The present thesis has an experimental character, in the sense that I have tried to adapt the musical language and the filmic-musical language to the field of illusionism, investigating how music for illusionism shows reaches its completeness in the dramaturgy with the magician on stage. I collected the information with interviews that various magicians and composers gave me, crossing the data collected with research in the field of film music. The synergy between artistic product and innovation will be sought not only on a musical level but in the method with which the illusionist approaches the work related to sounds. Before analyzing the use of music in magic shows and attempting a codification starting from the filmic-musical language, I found it useful to investigate the fine line between magical art and the origins of the seventh art, cinema. From the didactic point of view, I think this thesis could be the starting point for a new research field. An investigation and a codification of the magical act in all its elements, starting from the language of the other artistic forms of the show. I wanted to take a first step starting from the filmic-musical language to analyze the semanticity and the role of music in the magic show. I therefore ask you to consider this experimental work as the beginning of a broader research that can also be moved on the anthropological, psychological, and philosophical level.
Il presente elaborato ha carattere sperimentale, nel senso che ho cercato di adattare il linguaggio musicale e il linguaggio filmico-musicale al campo dell’illusionismo, indagando come la musica per spettacoli di illusionismo raggiunge la sua compiutezza nel rapporto drammaturgico con il prestigiatore in scena. Ho raccolto le informazioni con delle interviste che mi hanno rilasciato diversi prestigiatori e compositori, incrociando i dati raccolti con ricerche nell’ambito della musica per film. La sinergia tra prodotto artistico e innovazione andrà cercata non solo a livello musicale ma nel metodo con cui l’illusionista affronta il lavoro relativo ai suoni. Prima di analizzare l’utilizzo della musica negli spettacoli di magia e tentare una codifica partendo dal linguaggio filmico-musicale, ho ritenuto utile indagare la sottile linea di confine tra arte magica e le origini della settima arte, il cinema. Dal punto di vista didattico penso che questo elaborato possa essere il punto di partenza per un nuovo campo di ricerca. Un’indagine e una codifica dell’atto magico in tutti i suoi elementi, partendo dal linguaggio delle altre forme di arte dello spettacolo. Ho voluto compiere un primo passo partendo dal linguaggio filmico-musicale per analizzare la semanticità e il ruolo drammaturgico della musica nello spettacolo di magia. Prego perciò di considerare questo lavoro sperimentale un inizio di una ricerca più ampia che si potrà spostare anche sul piano antropologico, psicologico e filosofico.
Illusionismo sonoro. La musica per spettacoli di magia
MARINO, SIMONE
2021/2022
Abstract
Il presente elaborato ha carattere sperimentale, nel senso che ho cercato di adattare il linguaggio musicale e il linguaggio filmico-musicale al campo dell’illusionismo, indagando come la musica per spettacoli di illusionismo raggiunge la sua compiutezza nel rapporto drammaturgico con il prestigiatore in scena. Ho raccolto le informazioni con delle interviste che mi hanno rilasciato diversi prestigiatori e compositori, incrociando i dati raccolti con ricerche nell’ambito della musica per film. La sinergia tra prodotto artistico e innovazione andrà cercata non solo a livello musicale ma nel metodo con cui l’illusionista affronta il lavoro relativo ai suoni. Prima di analizzare l’utilizzo della musica negli spettacoli di magia e tentare una codifica partendo dal linguaggio filmico-musicale, ho ritenuto utile indagare la sottile linea di confine tra arte magica e le origini della settima arte, il cinema. Dal punto di vista didattico penso che questo elaborato possa essere il punto di partenza per un nuovo campo di ricerca. Un’indagine e una codifica dell’atto magico in tutti i suoi elementi, partendo dal linguaggio delle altre forme di arte dello spettacolo. Ho voluto compiere un primo passo partendo dal linguaggio filmico-musicale per analizzare la semanticità e il ruolo drammaturgico della musica nello spettacolo di magia. Prego perciò di considerare questo lavoro sperimentale un inizio di una ricerca più ampia che si potrà spostare anche sul piano antropologico, psicologico e filosofico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/86279