La digitalizzazione è trasformazione digitale intesa come uso dell’innovazione e della tecnologia digitale in tutte le aree di un’azienda e processo che porta a cambiamenti fondamentali nel modo in cui le aziende operano e nel modo in cui forniscono valore ai propri clienti. Ma, oltre a ciò, si tratta fondamentalmente di un cambiamento culturale che richiede alle organizzazioni di sfidare continuamente lo status quo, spingendo le aziende a sperimentare e a confrontarsi. Tutto ciò significa abbandonare i processi aziendali di lunga data su cui le aziende sono state costruite a favore di pratiche relativamente nuove che sono ancora in fase di definizione, andando perciò a modificare il business model e la strategia aziendale. Il piano transizione 4.0, che vuol favorire la digitalizzazione nelle aziende italiane, cerca di stimolare gli investimenti tramite il credito di imposta. La digitalizzazione è infatti leva essenziale per la ripartenza dell’Italia e delle sue aziende ed è per questo un pilastro fondamentale del recovery plan. Il settore del Fashion Luxury ha perso più del 80% di margine operativo netto nel 2020 rispetto agli anni precedenti ma grazie a questa contrazione si può sfruttare il momento per cambiar strategia, lavorare sul vantaggio dei dati digitali, semplificare laddove non eliminare alcune abitudini e ottimizzare la customer experience, testare la propria flessibilità operativa, sviluppare nuove fonti di reddito e nuovi ecosistemi di valore basati sui dati o su nuovi processi digitali. Soprattutto quelli nati da un percorso che porta alla digitalizzazione aziendale. A sostegno di ciò, si espone il caso del Gruppo Luce che nel corso degli anni passati ha implementato 3 diversi progetti volta alla digitalizzazione dell’azienda. Nello specifico sono state sviluppate e realizzate tre piattaforme digitali. La prima, denominata Central Distribution, è orientata alla implementazione di un ambiente operativo per il nuovo polo logistico di proprietà della Società. La seconda, Data Warehouse, per la corretta elaborazione dei dati. E infine, Digital Catalogue, con l’obiettivo di offrire ai buyer internazionali un ambiente on-line per la presentazione e la raccolta del pre-ordine e soddisfare le specifiche necessità dei local buyer wholesale e retail.

La digitalizzazione nel settore Fashion Luxury e il credito d’imposta: il caso del Gruppo Luce.

MARICI, LISA
2021/2022

Abstract

La digitalizzazione è trasformazione digitale intesa come uso dell’innovazione e della tecnologia digitale in tutte le aree di un’azienda e processo che porta a cambiamenti fondamentali nel modo in cui le aziende operano e nel modo in cui forniscono valore ai propri clienti. Ma, oltre a ciò, si tratta fondamentalmente di un cambiamento culturale che richiede alle organizzazioni di sfidare continuamente lo status quo, spingendo le aziende a sperimentare e a confrontarsi. Tutto ciò significa abbandonare i processi aziendali di lunga data su cui le aziende sono state costruite a favore di pratiche relativamente nuove che sono ancora in fase di definizione, andando perciò a modificare il business model e la strategia aziendale. Il piano transizione 4.0, che vuol favorire la digitalizzazione nelle aziende italiane, cerca di stimolare gli investimenti tramite il credito di imposta. La digitalizzazione è infatti leva essenziale per la ripartenza dell’Italia e delle sue aziende ed è per questo un pilastro fondamentale del recovery plan. Il settore del Fashion Luxury ha perso più del 80% di margine operativo netto nel 2020 rispetto agli anni precedenti ma grazie a questa contrazione si può sfruttare il momento per cambiar strategia, lavorare sul vantaggio dei dati digitali, semplificare laddove non eliminare alcune abitudini e ottimizzare la customer experience, testare la propria flessibilità operativa, sviluppare nuove fonti di reddito e nuovi ecosistemi di valore basati sui dati o su nuovi processi digitali. Soprattutto quelli nati da un percorso che porta alla digitalizzazione aziendale. A sostegno di ciò, si espone il caso del Gruppo Luce che nel corso degli anni passati ha implementato 3 diversi progetti volta alla digitalizzazione dell’azienda. Nello specifico sono state sviluppate e realizzate tre piattaforme digitali. La prima, denominata Central Distribution, è orientata alla implementazione di un ambiente operativo per il nuovo polo logistico di proprietà della Società. La seconda, Data Warehouse, per la corretta elaborazione dei dati. E infine, Digital Catalogue, con l’obiettivo di offrire ai buyer internazionali un ambiente on-line per la presentazione e la raccolta del pre-ordine e soddisfare le specifiche necessità dei local buyer wholesale e retail.
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