Con la mia tesi di laurea mi sono posta come obbiettivo l’analisi dell’evoluzione dell’informazione esaminando, in un primo momento, le caratteristiche di quella cartacea per poi concludere con un approfondimento che evidenzia come siamo giunti a una fruizione del tutto attiva da parte del lettore. Ciò è stato possibile grazie all’affermazione di internet e alla nascita dei social network che hanno cambiato il modo di comunicare, le abitudini e le modalità di consumo mediatico nella nostra società. Oggi, il lettore può non soltanto scegliere il canale informativo ma può anche gestire le notizie, commentarle, aggiornarle e verificarle. In particolare, ho studiato questo cambiamento partendo dalle trasformazioni determinate dai nuovi mezzi d’informazione e dalle nuove tecnologie degli smartphone e dalla tv on-demand. Inizialmente ho dovuto cercare degli articoli su internet e leggere alcuni libri che potessero spiegare al meglio gli avvenimenti rilevanti di questa evoluzione, le caratteristiche del passaggio della TV tradizionale a quella on-demand e infine gli aspetti significativi del ruolo dei mass media nella diffusione delle notizie. Inoltre, ho evidenziato che, al contrario di come si pensa, il primo vero e proprio social media non è Facebook ma bensì SixDegrees, quest’ultimo analizzato in relazione allo studio della prima rete sociale: MySpace. In conclusione, ho trattato due avvenimenti significativi riguardanti l’utilizzo del Web e delle sue applicazioni: il Caso di Cambridge Analytica e il movimento Metoo. Il primo corrisponde allo scandalo legato ad un utilizzo scorretto, principalmente per fini di propaganda politica, dei dati personali di account Facebook senza il loro consenso; il secondo è un movimento femminista contro le molestie sessuali che prende nome dall’hashtag diffuso in modo virale a partire dal 2017.

L'evoluzione dell'informazione: dal cartaceo al digitale.

ANDREOLI, CECILIA
2021/2022

Abstract

Con la mia tesi di laurea mi sono posta come obbiettivo l’analisi dell’evoluzione dell’informazione esaminando, in un primo momento, le caratteristiche di quella cartacea per poi concludere con un approfondimento che evidenzia come siamo giunti a una fruizione del tutto attiva da parte del lettore. Ciò è stato possibile grazie all’affermazione di internet e alla nascita dei social network che hanno cambiato il modo di comunicare, le abitudini e le modalità di consumo mediatico nella nostra società. Oggi, il lettore può non soltanto scegliere il canale informativo ma può anche gestire le notizie, commentarle, aggiornarle e verificarle. In particolare, ho studiato questo cambiamento partendo dalle trasformazioni determinate dai nuovi mezzi d’informazione e dalle nuove tecnologie degli smartphone e dalla tv on-demand. Inizialmente ho dovuto cercare degli articoli su internet e leggere alcuni libri che potessero spiegare al meglio gli avvenimenti rilevanti di questa evoluzione, le caratteristiche del passaggio della TV tradizionale a quella on-demand e infine gli aspetti significativi del ruolo dei mass media nella diffusione delle notizie. Inoltre, ho evidenziato che, al contrario di come si pensa, il primo vero e proprio social media non è Facebook ma bensì SixDegrees, quest’ultimo analizzato in relazione allo studio della prima rete sociale: MySpace. In conclusione, ho trattato due avvenimenti significativi riguardanti l’utilizzo del Web e delle sue applicazioni: il Caso di Cambridge Analytica e il movimento Metoo. Il primo corrisponde allo scandalo legato ad un utilizzo scorretto, principalmente per fini di propaganda politica, dei dati personali di account Facebook senza il loro consenso; il secondo è un movimento femminista contro le molestie sessuali che prende nome dall’hashtag diffuso in modo virale a partire dal 2017.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/85700