This dissertation aims to describe and analyse cultural records of travels occurred in the Piedmont region and its capital city between 1820 and 1840. For this purpose, the text first analyses three of the most significant guidebooks intended for foreign travellers, published by both Piedmontese and foreign editors. Not only the common itineraries are taken into account, but also the most often mentioned cities and the major places of interest. Secondly, the thesis describes three guidebooks dedicated to the city of Torino written by distinguished Piedmontese authors. The most prestigious churches, the public buildings and the private royal residences are here described in details. The final part of the dissertation organizes and elaborates a list of the foreigners’ preferred destinations based on a comparative study of both the index of the guidebooks and the private writings of illustrious voyagers. Among the most celebrated destinations are two of the most prestigious museums inaugurated in the considered timeframe: between 1820 and 1840, in fact Torino sees the opening of both the Royal Art Gallery and the Egyptian Museum.
Il presente contributo propone un’analisi critico-descrittiva delle testimonianze culturali di viaggio nel Piemonte e nella sua capitale tra il 1820 e il 1840. Lo studio offre inizialmente la possibilità di comparare alcune delle più significative guide turistiche redatte da editori piemontesi e forestieri per le terre sabaude piemontesi, dedicate in maniera particolare al viaggiatore straniero. Grande attenzione viene rivolta agli itinerari, alle città maggiormente menzionate, ai luoghi di interesse più ricorrenti. La tesi si concentra successivamente sull’analisi di tre guide alla città di Torino redatte da scrittori ed eminenti personaggi della capitale sabauda. Importanti sono gli approfondimenti su chiese, edifici pubblici e residenze reali. Il capitolo finale del presente contributo si propone infine di organizzare i contenuti delle guide prese in analisi, stilando un elenco delle mete privilegiate dai viaggiatori stranieri; rielabora le impressioni restituiteci sia dalle guide sia dai resoconti di viaggio di alcuni celebri viaggiatori; descrive e approfondisce le vicende relative all’inaugurazioni di due grandi istituzioni museali della città di Torino: la Pinacoteca Regia e il Museo Egizio.
1820-1840. Il Piemonte dei Viaggiatori. Itinerari tra le Terre Sabaude e la Città di Torino
PRANDI, CARLOTTA
2021/2022
Abstract
Il presente contributo propone un’analisi critico-descrittiva delle testimonianze culturali di viaggio nel Piemonte e nella sua capitale tra il 1820 e il 1840. Lo studio offre inizialmente la possibilità di comparare alcune delle più significative guide turistiche redatte da editori piemontesi e forestieri per le terre sabaude piemontesi, dedicate in maniera particolare al viaggiatore straniero. Grande attenzione viene rivolta agli itinerari, alle città maggiormente menzionate, ai luoghi di interesse più ricorrenti. La tesi si concentra successivamente sull’analisi di tre guide alla città di Torino redatte da scrittori ed eminenti personaggi della capitale sabauda. Importanti sono gli approfondimenti su chiese, edifici pubblici e residenze reali. Il capitolo finale del presente contributo si propone infine di organizzare i contenuti delle guide prese in analisi, stilando un elenco delle mete privilegiate dai viaggiatori stranieri; rielabora le impressioni restituiteci sia dalle guide sia dai resoconti di viaggio di alcuni celebri viaggiatori; descrive e approfondisce le vicende relative all’inaugurazioni di due grandi istituzioni museali della città di Torino: la Pinacoteca Regia e il Museo Egizio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/86013