Il global service negli appalti pubblici

Sempre più diffusa è l’evoluzione dei modelli di gestione dei servizi pubblici e l'adozione di modelli misti che prevedono una gestione dei servizi in outsourcing. Ciò rappresenta di certo una transizione storica generale che ha portato all'adozione di un nuovo paradigma che permetta la crescita dell'economia e il raggiungimento di sempre maggiori obiettivi per il bene dell’intera collettività. Si tratta di un processo iniziato dapprima negli USA negli anni Sessanta e poi sviluppatosi nei paesi industrializzati. L’erogazione dei servizi pubblici da sempre incide sulla qualità della vita dei cittadini, con effetti sulla coesione sociale quanto anche sullo sviluppo economico. In tal senso i servizi pubblici si caratterizzano quali prestazioni assolutamente imprescindibili ed irrinunciabili all’interno dell’assetto sociale da assurgere a veri e propri catalizzatori sia della crescita economica sia sociale, a livello locale, nazionale ed internazionale. Nuovi approcci ispirati ad un modello aziendale, nonché la transizione da un approccio burocratico ad uno manageriale, hanno attirato l’attenzione continua da parte di politici e studiosi sicché il presente lavoro si occuperà principalmente di una particolare forma di esternalizzazione rappresentata dal global service. Il primo capitolo dopo aver inquadrato cosa si intende per pubblica amministrazione, si occuperà delle riforme che hanno interessato la pubblica amministrazione attraverso processi di modernizzazione inerenti l’erogazione di servizi pubblici prendendo in considerazione la possibilità di un’esternalizzazione degli stessi, vale a dire l’affidamento esterno dell’erogazione della relativa erogazione e gestione, come scelta dell’amministrazione per aumentarne la flessibilità organizzativa e cercare di contenere i costi. Si procederà allo studio della possibilità che l’amministrazione instauri rapporti nei quali, pur non agendo come mero operatore economico, provvede ad attuare i propri compiti istituzionali sottoponendoli ad un regime contrattuale di natura sostanzialmente privatistica. Non più provvedimenti tipici, quindi, ma contratti in presenza di presupposti stabiliti in via generale. Da ciò si è posto il problema di indagare la capacità della pubblica amministrazione di stipulare contratti di diritto privato mantenendo intatte le prerogative della stessa. Nel secondo capitolo si analizzerà la disciplina del contratto di appalto di beni e servizi e dei contratti misti. Nel terzo capitolo si passerà ad un approfondimento sul global service, partendo dalla definizione data dalla norma UNI 10685/1998, per poi passare alla specifica delle prestazioni tipiche di un contratto di global service. Nell’ultimo capitolo si passeranno in rassegna alcuni esempi concreti di ricorso al contratto di global service al fine di far emergere le questioni giuridiche maggiormente ricorrenti.