Oggi le imprese operano in un contesto mondiale caratterizzato da una forte complessità e da rapidi cambiamenti. Il cambiamento climatico e la quarta rivoluzione industriale, i due macro trend protagonisti degli ultimi anni, stanno inducendo le imprese ad adottare modelli di business sempre più sostenibili, sia da un punto di vista ambientale che economico e sociale. Per quanto le aziende siano diventate più efficienti nel trarre valore dalle risorse, tali miglioramenti non sono in grado di tenere il passo ai consumi in continuo aumento. Oggi si consuma il 75% in più di quello che generiamo. Inoltre con il costante aumento della popolazione mondiale, la domanda globale è destinata a crescere: si prevede che entro il 2030 la domanda dei generi alimentari aumenterà del 35%, del 40% l’acqua e del 50% l’energia (Lacy P., Long J., Spindler W., Orneli S., 2021). Quindi è sempre più necessario che le imprese si facciano avanti con nuove forme di innovazione e creazione di valore. L’Economia Circolare offre una valida strada da seguire: una trasformazione che implica il passaggio dai tradizionali modi “lineari” a nuovi principi improntati sulla circolarità, che mirano a raggiungere un equilibrio tra economia, ambiente e società. Le imprese devono abbandonare l’approccio del “prendere-produrre-buttare”, eliminando il concetto di spreco, e praticare a fine utilizzo il cosiddetto looping, cioè la reimmissione di componenti e materiali nel sistema all’interno di catene del valore zero-waste. Non tutte le realtà organizzative hanno al proprio interno tutti gli strumenti e le capacità per innovare e cambiare il proprio modello: bisogna quindi portare il paradigma dell’Open Innovation anche nella Circular Economy, perché nessun’impresa è in grado di affrontare da sola tali complessità. Le domande chiave che mi sono posta, una volta analizzati i vari paper, sono state sostanzialmente due: 1. Come può un’azienda creare un vantaggio competitivo adottando un approccio circolare? 2. Qual è il ruolo chiave che riveste l’open innovation in un’economia di tipo circolare? L’obiettivo di questa tesi è quella di comprendere come sfruttare al massimo un modello di business circolare grazie all’open innovation.
La relazione tra Open Innovation e Circular Economy
SCHIAVELLO, ARIANNA
2021/2022
Abstract
Oggi le imprese operano in un contesto mondiale caratterizzato da una forte complessità e da rapidi cambiamenti. Il cambiamento climatico e la quarta rivoluzione industriale, i due macro trend protagonisti degli ultimi anni, stanno inducendo le imprese ad adottare modelli di business sempre più sostenibili, sia da un punto di vista ambientale che economico e sociale. Per quanto le aziende siano diventate più efficienti nel trarre valore dalle risorse, tali miglioramenti non sono in grado di tenere il passo ai consumi in continuo aumento. Oggi si consuma il 75% in più di quello che generiamo. Inoltre con il costante aumento della popolazione mondiale, la domanda globale è destinata a crescere: si prevede che entro il 2030 la domanda dei generi alimentari aumenterà del 35%, del 40% l’acqua e del 50% l’energia (Lacy P., Long J., Spindler W., Orneli S., 2021). Quindi è sempre più necessario che le imprese si facciano avanti con nuove forme di innovazione e creazione di valore. L’Economia Circolare offre una valida strada da seguire: una trasformazione che implica il passaggio dai tradizionali modi “lineari” a nuovi principi improntati sulla circolarità, che mirano a raggiungere un equilibrio tra economia, ambiente e società. Le imprese devono abbandonare l’approccio del “prendere-produrre-buttare”, eliminando il concetto di spreco, e praticare a fine utilizzo il cosiddetto looping, cioè la reimmissione di componenti e materiali nel sistema all’interno di catene del valore zero-waste. Non tutte le realtà organizzative hanno al proprio interno tutti gli strumenti e le capacità per innovare e cambiare il proprio modello: bisogna quindi portare il paradigma dell’Open Innovation anche nella Circular Economy, perché nessun’impresa è in grado di affrontare da sola tali complessità. Le domande chiave che mi sono posta, una volta analizzati i vari paper, sono state sostanzialmente due: 1. Come può un’azienda creare un vantaggio competitivo adottando un approccio circolare? 2. Qual è il ruolo chiave che riveste l’open innovation in un’economia di tipo circolare? L’obiettivo di questa tesi è quella di comprendere come sfruttare al massimo un modello di business circolare grazie all’open innovation.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/86278