At the basis of this dissertation there is an analysis of the “dagongmei”, there is to say young rural Chinese women who migrate to the most industrialized areas of China searching for better living conditions and higher wages. There is a focus on the evolution of this social group in contemporary China and the related contradictions. In particular, this thesis focuses on the contrast between the search for personal and economic emancipation and the strong bond and subordination to the traditional patriarchal family. The reasons to deal with this topic have a twofold nature. First of all, the choice to talk about the feminine condition in the labour market is certainly influenced by very current issues such as women’s empowerment and the elimination of gender inequalities. A further interest in the topic of dagongmei derives from the phenomenon of migrant workers in China, a topic repeatedly discussed in university studies. The dagongmei are certainly a driving group of the Chinese economy, it therefore seems necessary to tell about the protagonists, to talk about those who make the Chinese economic miracle possible through their job. The aim of this dissertation is to show the multifaceted nature of the dagongmei social group, observing it mainly from a social, family and identity perspective. The dissertation is divided into three chapters: the first chapter shows the historical background of internal migration in China, the causes and the numbers of migration. Then is given an explanation of the 'hukou', i.e. the residence registration system and there is also an analysis of all the difficulties in settling down in a city that this system causes. The second chapter defines an identity profile of the dagongmei figure, describing her average education level and the main occupational sectors. Afterwards, we take a close look at factory life, hence the everyday life of the young Chinese factory worker. The chapter goes on showing working conditions, the role of trade unions and the linguistic, socio-economic and gender discrimination to which female workers are subjected, at the same time it also explores the patriarchal legacy of Confucianism. In conclusion, the third chapter investigates the contrasts between emancipation and filial piety, rebellion and patriarchy behind the social phenomenon of dagongmei and the change of identity after the urban experience.
Il presente studio analizza la figura della “dagongmei”, termine con cui in cinese ci si riferisce a giovani donne nate in zone rurali che migrano verso le zone più industrializzate del paese alla ricerca di migliori condizioni di vita e disponibilità economiche più elevate; ci si propone di indagare l’evoluzione di questo gruppo sociale nella Cina contemporanea e di cogliere le contraddizioni ad essa collegate. In particolare, l’elaborato intende porre l’attenzione sul contrasto tra la ricerca di emancipazione personale ed economica e il forte legame e la forte subordinazione alla famiglia tradizionale patriarcale. Le motivazioni a trattare tale tema sono di duplice natura. La scelta di trattare la figura della dagongmei è stata sicuramente influenzata dalla centralità della questione della condizione femminile nel mondo del lavoro e del dibattito sempre attuale sull’emancipazione femminile e l’abbattimento delle disparità di genere. Un ulteriore motivo di interesse nei confronti delle dagongmei deriva dal fenomeno dei lavoratori migranti in Cina, più volte affrontato durante il percorso di studi universitari. Inoltre le dagongmei sono sicuramente un gruppo trainante dell’economia cinese e, nella scelta del tema dell’elaborato, è apparso doveroso raccontare dei protagonisti, di coloro che attraverso il loro lavoro rendono possibile il miracolo economico cinese. L’obiettivo di questa tesi di laurea è quello di mostrare la poliedricità del gruppo sociale delle dagongmei, osservandole soprattutto sotto l’aspetto sociale, familiare e identitario. La tesi è articolata in tre capitoli: nel primo capitolo viene ricostruito un quadro storico della migrazione interna in Cina, si analizzano le cause migratorie e i numeri della migrazione, e ci si interroga sull’impatto del sistema di registrazione di residenza dello “hukou” sulla vita dei migranti cinesi. Nel secondo capitolo si definisce un profilo identitario della figura della dagongmei, si dà conto del livello medio di istruzione e dei principali settori di impiego. In seguito si osserva da vicino la vita in fabbrica, dunque la quotidianità della giovane operaia cinese, analizzando le condizioni lavorative, il ruolo dei sindacati e le discriminazioni linguistiche, socio economiche e di genere a cui le operaie sono sottoposte, sotto la lente dell'eredità patriarcale del confucianesimo. Infine nel terzo capitolo si indaga la contraddizione tra emancipazione e pietà filiale, ribellione e patriarcato che si cela in queste figure sociali, e tende ad emergere soprattutto nel cambiamento identitario successivo all’esperienza urbana. Sempre nel terzo capitolo, vengono considerate le difficoltà nel reinserimento all’interno del contesto rurale di origine, che spesso dopo il periodo passato in città appare opprimente e limitante. Si osservano i compromessi delle dagongmei per ottenere legittimazione e rispetto nel contesto delle campagne cinesi, fortemente condizionato da una cultura patriarcale, e le strategie messe in atto per reinventarsi.
