The main objective of this thesis is to test the reliability of data in sign language acceptability judgments and to validate fieldwork methods applied to sign languages. The research hypothesis is that the data elicited in fieldwork methods are unreliable because there are too few informants and this leads to false positives and false negatives; too few items within the sentences to be analyzed (e.g., only one predicate, only Noun Phrases that are animate); and, finally, in this type of work there is not enough data to process statistical values. An experiment was created to validate the reliability of the data in Italian Sign Language acceptability judgments, and the Grammar of Italian Sign Language by Branchini & Mantovan 2020 was selected as the source. Before starting to talk about the experiment, the focus turned to the state of the art of the thesis with a methodological perspective. The different methods of collecting data in language research were presented: elicited data, corpus data and experimental data, and in each of these sections the definition of them, the nature of data in spoken languages, sign languages and the problem of data reliability were presented. Attention was also paid to the distinction between informal and formal methods and the solutions presented by several authors to overcome the problem of data reliability in the informal methods of spoken languages, namely those of fieldwork linguistics (Sprouse & Almeida 2012; Davidson 2020). It has been proven by some of these authors through experiments that in fact the methods considered informal are reliable, but then why not use the data obtained for spoken languages for sign languages as well? Actually, the reasons for replicating the results obtained for sign languages as well depend on several factors such as: the heterogeneity of the deaf community, linguistic awareness, intrisically different stimuli used in sign languages and spoken languages. So, the online experiment was created to validate the data reported in Branchini & Mantovan's 2020 grammar, which involved the initial administration of a questionnaire to the deaf participants in which they were asked about their age of sign language exposure, the year of birth of the deaf participants, where they were born, and where they live. Then for the actual experiment, 16 constructions were selected from the Branchini & Mantovan 2020 book, each having the construction that followed the grammatical rule taken from the book and the other construction that violated the grammatical rule. Four lists of constructions were created to differentiate the vocabulary and increase the reliability of the data. Participants were given the four lists, and their task was to select by forced choice which of the two constructions was best. The stimuli were videos in which a native deaf person who collaborated on the research project signed the constructions, both the best construction and the worst construction. After one choice, they would go on to watch the next video and then move on to the next choice. When the experiment was over, data analysis was carried out, and the results showed that the experimental data confirmed the elicited data for almost all but two out of 16 constructions. The elicited data are reliable, but more evaluations on the constructs that failed replication are needed.
L'obiettivo principale di questa tesi è di verificare l'affidabilità dei dati nei giudizi di accettabilità delle lingue dei segni e di validare i metodi di fieldwork applicati alle lingue dei segni. L'ipotesi di ricerca è che i dati elicitati nei metodi di fieldwork sono inaffidabili perché ci sono troppi pochi informanti e questo porta a falsi positivi e falsi negativi; troppi pochi items all'interno delle frasi da analizzare (ad esempio solo un predicato, solo Noun Phrases che siano animati); e, infine, in questo tipo di lavoro non ci sono abbastanza dati per elaborare valori di tipo statistico. É stato creato un esperimento per validare l'affidabilità dei dati nei giudizi di accettabilità della lingua dei segni italiana e come fonte è stata selezionata la Grammatica della Lingua dei Segni Italiana (LIS) di Branchini & Mantovan del 2020. Prima di iniziare a parlare dell'esperimento, la concentrazione si è rivolta allo stato dell'arte della tesi con una prospettiva di tipo metodologico. I diversi metodi per collezionare i dati nella ricerca linguistica sono stati presentati: dati elicitati, dati dei corpus e dati sperimentali e in ognuna di queste sezione è stata presentata la definizione di esse, la natura dei dati nelle lingue parlate, nelle lingue dei segni e il problema dell'affidabilità dei dati. L'attenzione è stata anche rivolta alla distinzione tra metodi definiti informali e metodi definiti formali e alle soluzioni presentate da diversi autori per ovviare al problema dell'affidabilità dei dati nei metodi informali delle lingue parlate, ovvero quelli della linguistica del fieldwork (Sprouse & Almeida 2012; Davidson 2020). È stato provato da alcuni di questi autori attraverso esperimenti che in realtà i metodi considerati informali sono affidabili, ma allora perché non utilizzare i dati ricavati per le lingue parlate anche per le lingue dei segni? In realtà le motivazioni per replicare i risultati ricavati anche per le lingue dei segni dipendono da diversi fattori come: l'eterogeneità della comunità sorda, la consapevolezza linguistica, gli stimoli intrisicamente diversi utilizzati nelle lingue dei segni e nelle lingue parlate. Dunque, è stato creato l'esperimento online per validare i dati riportati nella grammatica di Branchini & Mantovan del 2020, che ha previsto la somministrazione iniziale di un questionario ai partecipanti sordi in cui è stata richiesta la risposta sull'età di esposizione alla lingua dei segni, l'anno di nascita dei partecipanti sordi, dove sono nati e dove abitano. In seguito per l'esperimento vero e proprio sono state selezionate 16 costruzioni dal libro di Branchini & Mantovan 2020, ognuna di esse avente la costruzione che seguiva la regola grammaticale ripresa dal libro e l'altra costruzione che violava la regola grammaticale. Sono state create quattro liste di costruzioni per differenziare il lessico e aumentare l'affidabilità dei dati. Ai partecipanti sono state somministrate le quattro liste e il loro compito è stato quello di selezionare tramite una scelta forzata quale delle due costruzioni fosse quella migliore. Gli stimoli erano dei video in cui un sordo nativo che ha collaborato al progetto di ricerca segnava le costruzioni, sia quella migliore che quella peggiore. Dopo una scelta, si andava avanti a vedere il video successivo e quindi si passava alla scelta successiva. Ad esperimento concluso l'analisi dei dati è stata effettuata e i risultati hanno mostrato che i dati sperimentali hanno confermato i dati elicitati per quasi tutte le costruzioni tranne due costruzioni su 16. I dati elicitati sono affidabili, ma maggiori valutazioni sulle costruzioni che hanno fallito la replicazione sono necessarie.
