Lorenzo Ramondetti, Matricola: 793658 Relatore: Roberta Siliquini Study on the effectiveness of vaccination campaigns undertaken in the various Italian regions for the control of the SARS-CoV-2 epidemic. Introduction: SARS-CoV-2 vaccinations are one of the most important prevention measures to mitigate the COVID-19 pandemic. Objective: This thesis work investigates the impact of the SARS-CoV-2 vaccination campaign in Italy in the period between January and June 2021 using as a reference the countries that first carried out extensive SARS-CoV-2 vaccination campaigns, such as Israel, which has achieved significant decreases in the number of cases, hospitalizations and deaths from COVID-19. Given the regional differences in the organization of campaigns, the present study considers whether the variation of regional vaccination strategies correspond to significant differences in terms of reduction in the number of cases of SARS-CoV-2 infection, hospitalizations and deaths related to the COVID-19. Materials and methods: The present observational retrospective epidemiological study began on January 10, 2021 and ended on June 13, 2021. The national and regional data relating to the Italian Ministry of Health were collected on a weekly basis from the open data portal Report Vaccines COVID-19 at the doses of COVID-19 vaccine administered. These data were compared with the trend in the number of cases, hospitalizations in intensive care and ordinary, and deaths from COVID-19, collected from the daily bulletins of the Civil Protection and from the weekly updates of Epicentro. To assess whether the epidemiological situation of transmissibility of COVID-19 had significant differences between the Regions, data relating to the trend of RT during the study period were collected and analyzed using StataSE16. The Regions or Autonomous Provinces (A.P.) at the 10th and 90th percentile for the number of doses administered per 100,000 people were selected and the observed drops in the number of cases, hospitalizations and deaths from COVID-19 were compared. Results: The categories that had priority access to vaccination, such as healthcare workers and over 80s, showed a more consistent and earlier decline in the number of cases and deaths from COVID-19 than the general population (p <0.001). A slowdown in the administration of SARS-CoV-2 vaccines has been documented following claims regarding the Vaxzevria (AstraZeneca) vaccine. In the Regions /A.P. in which the vaccination campaign proceeded faster, the decline in COVID-19 cases, hospital admissions and deaths was greater than in the Regions /A.P. in which the vaccination campaign was slower (p <0.001). The trend of RT for almost all of the comparisons made did not show statistically significant differences in the selected Regions /A.P. Conclusions: The evidence found in this thesis work is in line with that of Israel, which found a more consistent and earlier decline in cases and deaths, according to the order of prioritization of the vaccinated categories. A similar effect was observed in the comparison of decreases in cases, hospitalizations and deaths in the selected Regions, especially in the face of almost overlapping epidemiological pictures. Finally, the increase in vaccination hesitation found with regard to the Vaxzevria vaccine suggests the central role that science communication plays in a mass vaccination campaign.

