Questo elaborato vuole avere come principale obiettivo quello di esplorare come l’importanza delle storie, delle narrazioni e, più in particolare, dello Storytelling abbiano un ruolo centrale nella vita degli esseri umani tanto da essere utilizzate negli ambiti più diversi, come per esempio quello della User Experience. L’oggetto di questa tesi, dunque, oltre alle narrazioni e le principali caratteristiche di queste, sarà anche il concetto di User Experience, concetto relativamente recente nato intorno agli anni Novanta in seguito all’evoluzione tecnologica e al cambiamento nel tipo di attenzione rivolta agli utilizzatori di servizi e di prodotti. Lo scopo dunque è quello di discutere dello Storytelling e della User Experience andando alla ricerca dei punti di contatto tra questi due termini e mostrando, attraverso ciò che è stato definito Storytelling Conversazionale, come sia possibile oggi sfruttare la centralità delle storie e la loro capacità di raccontare i bisogni delle persone nelle fasi di progettazione di esperienza utente. Ciò avverrà grazie all’ausilio di diversi autori, i quali hanno reso possibile in prima battuta analizzare diversi termini-ombrello relativi al campo dello Storytelling. Verranno infatti introdotti i concetti di Interactive Storytelling e Conversational Storytelling e sarà possibile mettere anche in mostra, tra le altre cose, l’evoluzione storica di questi concetti e come, grazie all’evolversi delle tecnologie, questi termini abbiano potuto allargare in maniera significativa il loro campo d’azione. Saranno, poi, presi in forte considerazione diversi studi che dimostrano sia come le storie siano in grado di attivare emotivamente gli individui, che come alla base della loro importanza possano risiedere ragioni di tipo adattivo ed evoluzionistico degli esseri umani. Un importante contributo, in tal senso, è fornito dagli studiosi dei neuroni specchio, come per esempio Gazzaniga. Essi, attraverso i loro studi sui pazienti cosiddetti split-brain (cioè pazienti a cui è stato reciso il corpo calloso, rendendo non più comunicanti i due emisferi cerebrali), sono stati in grado di scoprire una regione del cervello deputata unicamente alle storie e al narrare. Si discuterà, quindi, anche delle motivazioni scientifiche e psicologiche riguardanti la centralità dello Storytelling nella vita degli esseri umani, come per esempio la loro capacità di anticipare i problemi della vita. A questo proposito verrà anche discusso come attraverso l’empatia con i personaggi e l’immedesimazione nella storia, i racconti possono rivelarsi molto attraenti per gli esseri umani. Oltre all’importanza e alla centralità delle storie, ci sarà spazio anche per parlare delle narrazioni e dello Storytelling in epoca contemporanea. Importante in tal senso è il fenomeno del narrative-turn, ovvero un ritorno in auge delle storie, non più consumate per il solo intrattenimento, ma utilizzate anche in campi nuovi e nascenti come quello del digitale. In seguito, quindi, verranno esaminati, anche grazie al contributo di Giulio Lughi, l’Interactive Storytelling e il Conversational Storytelling, ponendo una particolare attenzione ai concetti di Interattività e Interazione. Inoltre, si discuterà anche di come le conversazioni con le altre persone vertano sul racconto di storie e, attraverso alcuni studi si mostrerà come sia possibile creare agenti conversazionali che hanno l’obiettivo di simulare le conversazioni della socialità.
User Experience e Storytelling: le storie come strumento di progettazione
CATANIA, FRANCO JUNIOR
2021/2022
Abstract
Questo elaborato vuole avere come principale obiettivo quello di esplorare come l’importanza delle storie, delle narrazioni e, più in particolare, dello Storytelling abbiano un ruolo centrale nella vita degli esseri umani tanto da essere utilizzate negli ambiti più diversi, come per esempio quello della User Experience. L’oggetto di questa tesi, dunque, oltre alle narrazioni e le principali caratteristiche di queste, sarà anche il concetto di User Experience, concetto relativamente recente nato intorno agli anni Novanta in seguito all’evoluzione tecnologica e al cambiamento nel tipo di attenzione rivolta agli utilizzatori di servizi e di prodotti. Lo scopo dunque è quello di discutere dello Storytelling e della User Experience andando alla ricerca dei punti di contatto tra questi due termini e mostrando, attraverso ciò che è stato definito Storytelling Conversazionale, come sia possibile oggi sfruttare la centralità delle storie e la loro capacità di raccontare i bisogni delle persone nelle fasi di progettazione di esperienza utente. Ciò avverrà grazie all’ausilio di diversi autori, i quali hanno reso possibile in prima battuta analizzare diversi termini-ombrello relativi al campo dello Storytelling. Verranno infatti introdotti i concetti di Interactive Storytelling e Conversational Storytelling e sarà possibile mettere anche in mostra, tra le altre cose, l’evoluzione storica di questi concetti e come, grazie all’evolversi delle tecnologie, questi termini abbiano potuto allargare in maniera significativa il loro campo d’azione. Saranno, poi, presi in forte considerazione diversi studi che dimostrano sia come le storie siano in grado di attivare emotivamente gli individui, che come alla base della loro importanza possano risiedere ragioni di tipo adattivo ed evoluzionistico degli esseri umani. Un importante contributo, in tal senso, è fornito dagli studiosi dei neuroni specchio, come per esempio Gazzaniga. Essi, attraverso i loro studi sui pazienti cosiddetti split-brain (cioè pazienti a cui è stato reciso il corpo calloso, rendendo non più comunicanti i due emisferi cerebrali), sono stati in grado di scoprire una regione del cervello deputata unicamente alle storie e al narrare. Si discuterà, quindi, anche delle motivazioni scientifiche e psicologiche riguardanti la centralità dello Storytelling nella vita degli esseri umani, come per esempio la loro capacità di anticipare i problemi della vita. A questo proposito verrà anche discusso come attraverso l’empatia con i personaggi e l’immedesimazione nella storia, i racconti possono rivelarsi molto attraenti per gli esseri umani. Oltre all’importanza e alla centralità delle storie, ci sarà spazio anche per parlare delle narrazioni e dello Storytelling in epoca contemporanea. Importante in tal senso è il fenomeno del narrative-turn, ovvero un ritorno in auge delle storie, non più consumate per il solo intrattenimento, ma utilizzate anche in campi nuovi e nascenti come quello del digitale. In seguito, quindi, verranno esaminati, anche grazie al contributo di Giulio Lughi, l’Interactive Storytelling e il Conversational Storytelling, ponendo una particolare attenzione ai concetti di Interattività e Interazione. Inoltre, si discuterà anche di come le conversazioni con le altre persone vertano sul racconto di storie e, attraverso alcuni studi si mostrerà come sia possibile creare agenti conversazionali che hanno l’obiettivo di simulare le conversazioni della socialità.File | Dimensione | Formato | |
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