistici; ciò significa che le due opere oggetto d’analisi sono state continuamente ricondotte non soltanto al contesto della letteratura nazionale di cui fanno parte, ma anche a quello più trasversale delle letterature postcoloniali, al cui interno ci si è soffermati nello specifico sulla particolare declinazione assunta dall’autobiografia.
"La memoria che ci renderà completi". Ricerca identitaria e riscrittura postcoloniale nei memoir di Igiaba Scego e Assia Djebar.
REBECCHI, CATERINA
2023/2024
Abstract
Il fine dell’elaborato è quello di indagare le modalità attraverso le quali Igiaba Scego e Assia Djebar, due autrici legate a diversi ambienti di dominazione coloniale e appartenenti a differenti contesti storici, letterari e linguistici sono state in grado di utilizzare la propria voce ed esperienza personale come veicolo di espressione non soltanto individuale ma di intere comunità marginalizzate. Per fare ciò, si è utilizzato il metodo della comparazione tematica, approfondendo il modo in cui le scrittrici, nei loro testi più strettamente autobiografici (Cassandra a Mogadiscio e L’Amour, la fantasia) con alcune questioni chiave della riflessione sulla soggettività postcoloniale: lo statuto identitario, il rapporto con il corpo, la ricostruzione memoriale, la scelta della lingua e le relazioni tra scrittura e altri linguaggi. Per comprendere al meglio le potenzialità e le novità dei libri analizzati, la trattazione è stata portata avanti a partire da una prospettiva intersezionale e all’insegna dell’ibridismo tra generi letterari, culture e sistemi linguistici; ciò significa che le due opere oggetto d’analisi sono state continuamente ricondotte non soltanto al contesto della letteratura nazionale di cui fanno parte, ma anche a quello più trasversale delle letterature postcoloniali, al cui interno ci si è soffermati nello specifico sulla particolare declinazione assunta dall’autobiografia.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Rebecchi Caterina - tesi magistrale.pdf
non disponibili
Dimensione
1.45 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.45 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/8630