Il rinnovamento della membership sindacale, rappresenta una tematica attuale. Si è manifestato un forte trend decrescente della sindacalizzazione non solo a livello italiano ma bensì in tutto il panorama internazionale. Questa tesi, illustra inizialmente l’evoluzione del tasso di sindacalizzazione nel panorama internazionale con i principali motivi responsabili di un andamento decrescente, e in particolare la non propensione dei giovani ad aderire al sindacato, per poi spostare l’attenzione sul contesto sindacale italiano a partire dagli anni ‘80 in cui ha iniziato a verificarsi un declino della membership sindacale anche se in modo contenuto e stabile. Pertanto, si è reso fondamentale cercare di analizzare la cause di questo fenomeno e del perché in particolare i giovani hanno difficoltà ad approcciarsi con il mondo sindacale, oltre che ad analizzare i vantaggi tratti dai lavoratori non iscritti o inattivi. Infine, si trattano nello specifico le diverse strategie adottate dalle organizzazioni sindacali, dedicando ampia attenzione alla categoria dei lavoratori atipici sia a livello europeo ossia in Germania e in Olanda che a livello italiano. In Europa,i lavoratori atipici sono portatori di un tasso di sindacalizzazione basso rispetto ai lavoratori tradizionali. Molteplici sono le strategie adottate dai diversi Stati. Nell’ultimo periodo, i sindacati italiani hanno optato per concentrarsi sull’applicazione del modello organizzativo statunitense cosiddetto “ Organising model ”. Tale modello, nasce con l’obiettivo di fornire dei servizi agli individui già iscritti, ma soprattutto reclutare nuovi lavoratori. La ricerca, si conclude con l’analisi delle modalità attuate dalle due principali organizzazioni sindacali, CGIL e CISL con lo scopo primario di incentivare l’adesione al sindacato.

Il rinnovamento della membership sindacale

MARANGONI, GIULIA
2021/2022

Abstract

Il rinnovamento della membership sindacale, rappresenta una tematica attuale. Si è manifestato un forte trend decrescente della sindacalizzazione non solo a livello italiano ma bensì in tutto il panorama internazionale. Questa tesi, illustra inizialmente l’evoluzione del tasso di sindacalizzazione nel panorama internazionale con i principali motivi responsabili di un andamento decrescente, e in particolare la non propensione dei giovani ad aderire al sindacato, per poi spostare l’attenzione sul contesto sindacale italiano a partire dagli anni ‘80 in cui ha iniziato a verificarsi un declino della membership sindacale anche se in modo contenuto e stabile. Pertanto, si è reso fondamentale cercare di analizzare la cause di questo fenomeno e del perché in particolare i giovani hanno difficoltà ad approcciarsi con il mondo sindacale, oltre che ad analizzare i vantaggi tratti dai lavoratori non iscritti o inattivi. Infine, si trattano nello specifico le diverse strategie adottate dalle organizzazioni sindacali, dedicando ampia attenzione alla categoria dei lavoratori atipici sia a livello europeo ossia in Germania e in Olanda che a livello italiano. In Europa,i lavoratori atipici sono portatori di un tasso di sindacalizzazione basso rispetto ai lavoratori tradizionali. Molteplici sono le strategie adottate dai diversi Stati. Nell’ultimo periodo, i sindacati italiani hanno optato per concentrarsi sull’applicazione del modello organizzativo statunitense cosiddetto “ Organising model ”. Tale modello, nasce con l’obiettivo di fornire dei servizi agli individui già iscritti, ma soprattutto reclutare nuovi lavoratori. La ricerca, si conclude con l’analisi delle modalità attuate dalle due principali organizzazioni sindacali, CGIL e CISL con lo scopo primario di incentivare l’adesione al sindacato.
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