La tesi si sviluppa in tre capitoli. Il primo è incentrato sul concetto di devianza, con particolare riferimento a quella che si viene a creare nei soggetti minori di diciotto anni. Viene studiata la differenza tra devianza e disagio. Successivamente vengono analizzati i fattori di rischio che possono far avvicinare un soggetto a comportamenti definiti devianti per la società e, a seguire, vengono esposti anche quelli di prevenzione che, al contrario, impediscono al soggetto di compiere determinate azioni. Il secondo capitolo, invece, è incentrato sul concetto di intercultura. Viene analizzato il ruolo che l'educatore assume nella vita quotidiana vivendo in una società multiculturale e viene anche esposto il lavoro che egli compie all'interno di una classe interculturale. Infine, la tesi si conclude con un approfondimento mirato di una realtà territoriale. Si tratta dell'Istituto Penale minorile "Ferrante Aporti" di Torino, nel quale sono detenuti minori e giovani adulti. Viene spiegata l'organizzazione della struttura e delle attività che i soggetti compiono e viene anche analizzato il lavoro e gli obiettivi che il professionista si impone per permette la riuscita di un piano educativo adatto ad ogni singolo soggetto detenuto.
La devianza minorile
PELLEGRINO, CAMILLA
2021/2022
Abstract
La tesi si sviluppa in tre capitoli. Il primo è incentrato sul concetto di devianza, con particolare riferimento a quella che si viene a creare nei soggetti minori di diciotto anni. Viene studiata la differenza tra devianza e disagio. Successivamente vengono analizzati i fattori di rischio che possono far avvicinare un soggetto a comportamenti definiti devianti per la società e, a seguire, vengono esposti anche quelli di prevenzione che, al contrario, impediscono al soggetto di compiere determinate azioni. Il secondo capitolo, invece, è incentrato sul concetto di intercultura. Viene analizzato il ruolo che l'educatore assume nella vita quotidiana vivendo in una società multiculturale e viene anche esposto il lavoro che egli compie all'interno di una classe interculturale. Infine, la tesi si conclude con un approfondimento mirato di una realtà territoriale. Si tratta dell'Istituto Penale minorile "Ferrante Aporti" di Torino, nel quale sono detenuti minori e giovani adulti. Viene spiegata l'organizzazione della struttura e delle attività che i soggetti compiono e viene anche analizzato il lavoro e gli obiettivi che il professionista si impone per permette la riuscita di un piano educativo adatto ad ogni singolo soggetto detenuto. File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/85439