In questa tesi si tratta del rapporto tra uomo e intelligenza artificiale. Prima di affrontare nello specifico la tematica è necessario partire dalle basi e presentare i vari attori protagonisti dell’elaborato. Nelle prime pagine, si forniscono delle definizioni che torneranno utili successivamente per capire meglio le differenze sottili tra le varie categorie e i vari approcci utilizzati. Qualche cenno storico può inquadrare meglio la materia esaminata nell’arco temporale moderno e evidenziare così l’importanza attribuita a tale tema, nonostante la nascita relativamente recente, questo attira sempre più appassionati e ricercatori che forniscono una spinta non indifferente allo sviluppo. Analizziamo poi più nello specifico le macchine e capiamo perché le definiamo intelligenti, scomponendo in tre passaggi il loro funzionamento: apprendimento, memorizzazione e risultato finale. Rese note queste premesse, studiamo i due approcci attraverso i quali viene sviluppata una macchina dotata di intelligenza artificiale, HITL e HOTL. Esplicitate le caratteristiche di uno e dell’altro, le mettiamo a confronto ed emergono così criticità riguardanti principalmente la figura dell’uomo e il ruolo che essa dovrebbe avere all’interno del ciclo decisionale della macchina. Fondamentale è capire il punto di vista di coloro i quali possiamo definire come i padri di questi sistemi, ossia i programmatori. Una volta esplicitati e compresi questi aspetti si può passare ad analizzare aspetti più filosofici legati alla modernità, supportati da esempi e dettagli tecnici. Il ruolo dell’uomo può essere ricontestualizzato, ne possono essere limitare i compiti, ma non potrà essere mai eliminato definitivamente. È inequivocabile che per quanto un sistema possa essere autonomo, non avrà mai quella capacità di ragionamento critico, buon senso e iniziativa, prerogative umane, che consentono ad un sistema di risolvere determinati problemi. Esempio di quanto appena detto è il guasto della nave da crociera evacuata a causa di un malfunzionamento di tali sistemi. Questa tecnologia progredisce molto velocemente e abbraccia una sempre più vasta molteplicità di settori. Dall’industria alla medicina al mondo militare ormai chi non usufruisce di questa tecnologia rimane indietro. Uno dei capitoli è dedicato alle applicazioni di tali sistemi in settori del mondo civile come quello dell’industria o della sanità. Emergono però a tal proposito anche evidenti criticità, che sono trattate in seguito e le connesse soluzioni adottate e proposte da chi è deputato alla gestione di questi sistemi. Un capitolo a parte è dedicato al mondo militare e alla modalità in cui questi sistemi stanno rivoluzionando la concezione dei massimi vertici, non senza polemiche e discussioni. Tali confronti riguardano i limiti che andrebbero imposti all’utilizzo di questi sistemi soprattutto se relazionati alla componente umana. In conclusione, è posto uno sguardo al futuro più o meno prossimo per cercare di carpire gli indirizzi politico e culturale verso cui tendono, sia in campo militare sia in campo civile tali sistemi e tecnologie. In un mondo in così continuo cambiamento è però difficile individuare le reali potenzialità e criticità future di questi sistemi. Certamente tutto fa pensare ad uno sviluppo rapido e proteso al miglioramento della qualità della vita di ognuno di noi.
centralità del fattore umano nel processo decisionale delle macchine
CORBUCCI, MARCO
2021/2022
Abstract
In questa tesi si tratta del rapporto tra uomo e intelligenza artificiale. Prima di affrontare nello specifico la tematica è necessario partire dalle basi e presentare i vari attori protagonisti dell’elaborato. Nelle prime pagine, si forniscono delle definizioni che torneranno utili successivamente per capire meglio le differenze sottili tra le varie categorie e i vari approcci utilizzati. Qualche cenno storico può inquadrare meglio la materia esaminata nell’arco temporale moderno e evidenziare così l’importanza attribuita a tale tema, nonostante la nascita relativamente recente, questo attira sempre più appassionati e ricercatori che forniscono una spinta non indifferente allo sviluppo. Analizziamo poi più nello specifico le macchine e capiamo perché le definiamo intelligenti, scomponendo in tre passaggi il loro funzionamento: apprendimento, memorizzazione e risultato finale. Rese note queste premesse, studiamo i due approcci attraverso i quali viene sviluppata una macchina dotata di intelligenza artificiale, HITL e HOTL. Esplicitate le caratteristiche di uno e dell’altro, le mettiamo a confronto ed emergono così criticità riguardanti principalmente la figura dell’uomo e il ruolo che essa dovrebbe avere all’interno del ciclo decisionale della macchina. Fondamentale è capire il punto di vista di coloro i quali possiamo definire come i padri di questi sistemi, ossia i programmatori. Una volta esplicitati e compresi questi aspetti si può passare ad analizzare aspetti più filosofici legati alla modernità, supportati da esempi e dettagli tecnici. Il ruolo dell’uomo può essere ricontestualizzato, ne possono essere limitare i compiti, ma non potrà essere mai eliminato definitivamente. È inequivocabile che per quanto un sistema possa essere autonomo, non avrà mai quella capacità di ragionamento critico, buon senso e iniziativa, prerogative umane, che consentono ad un sistema di risolvere determinati problemi. Esempio di quanto appena detto è il guasto della nave da crociera evacuata a causa di un malfunzionamento di tali sistemi. Questa tecnologia progredisce molto velocemente e abbraccia una sempre più vasta molteplicità di settori. Dall’industria alla medicina al mondo militare ormai chi non usufruisce di questa tecnologia rimane indietro. Uno dei capitoli è dedicato alle applicazioni di tali sistemi in settori del mondo civile come quello dell’industria o della sanità. Emergono però a tal proposito anche evidenti criticità, che sono trattate in seguito e le connesse soluzioni adottate e proposte da chi è deputato alla gestione di questi sistemi. Un capitolo a parte è dedicato al mondo militare e alla modalità in cui questi sistemi stanno rivoluzionando la concezione dei massimi vertici, non senza polemiche e discussioni. Tali confronti riguardano i limiti che andrebbero imposti all’utilizzo di questi sistemi soprattutto se relazionati alla componente umana. In conclusione, è posto uno sguardo al futuro più o meno prossimo per cercare di carpire gli indirizzi politico e culturale verso cui tendono, sia in campo militare sia in campo civile tali sistemi e tecnologie. In un mondo in così continuo cambiamento è però difficile individuare le reali potenzialità e criticità future di questi sistemi. Certamente tutto fa pensare ad uno sviluppo rapido e proteso al miglioramento della qualità della vita di ognuno di noi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/86231