Fallimento di restauri diretti in pazienti trattati ortodonticamente: correlazione tra funzione e frattura

With the advent of the Covid-19 epidemic, bruxism has become an increasingly common phenomenon. The negative effects that it can have on the stomatognathic system are countless (tooth wear, fracture of restorations, etc). This study analyzed the possible influence of bruxism on the integrity/fracture of direct additive restorations performed on patients post-orthodontic treatment. Restorative treatment was performed to finalize the orthodontic one in patients who had diastemas or who needed shape changes of maxillary incisors or canines. Twelve patients with follow up > 5 years were recruited: 6 of these patients had fractured restorations; the other 6 had intact restorations. Each of them made a record using the Bruxoff device and wore the Bruxchecker template overnight. In addition, resin models related to the elements that had restorations were obtained: an SEM failure analysis was performed with them. The results of the Bruxoff recordings showed that the group of patients with fractured restorations had more pronounced masseter muscle activity than the group with intact restorations. Specifically between the two groups, the variables of: phasic contractions (p-value= 0.003), tonic contractions (p-value= 0.003), mixed contractions (p-value=0.002), heart rate (p-value= 0.027) and total masseter contractions (p-value=0.000) were statistically significant. Since there are no other studies in the literature investigating the correlation between bruxism and fracture of direct additive restorations, and since the sample analyzed is small, more studies are necessary.

Con l’avvento dell’epidemia di Covid-19 il bruxismo è divenuto un fenomeno sempre più comune. Gli effetti negativi che questo può avere sull’apparato stomatognatico sono innumerevoli (usura dentale, frattura dei restauri, etc). Questo studio è andato ad analizzare la possibile influenza del bruxismo sull’integrità/frattura dei restauri additivi diretti eseguiti su pazienti post trattamento ortodontico. Il trattamento restaurativo è stato eseguito per finalizzare il trattamento ortodontico in pazienti che presentavano diastemi o che necessitavano di cambiamenti di forma degli incisivi o canini mascellari. Sono stati reclutati 12 pazienti con follow up > 5 anni: 6 di questi pazienti presentavano frattura dei restauri; gli altri 6 avevano restauri integri. Ognuno di loro ha eseguito una registrazione mediante il dispositivo Bruxoff ed ha indossato per una notte la mascherina Bruxchecker. Inoltre sono stati ottenuti modelli in resina relativi agli elementi che presentavano i restauri: con questi è stata eseguita un’analisi del fallimento al SEM. I risultati delle registrazioni Bruxoff hanno dimostrato come il gruppo dei pazienti con frattura dei restauri presentasse un’attività dei muscoli masseteri più accentuata rispetto al gruppo con restauri integri. In particolare tra i due gruppi sono risultate statisticamente significative le variabili di: contrazioni fasiche (p-value= 0.003), contrazioni toniche (p-value= 0,003), contrazioni miste (p-value=0,002), battito cardiaco (p-value= 0,027) e contrazioni totali dei masseteri (p-value=0,000). Dato che in letteratura non sono presenti altri studi che indaghino la correlazione fra bruxismo e frattura di restauri additivi diretti e, visto che il campione analizzato è ridotto, sarebbero necessari altri studi.