In animal husbandry, the environmental impact and sustainability of a farm are critically important topics in discussing the environmental consequences of this productive activity, especially concerning greenhouse gas (GHG) emissions and their effect on climate change. This thesis begins with an in-depth examination of the main carbon (C) emissions from livestock farming, which include two major GHGs (methane, CH₄, and carbon dioxide, CO₂), and provides an overview of the main methods for assessing environmental impact, among which the carbon balance can play a particularly significant role. Following this introductory section, the study focuses on applying C balance analysis to specific productive contexts, specifically beef cattle farms raising French breeds in the province of Turin. The study's objective is to assess changes in C across primary storage sites—such as animals, plants, soil, and the atmosphere—by examining the incoming and outgoing C flows in six open-cycle livestocks. This study required data collection from the involved farms and subsequent data processing. From a statistical perspective, a two-way sensitivity analysis was carried out. Among the six farms examined, two have a negative C balance, meaning they emit more than they sequester, while four have a positive C balance, with emissions lower than sequestration. Through a careful analysis of C flows, it is possible to identify which management aspects could help immobilize C, effectively removing it from the atmosphere. The study demonstrates that, to meet the target of reducing GHG emissions by 2050, cattle farming can be, in addition to a challenge, also a partial solution to greenhouse gas emissions.
In zootecnia, l’impatto ambientale e la sostenibilità di un allevamento sono argomenti di estrema importanza nella discussione sulle conseguenze ambientali di questa attività produttiva, specialmente per quanto riguarda la produzione dei gas ad effetto serra (GHG) sui cambiamenti climatici. La presente tesi, partendo da un approfondimento delle principali emissioni di carbonio (C) di un allevamento, tra cui figurano due dei principali gas GHG (metano, CH₄ e anidride carbonica, CO₂), fornisce un inquadramento dei principali metodi di valutazione dell’impatto ambientale, tra cui il bilancio del C può rivestire un ruolo particolare. Dopo questa parte di inquadramento, l’elaborato si focalizza sull’applicazione del bilancio carbonico ad alcune realtà aziendali, relative ad allevamenti di bovini da carne di razza francese allevati nel territorio della provincia di Torino. L’obiettivo dello studio è, considerando i flussi di C in ingresso e in uscita in sei allevamenti da ingrasso a ciclo aperto, valutare i cambiamenti di questo elemento nei principali siti di stoccaggio rappresentati da animali, piante, suolo e atmosfera. Lo studio ha richiesto una raccolta dati nelle aziende interessate e la loro elaborazione. Da un punto di vista statistico si è svolta un’analisi di sensitività a due vie. Delle sei aziende esaminate, due hanno un bilancio carbonico negativo, ossia hanno una quota di emissioni maggiori rispetto ai sequestri e quattro hanno un bilancio carbonico positivo, essendo le emissioni inferiori ai sequestri. Da un’attenta analisi dei flussi di C è possibile evidenziare quali aspetti gestionali possono risultare utili ai fini di una immobilizzazione del C, sottraendolo dal sito atmosferico. Lo studio è una dimostrazione che per raggiungere l’obiettivo di riduzione dei GHG entro il 2050, l’allevamento bovino può essere, oltre che un problema, anche una parziale risposta alle emissioni di gas ad effetto serra.
Applicazione del bilancio carbonico ad allevamenti di bovini da carne
DE PODESTÀ, AURORA
2023/2024
Abstract
In zootecnia, l’impatto ambientale e la sostenibilità di un allevamento sono argomenti di estrema importanza nella discussione sulle conseguenze ambientali di questa attività produttiva, specialmente per quanto riguarda la produzione dei gas ad effetto serra (GHG) sui cambiamenti climatici. La presente tesi, partendo da un approfondimento delle principali emissioni di carbonio (C) di un allevamento, tra cui figurano due dei principali gas GHG (metano, CH₄ e anidride carbonica, CO₂), fornisce un inquadramento dei principali metodi di valutazione dell’impatto ambientale, tra cui il bilancio del C può rivestire un ruolo particolare. Dopo questa parte di inquadramento, l’elaborato si focalizza sull’applicazione del bilancio carbonico ad alcune realtà aziendali, relative ad allevamenti di bovini da carne di razza francese allevati nel territorio della provincia di Torino. L’obiettivo dello studio è, considerando i flussi di C in ingresso e in uscita in sei allevamenti da ingrasso a ciclo aperto, valutare i cambiamenti di questo elemento nei principali siti di stoccaggio rappresentati da animali, piante, suolo e atmosfera. Lo studio ha richiesto una raccolta dati nelle aziende interessate e la loro elaborazione. Da un punto di vista statistico si è svolta un’analisi di sensitività a due vie. Delle sei aziende esaminate, due hanno un bilancio carbonico negativo, ossia hanno una quota di emissioni maggiori rispetto ai sequestri e quattro hanno un bilancio carbonico positivo, essendo le emissioni inferiori ai sequestri. Da un’attenta analisi dei flussi di C è possibile evidenziare quali aspetti gestionali possono risultare utili ai fini di una immobilizzazione del C, sottraendolo dal sito atmosferico. Lo studio è una dimostrazione che per raggiungere l’obiettivo di riduzione dei GHG entro il 2050, l’allevamento bovino può essere, oltre che un problema, anche una parziale risposta alle emissioni di gas ad effetto serra.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
tesiSAN_depodesta866338.pdf
non disponibili
Dimensione
3.79 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.79 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/8568