Dagongmei: le lavoratrici migranti nella Cina di oggi tra emancipazione e patriarcato
PALLOTTA, FEDERICA
2022/2023
Abstract
Il presente studio analizza la figura della “dagongmei”, termine con cui in cinese ci si riferisce a giovani donne nate in zone rurali che migrano verso le zone più industrializzate del paese alla ricerca di migliori condizioni di vita e disponibilità economiche più elevate; ci si propone di indagare l’evoluzione di questo gruppo sociale nella Cina contemporanea e di cogliere le contraddizioni ad essa collegate. In particolare, l’elaborato intende porre l’attenzione sul contrasto tra la ricerca di emancipazione personale ed economica e il forte legame e la forte subordinazione alla famiglia tradizionale patriarcale. Le motivazioni a trattare tale tema sono di duplice natura. La scelta di trattare la figura della dagongmei è stata sicuramente influenzata dalla centralità della questione della condizione femminile nel mondo del lavoro e del dibattito sempre attuale sull’emancipazione femminile e l’abbattimento delle disparità di genere. Un ulteriore motivo di interesse nei confronti delle dagongmei deriva dal fenomeno dei lavoratori migranti in Cina, più volte affrontato durante il percorso di studi universitari. Inoltre le dagongmei sono sicuramente un gruppo trainante dell’economia cinese e, nella scelta del tema dell’elaborato, è apparso doveroso raccontare dei protagonisti, di coloro che attraverso il loro lavoro rendono possibile il miracolo economico cinese. L’obiettivo di questa tesi di laurea è quello di mostrare la poliedricità del gruppo sociale delle dagongmei, osservandole soprattutto sotto l’aspetto sociale, familiare e identitario. La tesi è articolata in tre capitoli: nel primo capitolo viene ricostruito un quadro storico della migrazione interna in Cina, si analizzano le cause migratorie e i numeri della migrazione, e ci si interroga sull’impatto del sistema di registrazione di residenza dello “hukou” sulla vita dei migranti cinesi. Nel secondo capitolo si definisce un profilo identitario della figura della dagongmei, si dà conto del livello medio di istruzione e dei principali settori di impiego. In seguito si osserva da vicino la vita in fabbrica, dunque la quotidianità della giovane operaia cinese, analizzando le condizioni lavorative, il ruolo dei sindacati e le discriminazioni linguistiche, socio economiche e di genere a cui le operaie sono sottoposte, sotto la lente dell'eredità patriarcale del confucianesimo. Infine nel terzo capitolo si indaga la contraddizione tra emancipazione e pietà filiale, ribellione e patriarcato che si cela in queste figure sociali, e tende ad emergere soprattutto nel cambiamento identitario successivo all’esperienza urbana. Sempre nel terzo capitolo, vengono considerate le difficoltà nel reinserimento all’interno del contesto rurale di origine, che spesso dopo il periodo passato in città appare opprimente e limitante. Si osservano i compromessi delle dagongmei per ottenere legittimazione e rispetto nel contesto delle campagne cinesi, fortemente condizionato da una cultura patriarcale, e le strategie messe in atto per reinventarsi.File | Dimensione | Formato | |
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