La tesi verte sulla classificazione e relativa analisi delle figure di comparazione di argomento naturale presenti nei Promessi sposi. Gli ambiti naturali oggetto di analisi sono prevalentemente la fauna, gli agenti atmosferici e l’acqua; sono infatti i più frequenti e rilevanti a livello contenutistico. L’analisi retorica è condotta da diverse prospettive: è proposta una lettura dal punto di vista dei personaggi (i figurati), degli elementi naturali che li rappresentano (i figuranti) e delle illustrazioni di Francesco Gonin. Il cambiamento di angolazione è risultato fondamentale per individuare le tematiche principali del romanzo come, per esempio, il rapporto tra natura selvaggia e natura coltivata, che è metafora di una società basata sulla legge di natura. A completamento del lavoro, è presente una riflessione sullo stile e sulla retorica barocca, oggetto di critica da parte di Manzoni nell’Introduzione. Nella letteratura del Seicento le immagini sono lo strumento primario della conoscenza e, dal punto di vista retorico, sono costruite attraverso le metafore. È quindi stato importante provare a capire come conciliare l’avversione di Manzoni per lo stile barocco con un romanzo fortemente “visivo”.

Una grandine di figure. Le figure di comparazione di argomento naturale nei "Promessi sposi"

TROSSARELLO, VIRGINIA
2021/2022

Abstract

La tesi verte sulla classificazione e relativa analisi delle figure di comparazione di argomento naturale presenti nei Promessi sposi. Gli ambiti naturali oggetto di analisi sono prevalentemente la fauna, gli agenti atmosferici e l’acqua; sono infatti i più frequenti e rilevanti a livello contenutistico. L’analisi retorica è condotta da diverse prospettive: è proposta una lettura dal punto di vista dei personaggi (i figurati), degli elementi naturali che li rappresentano (i figuranti) e delle illustrazioni di Francesco Gonin. Il cambiamento di angolazione è risultato fondamentale per individuare le tematiche principali del romanzo come, per esempio, il rapporto tra natura selvaggia e natura coltivata, che è metafora di una società basata sulla legge di natura. A completamento del lavoro, è presente una riflessione sullo stile e sulla retorica barocca, oggetto di critica da parte di Manzoni nell’Introduzione. Nella letteratura del Seicento le immagini sono lo strumento primario della conoscenza e, dal punto di vista retorico, sono costruite attraverso le metafore. È quindi stato importante provare a capire come conciliare l’avversione di Manzoni per lo stile barocco con un romanzo fortemente “visivo”.
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