The topic of the thesis wants, besides demonstrating the permanence of Freud's theories after years, to underline the importance of considering the unconscious a subjective reality which, through its manifestations, disturbs the subject in daily life. In this regard, the thesis is structured in such a way where the focus of the reader is brought to the "lapsus", one of the unconscious manifestations discovered by Freud through various examples and consequently on the importance of avoiding to know the truth. The first chapter will discuss about the story of the lapsus and all the types of lapsus will be examined: verbal, reading and written. The second chapter, however, will point out how the lapsus is an unconscious truth and not a trivial error of the psyche, as it is often erroneously called. This conception about the lapsus will be analysed from different perspectives: as a simple error, or from a theoretical point of view with a reference to the Freudian lapsus. The incidence of defense mechanisms and transference will also be taken into consideration. The defence mechanisms make it more difficult for the subject to undertake a path of awareness towards his own unconscious dynamics, while the transference is a founding process for the implementation of the analytical act. Finally, in the third chapter, it will be demonstrated how the lapsus continues to disturb the human being at least until he decides to take charge of it through the understanding of his own truth. To do it some real events and public speeches of influence people who have stumbled upon the lapsus during some public appearances have been analyzed.

L’argomento della tesi verte appunto, oltre che a dimostrare la permanenza delle teorie di Freud a distanza di anni, a sottolineare l’importanza di considerare l’inconscio una realtà soggettiva che, attraverso le sue manifestazioni perturba il soggetto nella vita quotidiana. A tal proposito la tesi è strutturata in maniera tale da sensibilizzare il lettore, prendendo in considerazione una delle manifestazioni inconsce scoperte da Freud e cioè il lapsus, sulla attualità di quest’ultimo attraverso svariati esempi e di conseguenza sull’importanza dell’evitare di disconoscere tale verità. Nel corso del primo capitolo verrà presa in esame la storia del lapsus a partire dalla sua scoperta e dalle condizioni che ne hanno permesso lo studio, fino ad arrivare alla presa in esame dei vari tipi di lapsus, quello verbale, di lettura e scrittura. Nel corso del secondo capitolo, invece, il lapsus assumerà quella caratteristica che lo contraddistingue e cioè di verità inconscia e non un banale errore della psiche, come spesso viene erroneamente denominato. Si approfondirà, infatti, l’errata concezione con il quale il lapsus viene identificato cioè come semplice errore della psiche o semplicemente affidandogli una valenza puramente teorica rimandando la questione al concetto di lapsus Freudiano. Verranno altresì prese in considerazione l’incidenza dei meccanismi di difesa e il transfert, in quanto i primi rendono più difficoltoso da parte del soggetto intraprendere un percorso di consapevolezza nei confronti delle proprie dinamiche inconsce, mentre, il secondo è un processo fondante per l’attuazione dell’atto analitico. Nel terzo capitolo, infine, attraverso la presa in esame di eventi realmente accaduti che riguardano personaggi di spicco e/o politici che sono incappati nel lapsus durante alcune apparizioni in pubblico, verrà dimostrata la permanenza dell’inconscio nei giorni nostri e di come quest’ultimo continui a perturbare l’essere umano almeno fino a quando non decida di farsene carico attraverso la assunzione della propria verità, causa e movente della soggettività di ognuno.

IL LAPSUS: DALLE SUE ORIGINI AI GIORNI NOSTRI.

DI CHIO, MATTEO
2021/2022

Abstract

L’argomento della tesi verte appunto, oltre che a dimostrare la permanenza delle teorie di Freud a distanza di anni, a sottolineare l’importanza di considerare l’inconscio una realtà soggettiva che, attraverso le sue manifestazioni perturba il soggetto nella vita quotidiana. A tal proposito la tesi è strutturata in maniera tale da sensibilizzare il lettore, prendendo in considerazione una delle manifestazioni inconsce scoperte da Freud e cioè il lapsus, sulla attualità di quest’ultimo attraverso svariati esempi e di conseguenza sull’importanza dell’evitare di disconoscere tale verità. Nel corso del primo capitolo verrà presa in esame la storia del lapsus a partire dalla sua scoperta e dalle condizioni che ne hanno permesso lo studio, fino ad arrivare alla presa in esame dei vari tipi di lapsus, quello verbale, di lettura e scrittura. Nel corso del secondo capitolo, invece, il lapsus assumerà quella caratteristica che lo contraddistingue e cioè di verità inconscia e non un banale errore della psiche, come spesso viene erroneamente denominato. Si approfondirà, infatti, l’errata concezione con il quale il lapsus viene identificato cioè come semplice errore della psiche o semplicemente affidandogli una valenza puramente teorica rimandando la questione al concetto di lapsus Freudiano. Verranno altresì prese in considerazione l’incidenza dei meccanismi di difesa e il transfert, in quanto i primi rendono più difficoltoso da parte del soggetto intraprendere un percorso di consapevolezza nei confronti delle proprie dinamiche inconsce, mentre, il secondo è un processo fondante per l’attuazione dell’atto analitico. Nel terzo capitolo, infine, attraverso la presa in esame di eventi realmente accaduti che riguardano personaggi di spicco e/o politici che sono incappati nel lapsus durante alcune apparizioni in pubblico, verrà dimostrata la permanenza dell’inconscio nei giorni nostri e di come quest’ultimo continui a perturbare l’essere umano almeno fino a quando non decida di farsene carico attraverso la assunzione della propria verità, causa e movente della soggettività di ognuno.
ITA
The topic of the thesis wants, besides demonstrating the permanence of Freud's theories after years, to underline the importance of considering the unconscious a subjective reality which, through its manifestations, disturbs the subject in daily life. In this regard, the thesis is structured in such a way where the focus of the reader is brought to the "lapsus", one of the unconscious manifestations discovered by Freud through various examples and consequently on the importance of avoiding to know the truth. The first chapter will discuss about the story of the lapsus and all the types of lapsus will be examined: verbal, reading and written. The second chapter, however, will point out how the lapsus is an unconscious truth and not a trivial error of the psyche, as it is often erroneously called. This conception about the lapsus will be analysed from different perspectives: as a simple error, or from a theoretical point of view with a reference to the Freudian lapsus. The incidence of defense mechanisms and transference will also be taken into consideration. The defence mechanisms make it more difficult for the subject to undertake a path of awareness towards his own unconscious dynamics, while the transference is a founding process for the implementation of the analytical act. Finally, in the third chapter, it will be demonstrated how the lapsus continues to disturb the human being at least until he decides to take charge of it through the understanding of his own truth. To do it some real events and public speeches of influence people who have stumbled upon the lapsus during some public appearances have been analyzed.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/85538