Lorenzo Ramondetti, Matricola: 793658 Relatore: Roberta Siliquini Studio sull’efficacia delle campagne di vaccinazione intraprese nelle diverse Regioni italiane per il controllo dell’epidemia da SARS-CoV-2. Introduzione: Le vaccinazioni anti SARS-CoV-2 costituiscono una tra le più importanti misure di prevenzione per mitigare la pandemia da COVID-19. Obiettivo: Il presente lavoro di tesi indaga l’impatto della campagna vaccinale anti SARS-CoV-2 in Italia nel periodo tra gennaio e giugno 2021 utilizzando come riferimento i Paesi che per primi hanno portato avanti campagne vaccinali anti SARS-CoV-2 estensive, come Israele, il quale ha ottenuto importanti decrementi nel numero di casi, ospedalizzazioni e morti da COVID-19. Date le differenze su base regionale nell’organizzazione delle campagne, il presente studio considera se al variare delle strategie vaccinali regionali corrispondano significative differenze in termini di riduzione del numero dei casi di infezione da SARS-CoV-2, di ricoveri e di decessi correlati al COVID-19. Materiali e metodi: Il presente studio epidemiologico retrospettivo osservazionale è iniziato il 10 gennaio 2021 e si è concluso il 13 giugno 2021. Sono stati raccolti a cadenza settimanale dal portale open data Report Vaccini COVID-19 del Ministero della Salute i dati nazionali e regionali relativi alle dosi di vaccino anti COVID-19 somministrate. Tali dati sono stati confrontati con l’andamento del numero di casi, di ricoveri in terapia intensiva e ordinari, e dei decessi per COVID-19, raccolti dai bollettini giornalieri della Protezione Civile e dagli aggiornamenti settimanali di Epicentro. Per valutare se la situazione epidemiologica di trasmissibilità del COVID-19 presentasse significative differenze tra le Regioni, sono stati raccolti i dati relativi all’andamento dell’Rt nel periodo di studio e analizzati mediante StataSE16. Sono state selezionate le Regioni o Province Autonome (P.A.) al 10° e al 90° percentile per numero di dosi somministrate ogni 100.000 persone e sono state confrontate in merito ai cali osservati nel numero di casi, ricoveri e decessi da COVID-19. Risultati: Le categorie che hanno avuto accesso prioritario alla vaccinazione, quali operatori sanitari e over 80, hanno presentato un calo più consistente e più precoce nel numero di casi e di decessi da COVID-19 rispetto alla popolazione generale (p<0,001). È stato documentato un rallentamento della somministrazione di vaccini anti SARS-CoV-2 a seguito delle dichiarazioni inerenti al vaccino Vaxzevria (AstraZeneca). Nelle Regioni/P.A. in cui la campagna vaccinale è proceduta più velocemente il calo di casi di COVID-19, di ricoveri ospedalieri e di decessi è stato maggiore rispetto alle Regioni/P.A. in cui la campagna vaccinale è stata più lenta (p<0,001). L’andamento dell’Rt per la quasi totalità dei confronti effettuati non ha presentato differenze statisticamente significative nelle Regioni/P.A. selezionate. Conclusioni: Le evidenze riscontrate in questo lavoro di tesi sono in linea con quelle israeliane, che riscontrano un più consistente e più precoce calo nei casi e nei decessi, secondo l’ordine di prioritizzazione delle categorie vaccinate. Un effetto similare si è osservato nel confronto dei cali di casi, ricoveri e decessi nelle Regioni selezionate, soprattutto a fronte di quadri epidemiologici pressoché sovrapponibili. Infine, l’incremento dell’esitazione vaccinale riscontrato a proposito del vaccino Vaxzevria suggerisce il ruolo centrale che ha la comunicazione della scienza in una campagna vaccinale di massa.

Studio sull’efficacia delle campagne di vaccinazione intraprese nelle diverse regioni italiane per il controllo dell’epidemia da SARS-CoV-2

