In questo elaborato andrò ad analizzare 3 temi riguardanti la psicologia del lavoro che hanno subito dei cambiamenti importanti dopo l’emergenza covid-19. L’esperienza lavorativa del lavoratore subisce alcune modifiche dovute alla richiesta di adattamento alle nuove metodologie di lavoro da remoto, in tutti i suoi aspetti: più nel dettaglio, descriverò come la pausa caffè sia collegata alle comunità di pratica professionali, e di come essa venga svolto in maniera differente in smart-working. Il primo di questi aspetti sarà la pausa caffè. La pausa caffè verrà analizzata nei suoi aspetti strutturali nonché culturali. Dersciverò le funzioni principali della pausa caffè e di come essa incorpora alcune dimensioni come quella psicologica e sociale: dimensioni che possono essere spiegate attraversi alcuni modelli riguardanti la psicologia del lavoro, come quello della Job-demand resource di Bakker e Demerouti. Infine, verrà fatta una panoramica di come viene svolta la pausa caffè nelle aziende italiane della sua legislazione. Il secondo aspetto riguarderà la comunità di pratica professionale. Definirò il concetto di comunità di pratica e come queste siano essenziali per la costruzione della conoscenza in uno specifico ambiente di lavoro. La comunità di pratica professionale verrà quindi descritta come un’evoluzione del gruppo di lavoro formale, attraverso la descrizione delle fasi necessarie allo sviluppo delle comunità. Per i gruppi di lavoro verranno descritti i metodi con i quali essi vengono gestiti: da questi si vedranno gli stili di leadership passando per il fattore “motivazione” e della digital leadership. Infine, verranno viste alcune delle metodologie usate per fare team building, soprattutto per le organizzazioni e quei gruppi di lavoro che vivono prevalentemente on-line. Il terzo aspetto verterà sullo smart-working. Le organizzazioni hanno subito dei cambiamenti riguardo la loro struttura e il loro modo di organizzare il lavoro. Dopo l’emergenza Covid-19 diversi lavoratori sono stati costretti a dover svolgere la propria attività professionale da remoto, dovendo abbandonare il proprio luogo di lavoro. Cosa comporta questo per i lavoratori e per le organizzazioni? In primo luogo, è necessario verificare le differenze presenti nelle modalità di svolgimento del lavoro tra il lavoro on-line e quello off-line. Tra queste differenze, mi focalizzerò sul modo di svolgere la pausa caffè, ovvero di come cambia l’esperienza del lavoratore quando svolge la pausa caffè virtuale. Il lavoratore come ri-organizza il suo lavoro? E come gestisce la sua pausa? Inoltre, la diffusione dello smart-working ha coinvolto lavoratori di tutte le categorie e di tutte le età. Questo ha comportato una certa difficoltà in quanto non tutti erano preparati ed erano in possesso delle competenze e della strumentazione necessaria per poter affrontare questa nuova modalità di lavoro: questo divario è il fenomeno detto di Digital Divide. Infine ci sarà una parte dedicata alle legislazioni che hanno caratterizzato gli sviluppi e la diffusione dello smart-working.

Pausa caffè: tra smartworking e comunità di pratica professionali

FILIPPI, SIMONE
2021/2022

Abstract

In questo elaborato andrò ad analizzare 3 temi riguardanti la psicologia del lavoro che hanno subito dei cambiamenti importanti dopo l’emergenza covid-19. L’esperienza lavorativa del lavoratore subisce alcune modifiche dovute alla richiesta di adattamento alle nuove metodologie di lavoro da remoto, in tutti i suoi aspetti: più nel dettaglio, descriverò come la pausa caffè sia collegata alle comunità di pratica professionali, e di come essa venga svolto in maniera differente in smart-working. Il primo di questi aspetti sarà la pausa caffè. La pausa caffè verrà analizzata nei suoi aspetti strutturali nonché culturali. Dersciverò le funzioni principali della pausa caffè e di come essa incorpora alcune dimensioni come quella psicologica e sociale: dimensioni che possono essere spiegate attraversi alcuni modelli riguardanti la psicologia del lavoro, come quello della Job-demand resource di Bakker e Demerouti. Infine, verrà fatta una panoramica di come viene svolta la pausa caffè nelle aziende italiane della sua legislazione. Il secondo aspetto riguarderà la comunità di pratica professionale. Definirò il concetto di comunità di pratica e come queste siano essenziali per la costruzione della conoscenza in uno specifico ambiente di lavoro. La comunità di pratica professionale verrà quindi descritta come un’evoluzione del gruppo di lavoro formale, attraverso la descrizione delle fasi necessarie allo sviluppo delle comunità. Per i gruppi di lavoro verranno descritti i metodi con i quali essi vengono gestiti: da questi si vedranno gli stili di leadership passando per il fattore “motivazione” e della digital leadership. Infine, verranno viste alcune delle metodologie usate per fare team building, soprattutto per le organizzazioni e quei gruppi di lavoro che vivono prevalentemente on-line. Il terzo aspetto verterà sullo smart-working. Le organizzazioni hanno subito dei cambiamenti riguardo la loro struttura e il loro modo di organizzare il lavoro. Dopo l’emergenza Covid-19 diversi lavoratori sono stati costretti a dover svolgere la propria attività professionale da remoto, dovendo abbandonare il proprio luogo di lavoro. Cosa comporta questo per i lavoratori e per le organizzazioni? In primo luogo, è necessario verificare le differenze presenti nelle modalità di svolgimento del lavoro tra il lavoro on-line e quello off-line. Tra queste differenze, mi focalizzerò sul modo di svolgere la pausa caffè, ovvero di come cambia l’esperienza del lavoratore quando svolge la pausa caffè virtuale. Il lavoratore come ri-organizza il suo lavoro? E come gestisce la sua pausa? Inoltre, la diffusione dello smart-working ha coinvolto lavoratori di tutte le categorie e di tutte le età. Questo ha comportato una certa difficoltà in quanto non tutti erano preparati ed erano in possesso delle competenze e della strumentazione necessaria per poter affrontare questa nuova modalità di lavoro: questo divario è il fenomeno detto di Digital Divide. Infine ci sarà una parte dedicata alle legislazioni che hanno caratterizzato gli sviluppi e la diffusione dello smart-working.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
933325_tesisimonefilippi.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.4 MB
Formato Adobe PDF
1.4 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/86091