Balance is one of the main skills of man, fundamental in everyday life. Problems at the level of balance and stability, whether disabling or simply due to physiological aging, can cause serious damage to the health of the subject.. The escape of the cop from the base of support causes instability that if not corrected through the appropriate strategies can also cause the fall. This is the main problem for the elderly population in that it can create problems at the physical level (because of bone fragility and reduced muscle strength, it can bring major trauma and injury), but also at the mental level(fear that causes sedentariness making subjects even more fragile).. In the control of stability are mainly involved the muscles of the lower limbs and breech, which with physiological aging lose muscle tone making subjects weak.. The purpose of stabilization assessments is to evaluate the ability to control equilibrium using the relationship between the oscillations of the Pressure Center(cop) and the muscles of the subject’s statics and help it improve stability. The stabilization studies, in an objective way, the oscillations and perturbations that the subject undergoes in static and dynamic conditions analyzing them qualitatively and quantitatively during the performance of some simple tasks.. These tests are useful to elderly subjects who, losing muscle tone, are more fragile and often prone to falls. At the same time they are also crucial in disabling diseases such as Parkinson’s and Alzheimer’s in which, due to the main symptoms(such as Bradykinesia) their cop is more subject to oscillations and instability and therefore can be useful both to assess the degree of disability of the subject, which (through a functional training program) has as its goal to improve the autonomy of the subject. But the stabilization is not only functional for subjects with changes in balance due to disabling issues, but can also be used in elite athletes to improve performance, useful to improve the economy of the sporting gesture made, at the same time also useful as prevention to reduce injuries. The purpose of the thesis is therefore to emphasize how the use of stabilometry is fundamental and how it should be used and taken into account during the screening of the subjects analyzed.
L’equilibrio è una delle abilità principali dell’uomo, fondamentale nella vita quotidiana. Problematiche a livello di equilibrio e stabilità, sia disabilitanti o dovuti semplicemente all'invecchiamento fisiologico, possono recare gravi danni a livello della salute del soggetto. La fuoriuscita del CoP dalla base d’appoggio causa instabilità che se non corretta attraverso le adeguate strategie può causare anche la caduta. Questa è la principale problematica per la popolazione anziana in quando può creare problemi a livello fisico(a causa della fragilità ossea e della ridotta forza muscolare, può recare traumi e lesioni importanti), ma anche a livello mentale(paura che causa sedentarietà rendendo ancora più fragili i soggetti). Nel controllo della stabilità sono principalmente coinvolti i muscoli degli arti inferiori e podalici, che con l’invecchiamento fisiologico perdono tono muscolare rendendo i soggetti deboli. Lo scopo delle valutazioni stabilometriche è quello di valutare le capacità di controllo dell'equilibrio utilizzando la relazione tra le oscillazioni del Centro di Pressione(CoP) e i muscoli della statica del soggetto e aiutarlo a migliorare la stabilità. La stabilometria studia, in modo oggettivo, le oscillazioni e perturbazioni che il soggetto subisce in condizioni statiche e dinamiche analizzandole qualitativamente e quantitativamente durante lo svolgimento di alcuni semplici compiti. Questi test sono utili a soggetti anziani che, perdendo tono muscolare, sono più fragili e spesso soggetti a cadute. Allo stesso tempo sono anche fondamentali in malattie disabilitanti come Parkinson e Alzheimer in cui, a causa dei sintomi principali(quali la Bradicinesia) il loro CoP è soggetto maggiormente alle oscillazioni e all’instabilità e quindi possono essere utili sia per valutare il grado di disabilità del soggetto, che(attraverso un programma di training funzionale) ha come obiettivo migliorare l’autonomia del soggetto. Ma la stabilometria non è solo funzionale per i soggetti con alterazioni del equilibrio dovute a problematiche disabilitanti, ma può essere anche utilizzata negli atleti di elite per migliorare la performance, utile per migliorare l'economia del gesto sportivo effettuato, allo stesso tempo utile anche come prevenzione per diminuire gli infortuni. La finalità della tesi è quindi quella di sottolineare come l’utilizzo della stabilometria risulti fondamentale e come essa debba essere utilizzata e tenuta in considerazione durante lo screening dei soggetti analizzati.
Stabilometria: dalla teoria alla pratica
CHIARTANO, ALBERTO
2023/2024
Abstract
L’equilibrio è una delle abilità principali dell’uomo, fondamentale nella vita quotidiana. Problematiche a livello di equilibrio e stabilità, sia disabilitanti o dovuti semplicemente all'invecchiamento fisiologico, possono recare gravi danni a livello della salute del soggetto. La fuoriuscita del CoP dalla base d’appoggio causa instabilità che se non corretta attraverso le adeguate strategie può causare anche la caduta. Questa è la principale problematica per la popolazione anziana in quando può creare problemi a livello fisico(a causa della fragilità ossea e della ridotta forza muscolare, può recare traumi e lesioni importanti), ma anche a livello mentale(paura che causa sedentarietà rendendo ancora più fragili i soggetti). Nel controllo della stabilità sono principalmente coinvolti i muscoli degli arti inferiori e podalici, che con l’invecchiamento fisiologico perdono tono muscolare rendendo i soggetti deboli. Lo scopo delle valutazioni stabilometriche è quello di valutare le capacità di controllo dell'equilibrio utilizzando la relazione tra le oscillazioni del Centro di Pressione(CoP) e i muscoli della statica del soggetto e aiutarlo a migliorare la stabilità. La stabilometria studia, in modo oggettivo, le oscillazioni e perturbazioni che il soggetto subisce in condizioni statiche e dinamiche analizzandole qualitativamente e quantitativamente durante lo svolgimento di alcuni semplici compiti. Questi test sono utili a soggetti anziani che, perdendo tono muscolare, sono più fragili e spesso soggetti a cadute. Allo stesso tempo sono anche fondamentali in malattie disabilitanti come Parkinson e Alzheimer in cui, a causa dei sintomi principali(quali la Bradicinesia) il loro CoP è soggetto maggiormente alle oscillazioni e all’instabilità e quindi possono essere utili sia per valutare il grado di disabilità del soggetto, che(attraverso un programma di training funzionale) ha come obiettivo migliorare l’autonomia del soggetto. Ma la stabilometria non è solo funzionale per i soggetti con alterazioni del equilibrio dovute a problematiche disabilitanti, ma può essere anche utilizzata negli atleti di elite per migliorare la performance, utile per migliorare l'economia del gesto sportivo effettuato, allo stesso tempo utile anche come prevenzione per diminuire gli infortuni. La finalità della tesi è quindi quella di sottolineare come l’utilizzo della stabilometria risulti fondamentale e come essa debba essere utilizzata e tenuta in considerazione durante lo screening dei soggetti analizzati.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/8553