Sette e culti sono termini frequentemente associati all'immagine collettiva di fatti di cronaca nera. Le Sette rappresentano l'espressione di una devianza poco conosciuta, raffigurano movimenti molto variegati fra di loro sia per origini dottrinali sia per l'organizzazione del gruppo. Il loro obiettivo principale è la distruzione psichica degli adepti, al fine di indurli all'adesione incondizionata, adottando come mezzo principale la manipolazione mentale, un processo di rimozione di ogni componente personologica, di opinione e di volontà per installare nel soggetto una nuova serie di pensieri e atteggiamenti. Nella Setta vi è un leader, un capo carismatico autoproclamato che prende decisioni diventando oggetto di venerazione, concentrando su di sé l'attenzione e il controllo del culto. Il gruppo svolge una parte importante, illudendo l’adepto di essere amato e rassicurato solo all’interno della Setta. Le Sette e i culti sono casi di aggregazioni in bande o gang, che spesso non sono altro che risposte a un insieme di carenze e problematicità vissute da molti ragazzi che vivono in contesti segnati da problemi complessi. Questa tesi si propone di analizzare il fenomeno delle Sette da un punto di vista multidisciplinare, considerate tuttora un tabù nella nostra società. L’elaborato è articolato in tre capitoli. Nel primo viene data una spiegazione delle Sette in ambito giuridico e sociologico, come il fenomeno delle subculture, della devianza giovanile, del panico morale e delle condotte illegali messe in atto dalle bande giovanili. Il secondo capitolo propone una lettura delle Sette in ambito psicologico attraverso i vari meccanismi di affiliazione, adescamento e manipolazione, e una analisi dei leader, dei tratti patologici dei membri e del capo delle Sette. Il terzo espone un esempio del fenomeno del Satanismo in Italia, la vicenda delle Bestie di Satana. È molto importante interrogarsi sulla prevenzione per evitare la formazione di gang di strada e di culti distruttivi, oltre che informarsi su come la società possa rispondere alle necessità e in particolare al malessere di tanti ragazzi che rischiano di cadere vittime di questi gruppi caratterizzati dall’alto controllo esercitato sui membri. Essenziale anche la presenza di strumenti come sostegno psicologico e servizi sociali, per lenire la sofferenza e ad aiutare le vittime di manipolazione mentale a riacquistare il ruolo di individuo inserito nella società, trasformando la negatività dell'esperienza vissuta in uno slancio verso una nuova vita.
IL FENOMENO DELLE SETTE: UN’ANALISI DEI PROCESSI DI DEVIANZA E MANIPOLAZIONE MENTALE NEI GRUPPI AD ALTO CONTROLLO
CANDEO, ROBERTA
2021/2022
Abstract
Sette e culti sono termini frequentemente associati all'immagine collettiva di fatti di cronaca nera. Le Sette rappresentano l'espressione di una devianza poco conosciuta, raffigurano movimenti molto variegati fra di loro sia per origini dottrinali sia per l'organizzazione del gruppo. Il loro obiettivo principale è la distruzione psichica degli adepti, al fine di indurli all'adesione incondizionata, adottando come mezzo principale la manipolazione mentale, un processo di rimozione di ogni componente personologica, di opinione e di volontà per installare nel soggetto una nuova serie di pensieri e atteggiamenti. Nella Setta vi è un leader, un capo carismatico autoproclamato che prende decisioni diventando oggetto di venerazione, concentrando su di sé l'attenzione e il controllo del culto. Il gruppo svolge una parte importante, illudendo l’adepto di essere amato e rassicurato solo all’interno della Setta. Le Sette e i culti sono casi di aggregazioni in bande o gang, che spesso non sono altro che risposte a un insieme di carenze e problematicità vissute da molti ragazzi che vivono in contesti segnati da problemi complessi. Questa tesi si propone di analizzare il fenomeno delle Sette da un punto di vista multidisciplinare, considerate tuttora un tabù nella nostra società. L’elaborato è articolato in tre capitoli. Nel primo viene data una spiegazione delle Sette in ambito giuridico e sociologico, come il fenomeno delle subculture, della devianza giovanile, del panico morale e delle condotte illegali messe in atto dalle bande giovanili. Il secondo capitolo propone una lettura delle Sette in ambito psicologico attraverso i vari meccanismi di affiliazione, adescamento e manipolazione, e una analisi dei leader, dei tratti patologici dei membri e del capo delle Sette. Il terzo espone un esempio del fenomeno del Satanismo in Italia, la vicenda delle Bestie di Satana. È molto importante interrogarsi sulla prevenzione per evitare la formazione di gang di strada e di culti distruttivi, oltre che informarsi su come la società possa rispondere alle necessità e in particolare al malessere di tanti ragazzi che rischiano di cadere vittime di questi gruppi caratterizzati dall’alto controllo esercitato sui membri. Essenziale anche la presenza di strumenti come sostegno psicologico e servizi sociali, per lenire la sofferenza e ad aiutare le vittime di manipolazione mentale a riacquistare il ruolo di individuo inserito nella società, trasformando la negatività dell'esperienza vissuta in uno slancio verso una nuova vita.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/86059