Il presente studio si basa sulla catalogazione di una selezione di arredi della Sala araba del Museo Borgogna a Vercelli. In occasione del progetto di restauro della sala, per il recupero ed il ripristino dell’allestimento storico, ha preso avvio un lavoro di schedatura di alcuni mobili ed oggetti europei in stile islamico, che erano stati ricoverati nei depositi del Museo a partire degli anni Venti del Novecento. La ricerca è partita dall’analisi del contesto socioculturale e politico-economico che, dalla seconda metà dell’Ottocento, ha portato ad un crescente interesse per il fenomeno “dell’esotismo” declinato secondo l’eclettico gusto dell’abitare del secolo, un indirizzo che ha portato all’allestimento di sale in stile arabo/moresco o più in generale “all’orientale”. Il corpus centrale della tesi è costituito dalle diciannove schede degli arredi selezionati che permettono di analizzare nello specifico i singoli casi, secondo la tecnica decorativa e il materiale impiegati, i motivi ornamentali selezionati o rielaborati e i modelli da cui gli artisti europei del XIX secolo hanno attinto. Tale studio ha permesso di affrontare criticamente la questione del mercato collezionistico e delle Esposizioni nazionali e internazionali, che hanno permesso la diffusione di tali modelli, tecniche e motivi islamici, evidenziando una predilezione per determinati ornamenti e tipologie di oggetti. Nella terza parte il lavoro si è invece incentrato sulla stesura di un elenco ragionato delle personalità artistiche, dei collezionisti e delle istituzioni che contribuirono alla fortuna dello stile islamico in Occidente. Inoltre, è stato redatto un glossario ragionato su alcuni elementi specifici dell’architettura arabo-moresca, e su alcuni termini artistici ancora oggi oggetto di discussione e confronto fra gli studiosi.
Gli arredi della Sala araba del Museo Borgogna di Vercelli e la fortuna europea dello stile islamico nell'Ottocento. Schedatura di una selezione di mobili e oggetti.
RECANZONE, GIULIA
2021/2022
Abstract
Il presente studio si basa sulla catalogazione di una selezione di arredi della Sala araba del Museo Borgogna a Vercelli. In occasione del progetto di restauro della sala, per il recupero ed il ripristino dell’allestimento storico, ha preso avvio un lavoro di schedatura di alcuni mobili ed oggetti europei in stile islamico, che erano stati ricoverati nei depositi del Museo a partire degli anni Venti del Novecento. La ricerca è partita dall’analisi del contesto socioculturale e politico-economico che, dalla seconda metà dell’Ottocento, ha portato ad un crescente interesse per il fenomeno “dell’esotismo” declinato secondo l’eclettico gusto dell’abitare del secolo, un indirizzo che ha portato all’allestimento di sale in stile arabo/moresco o più in generale “all’orientale”. Il corpus centrale della tesi è costituito dalle diciannove schede degli arredi selezionati che permettono di analizzare nello specifico i singoli casi, secondo la tecnica decorativa e il materiale impiegati, i motivi ornamentali selezionati o rielaborati e i modelli da cui gli artisti europei del XIX secolo hanno attinto. Tale studio ha permesso di affrontare criticamente la questione del mercato collezionistico e delle Esposizioni nazionali e internazionali, che hanno permesso la diffusione di tali modelli, tecniche e motivi islamici, evidenziando una predilezione per determinati ornamenti e tipologie di oggetti. Nella terza parte il lavoro si è invece incentrato sulla stesura di un elenco ragionato delle personalità artistiche, dei collezionisti e delle istituzioni che contribuirono alla fortuna dello stile islamico in Occidente. Inoltre, è stato redatto un glossario ragionato su alcuni elementi specifici dell’architettura arabo-moresca, e su alcuni termini artistici ancora oggi oggetto di discussione e confronto fra gli studiosi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/85444