Tre fattori del pensiero divergente: un'analisi qualitativa e quantitativa su Fluidità, Originalità ed Elaborazione nei nativi digitali

The main objective of the thesis work is the measurement of creative thinking, understood as the ability to produce something new, in a sample of students attending the first academic year of the University of Turin. As the literature points out, to delineate creative thinking, named by Guilford (1967) as “divergent thinking”, one must always start with people. For this, starting from a sample of university students, born and raised with technology in their daily lives; the different levels of creativity are investigated both through the usual tests administered in paper form, but also using a digital tool: the TCD - D; in order to compare the results obtained from different methods of administration.

L’obiettivo principale del lavoro di tesi è la misurazione del pensiero creativo, inteso come l’abilità di produrre qualcosa di nuovo, in un campione di studenti che frequentano il primo anno accademico dell’università di Torino. Come sottolinea la letteratura, per delineare il pensiero creativo, nominato da Guilford (1967) “pensiero divergente”, bisogna sempre partire dalle persone. Per questo, partendo da un campione di studenti universitari, nati e cresciuti con la tecnologia nella loro quotidianità; si indagano i diversi livelli della creatività sia attraverso i test usuali somministrati in modalità cartacea, ma anche utilizzando uno strumento digitale: il TCD – D; al fine di confrontare i risultati ottenuti da modalità di somministrazione differenti.