Gli interferenti endocrini sono delle sostanze chimiche esogene in grado di interferire con l'azione ormonale influenzandone l'equilibrio. In questa tesi viene illustrato come i bisfenoli, in particolare il BPA, possano influenzare l’insorgenza e lo sviluppo dell'endometriosi. Tra i numerosi studi portati avanti per identificare le cause dell'insorgenza o avanzamento dell'endometriosi, uno studio condotto nel 2018 negli Stati Uniti ha dimostrato, tramite l'utilizzo di un modello murino di endometriosi, come il BPA e il BPAF influiscano in maniera dose-specifica sullo sviluppo della patologia. Un ulteriore studio epidemiologico ha indagato invece la correlazione tra due patologie ginecologiche (endometriosi e leiomiomatosi uterina) e l'esposizione combinata a EDCs. Per studiare l'associazione tra singola sostanza chimica e le patologie si è inizialmente utilizzato il modello di regressione logistica multivariabile, mentre successivamente si sono utilizzati altri modelli per stimare l'effetto dell'esposizione combinata. Numerosi studi hanno dunque dimostrato la correlazione tra l'esposizione a interferenti endocrini e patologie ginecologiche quali l’endometriosi, e come abbiamo potuto notare, queste sostanze possono essere coinvolte non solo nell’insorgenza di patologie ma più in generale in processi molto sensibili, che partono dall’apoptosi delle cellule della granulosa fino alla qualità degli ovociti.

INTERFERENTI ENDOCRINI E PATOLOGIE DELL'APPARATO GENITALE FEMMINILE: IMPATTO SULL'ENDOMETRIOSI

COTRUFO, ASIA
2021/2022

Abstract

Gli interferenti endocrini sono delle sostanze chimiche esogene in grado di interferire con l'azione ormonale influenzandone l'equilibrio. In questa tesi viene illustrato come i bisfenoli, in particolare il BPA, possano influenzare l’insorgenza e lo sviluppo dell'endometriosi. Tra i numerosi studi portati avanti per identificare le cause dell'insorgenza o avanzamento dell'endometriosi, uno studio condotto nel 2018 negli Stati Uniti ha dimostrato, tramite l'utilizzo di un modello murino di endometriosi, come il BPA e il BPAF influiscano in maniera dose-specifica sullo sviluppo della patologia. Un ulteriore studio epidemiologico ha indagato invece la correlazione tra due patologie ginecologiche (endometriosi e leiomiomatosi uterina) e l'esposizione combinata a EDCs. Per studiare l'associazione tra singola sostanza chimica e le patologie si è inizialmente utilizzato il modello di regressione logistica multivariabile, mentre successivamente si sono utilizzati altri modelli per stimare l'effetto dell'esposizione combinata. Numerosi studi hanno dunque dimostrato la correlazione tra l'esposizione a interferenti endocrini e patologie ginecologiche quali l’endometriosi, e come abbiamo potuto notare, queste sostanze possono essere coinvolte non solo nell’insorgenza di patologie ma più in generale in processi molto sensibili, che partono dall’apoptosi delle cellule della granulosa fino alla qualità degli ovociti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/86183