L'allenamento dei giovani atleti in fase di crescita presenta, in tutte le discipline sportive, problematiche che vanno tenute in considerazione dagli allenatori. Lo scopo di questo lavoro è capire quali sono le maggiori criticità nella ginnastica artistica, in un'ottica di prevenzione dei traumi fisici ai quali i giovani atleti che praticano questo sport possono andare incontro. Infatti i ginnasti iniziano molto presto il loro percorso, in media intorno ai 6 anni, e raggiungono il picco delle loro performance dieci o più anni dopo: dunque l'allenamento in questo sport deve essere molto specifico per ogni età. Inoltre la ginnastica artistica è uno sport tecnico combinatorio dal modello prestativo complesso: il rischio di farsi male praticando gli esercizi è variabile, ma si mantiene sempre molto elevato. Per far fronte a questo pericolo gli atleti devono possedere muscoli forti e flessibili, grande coordinazione motoria, sapere gestire lo stress dato dalla competizione nelle gare, pianificare gli allenamenti in modo da non accumulare troppa fatica a carico delle strutture anatomiche più sollecitate, che altrimenti potrebbero cedere. Insomma l'argomento della prevenzione dei traumi è un discorso ampio che ha a che fare con le modalità, i volumi e le intensità di lavoro, ma anche con l'alimentazione e l'emotività dell'atleta e talvolta con i suoi stili di vita più distanti dalla palestra. L'obiettivo di questa ricerca è presentare il problema e interpretare correttamente alcune recenti statistiche, proporre strategie di allenamento ottimali adottabili per ridurre l'incidenza di alcuni traumi.
La prevenzione dei traumi nella ginnastica artistica
BOSCHIS, ALESSIO
2021/2022
Abstract
L'allenamento dei giovani atleti in fase di crescita presenta, in tutte le discipline sportive, problematiche che vanno tenute in considerazione dagli allenatori. Lo scopo di questo lavoro è capire quali sono le maggiori criticità nella ginnastica artistica, in un'ottica di prevenzione dei traumi fisici ai quali i giovani atleti che praticano questo sport possono andare incontro. Infatti i ginnasti iniziano molto presto il loro percorso, in media intorno ai 6 anni, e raggiungono il picco delle loro performance dieci o più anni dopo: dunque l'allenamento in questo sport deve essere molto specifico per ogni età. Inoltre la ginnastica artistica è uno sport tecnico combinatorio dal modello prestativo complesso: il rischio di farsi male praticando gli esercizi è variabile, ma si mantiene sempre molto elevato. Per far fronte a questo pericolo gli atleti devono possedere muscoli forti e flessibili, grande coordinazione motoria, sapere gestire lo stress dato dalla competizione nelle gare, pianificare gli allenamenti in modo da non accumulare troppa fatica a carico delle strutture anatomiche più sollecitate, che altrimenti potrebbero cedere. Insomma l'argomento della prevenzione dei traumi è un discorso ampio che ha a che fare con le modalità, i volumi e le intensità di lavoro, ma anche con l'alimentazione e l'emotività dell'atleta e talvolta con i suoi stili di vita più distanti dalla palestra. L'obiettivo di questa ricerca è presentare il problema e interpretare correttamente alcune recenti statistiche, proporre strategie di allenamento ottimali adottabili per ridurre l'incidenza di alcuni traumi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/86244