RAMONDETTI, LORENZO
2020/2021

Abstract

Lorenzo Ramondetti, Matricola: 793658 Relatore: Roberta Siliquini Studio sull’efficacia delle campagne di vaccinazione intraprese nelle diverse Regioni italiane per il controllo dell’epidemia da SARS-CoV-2. Introduzione: Le vaccinazioni anti SARS-CoV-2 costituiscono una tra le più importanti misure di prevenzione per mitigare la pandemia da COVID-19. Obiettivo: Il presente lavoro di tesi indaga l’impatto della campagna vaccinale anti SARS-CoV-2 in Italia nel periodo tra gennaio e giugno 2021 utilizzando come riferimento i Paesi che per primi hanno portato avanti campagne vaccinali anti SARS-CoV-2 estensive, come Israele, il quale ha ottenuto importanti decrementi nel numero di casi, ospedalizzazioni e morti da COVID-19. Date le differenze su base regionale nell’organizzazione delle campagne, il presente studio considera se al variare delle strategie vaccinali regionali corrispondano significative differenze in termini di riduzione del numero dei casi di infezione da SARS-CoV-2, di ricoveri e di decessi correlati al COVID-19. Materiali e metodi: Il presente studio epidemiologico retrospettivo osservazionale è iniziato il 10 gennaio 2021 e si è concluso il 13 giugno 2021. Sono stati raccolti a cadenza settimanale dal portale open data Report Vaccini COVID-19 del Ministero della Salute i dati nazionali e regionali relativi alle dosi di vaccino anti COVID-19 somministrate. Tali dati sono stati confrontati con l’andamento del numero di casi, di ricoveri in terapia intensiva e ordinari, e dei decessi per COVID-19, raccolti dai bollettini giornalieri della Protezione Civile e dagli aggiornamenti settimanali di Epicentro. Per valutare se la situazione epidemiologica di trasmissibilità del COVID-19 presentasse significative differenze tra le Regioni, sono stati raccolti i dati relativi all’andamento dell’Rt nel periodo di studio e analizzati mediante StataSE16. Sono state selezionate le Regioni o Province Autonome (P.A.) al 10° e al 90° percentile per numero di dosi somministrate ogni 100.000 persone e sono state confrontate in merito ai cali osservati nel numero di casi, ricoveri e decessi da COVID-19. Risultati: Le categorie che hanno avuto accesso prioritario alla vaccinazione, quali operatori sanitari e over 80, hanno presentato un calo più consistente e più precoce nel numero di casi e di decessi da COVID-19 rispetto alla popolazione generale (p<0,001). È stato documentato un rallentamento della somministrazione di vaccini anti SARS-CoV-2 a seguito delle dichiarazioni inerenti al vaccino Vaxzevria (AstraZeneca). Nelle Regioni/P.A. in cui la campagna vaccinale è proceduta più velocemente il calo di casi di COVID-19, di ricoveri ospedalieri e di decessi è stato maggiore rispetto alle Regioni/P.A. in cui la campagna vaccinale è stata più lenta (p<0,001). L’andamento dell’Rt per la quasi totalità dei confronti effettuati non ha presentato differenze statisticamente significative nelle Regioni/P.A. selezionate. Conclusioni: Le evidenze riscontrate in questo lavoro di tesi sono in linea con quelle israeliane, che riscontrano un più consistente e più precoce calo nei casi e nei decessi, secondo l’ordine di prioritizzazione delle categorie vaccinate. Un effetto similare si è osservato nel confronto dei cali di casi, ricoveri e decessi nelle Regioni selezionate, soprattutto a fronte di quadri epidemiologici pressoché sovrapponibili. Infine, l’incremento dell’esitazione vaccinale riscontrato a proposito del vaccino Vaxzevria suggerisce il ruolo centrale che ha la comunicazione della scienza in una campagna vaccinale di massa.
Effectiveness of vaccination campaigns undertaken in the Italian regions for the control of the SARS-CoV-2 epidemic
Lorenzo Ramondetti, Matricola: 793658 Relatore: Roberta Siliquini Study on the effectiveness of vaccination campaigns undertaken in the various Italian regions for the control of the SARS-CoV-2 epidemic. Introduction: SARS-CoV-2 vaccinations are one of the most important prevention measures to mitigate the COVID-19 pandemic. Objective: This thesis work investigates the impact of the SARS-CoV-2 vaccination campaign in Italy in the period between January and June 2021 using as a reference the countries that first carried out extensive SARS-CoV-2 vaccination campaigns, such as Israel, which has achieved significant decreases in the number of cases, hospitalizations and deaths from COVID-19. Given the regional differences in the organization of campaigns, the present study considers whether the variation of regional vaccination strategies correspond to significant differences in terms of reduction in the number of cases of SARS-CoV-2 infection, hospitalizations and deaths related to the COVID-19. Materials and methods: The present observational retrospective epidemiological study began on January 10, 2021 and ended on June 13, 2021. The national and regional data relating to the Italian Ministry of Health were collected on a weekly basis from the open data portal Report Vaccines COVID-19 at the doses of COVID-19 vaccine administered. These data were compared with the trend in the number of cases, hospitalizations in intensive care and ordinary, and deaths from COVID-19, collected from the daily bulletins of the Civil Protection and from the weekly updates of Epicentro. To assess whether the epidemiological situation of transmissibility of COVID-19 had significant differences between the Regions, data relating to the trend of RT during the study period were collected and analyzed using StataSE16. The Regions or Autonomous Provinces (A.P.) at the 10th and 90th percentile for the number of doses administered per 100,000 people were selected and the observed drops in the number of cases, hospitalizations and deaths from COVID-19 were compared. Results: The categories that had priority access to vaccination, such as healthcare workers and over 80s, showed a more consistent and earlier decline in the number of cases and deaths from COVID-19 than the general population (p <0.001). A slowdown in the administration of SARS-CoV-2 vaccines has been documented following claims regarding the Vaxzevria (AstraZeneca) vaccine. In the Regions /A.P. in which the vaccination campaign proceeded faster, the decline in COVID-19 cases, hospital admissions and deaths was greater than in the Regions /A.P. in which the vaccination campaign was slower (p <0.001). The trend of RT for almost all of the comparisons made did not show statistically significant differences in the selected Regions /A.P. Conclusions: The evidence found in this thesis work is in line with that of Israel, which found a more consistent and earlier decline in cases and deaths, according to the order of prioritization of the vaccinated categories. A similar effect was observed in the comparison of decreases in cases, hospitalizations and deaths in the selected Regions, especially in the face of almost overlapping epidemiological pictures. Finally, the increase in vaccination hesitation found with regard to the Vaxzevria vaccine suggests the central role that science communication plays in a mass vaccination campaign.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/855