Affidabilità dei dati nella lingua dei segni
LETTIERI, JESSICA
2021/2022
Abstract
L'obiettivo principale di questa tesi è di verificare l'affidabilità dei dati nei giudizi di accettabilità delle lingue dei segni e di validare i metodi di fieldwork applicati alle lingue dei segni. L'ipotesi di ricerca è che i dati elicitati nei metodi di fieldwork sono inaffidabili perché ci sono troppi pochi informanti e questo porta a falsi positivi e falsi negativi; troppi pochi items all'interno delle frasi da analizzare (ad esempio solo un predicato, solo Noun Phrases che siano animati); e, infine, in questo tipo di lavoro non ci sono abbastanza dati per elaborare valori di tipo statistico. É stato creato un esperimento per validare l'affidabilità dei dati nei giudizi di accettabilità della lingua dei segni italiana e come fonte è stata selezionata la Grammatica della Lingua dei Segni Italiana (LIS) di Branchini & Mantovan del 2020. Prima di iniziare a parlare dell'esperimento, la concentrazione si è rivolta allo stato dell'arte della tesi con una prospettiva di tipo metodologico. I diversi metodi per collezionare i dati nella ricerca linguistica sono stati presentati: dati elicitati, dati dei corpus e dati sperimentali e in ognuna di queste sezione è stata presentata la definizione di esse, la natura dei dati nelle lingue parlate, nelle lingue dei segni e il problema dell'affidabilità dei dati. L'attenzione è stata anche rivolta alla distinzione tra metodi definiti informali e metodi definiti formali e alle soluzioni presentate da diversi autori per ovviare al problema dell'affidabilità dei dati nei metodi informali delle lingue parlate, ovvero quelli della linguistica del fieldwork (Sprouse & Almeida 2012; Davidson 2020). È stato provato da alcuni di questi autori attraverso esperimenti che in realtà i metodi considerati informali sono affidabili, ma allora perché non utilizzare i dati ricavati per le lingue parlate anche per le lingue dei segni? In realtà le motivazioni per replicare i risultati ricavati anche per le lingue dei segni dipendono da diversi fattori come: l'eterogeneità della comunità sorda, la consapevolezza linguistica, gli stimoli intrisicamente diversi utilizzati nelle lingue dei segni e nelle lingue parlate. Dunque, è stato creato l'esperimento online per validare i dati riportati nella grammatica di Branchini & Mantovan del 2020, che ha previsto la somministrazione iniziale di un questionario ai partecipanti sordi in cui è stata richiesta la risposta sull'età di esposizione alla lingua dei segni, l'anno di nascita dei partecipanti sordi, dove sono nati e dove abitano. In seguito per l'esperimento vero e proprio sono state selezionate 16 costruzioni dal libro di Branchini & Mantovan 2020, ognuna di esse avente la costruzione che seguiva la regola grammaticale ripresa dal libro e l'altra costruzione che violava la regola grammaticale. Sono state create quattro liste di costruzioni per differenziare il lessico e aumentare l'affidabilità dei dati. Ai partecipanti sono state somministrate le quattro liste e il loro compito è stato quello di selezionare tramite una scelta forzata quale delle due costruzioni fosse quella migliore. Gli stimoli erano dei video in cui un sordo nativo che ha collaborato al progetto di ricerca segnava le costruzioni, sia quella migliore che quella peggiore. Dopo una scelta, si andava avanti a vedere il video successivo e quindi si passava alla scelta successiva. Ad esperimento concluso l'analisi dei dati è stata effettuata e i risultati hanno mostrato che i dati sperimentali hanno confermato i dati elicitati per quasi tutte le costruzioni tranne due costruzioni su 16. I dati elicitati sono affidabili, ma maggiori valutazioni sulle costruzioni che hanno fallito la replicazione sono necessarie.File | Dimensione | Formato | |
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