Giovanni Malalas, contemporaneo di Giustiniano, è l'autore della più nota cronaca universale del mondo bizantino che sia giunta fino a noi. Con una lingua semplice e accessibile il cronista racconta, in diciotto libri, eventi reali e fittizi dai tempi di Adamo all'età giustinianea e, libero dai vincoli della mimesi arcaizzante, interessa il proprio pubblico con fatti sensazionali e fantasiosi: calamità naturali, aneddoti curiosi, scandali di corte e pettegolezzi sono il vero cuore pulsante dell'opera. L'intenzione di questo Lavoro è indagare la tecnica dell'excursus in Malalas prendendo in analisi due particolari episodi della Cronografia: il primo è il bizzarro racconto di una mela regalata che passa di mano in mano e ritorna, infine, al legittimo proprietario, rivelando l'apparenza di un triangolo amoroso adulterino; il secondo è il vano tentativo di ordire una congiura ai danni dell'anziano imperatore Giustiniano mentre, come è solito fare ogni sera, si riposa sul triclinio all'interno delle mura del suo Palazzo. Oltrepassare la facciata esteriore di queste storie è la chiave per una comprensione più profonda di un passato che, altrimenti, rimarrebbe oscurato dietro l'illusoria semplicità di un gossip ben argomentato.
Amori adulterini e congiure nel Palazzo del basileus: due racconti da Giovanni Malalas (Chron. XIV 8 e XVIII 141)
SORTINO, SIMONE
2021/2022
Abstract
Giovanni Malalas, contemporaneo di Giustiniano, è l'autore della più nota cronaca universale del mondo bizantino che sia giunta fino a noi. Con una lingua semplice e accessibile il cronista racconta, in diciotto libri, eventi reali e fittizi dai tempi di Adamo all'età giustinianea e, libero dai vincoli della mimesi arcaizzante, interessa il proprio pubblico con fatti sensazionali e fantasiosi: calamità naturali, aneddoti curiosi, scandali di corte e pettegolezzi sono il vero cuore pulsante dell'opera. L'intenzione di questo Lavoro è indagare la tecnica dell'excursus in Malalas prendendo in analisi due particolari episodi della Cronografia: il primo è il bizzarro racconto di una mela regalata che passa di mano in mano e ritorna, infine, al legittimo proprietario, rivelando l'apparenza di un triangolo amoroso adulterino; il secondo è il vano tentativo di ordire una congiura ai danni dell'anziano imperatore Giustiniano mentre, come è solito fare ogni sera, si riposa sul triclinio all'interno delle mura del suo Palazzo. Oltrepassare la facciata esteriore di queste storie è la chiave per una comprensione più profonda di un passato che, altrimenti, rimarrebbe oscurato dietro l'illusoria semplicità di un gossip ben argomentato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/85749