IL DIRITTO DI VOTO IN ITALIA E IN INGHILTERRA

The three-year degree thesis in "Law for Companies and Institutions" whose title is "The right to vote in Italy and England" aims to compare the different Italian and English electoral systems according to a perspective of historical, legal and sociological analysis. In the first chapter the evolutionary process of the right to vote concerning Italy and UK was defined, with a peculiar focus on the historical aspect. The second chapter is dedicated to the sources of law, in particular on Article 48 of the Italian Constitution and on the laws of the nineteenth century in the UK. The third chapter wants to identify the requirements for the right to vote in the two countries, the electoral body and its active and passive electorates. In the fourth chapter we observe the characteristics of the right to vote in Italy by comparing it with the peculiar English electoral system adding a special referenc to the theories of John Stuart Mill. The reading and analysis of the consulted documents (both paper and virtual) have made it possible to reconstruct two electoral realities – the Italian and the English – which highlight significant diversifications from many points of view.

La tesi di laurea triennale in “Diritto per le Imprese e le Istituzioni” il cui titolo è “Il diritto di voto in Italia e in Inghilterra” ha l’obiettivo di confrontare i diversi sistemi elettorali Italiano ed Inglese secondo una prospettiva di analisi storica, giuridica e sociologica. Nel primo capitolo si è definito il processo evolutivo del diritto di voto concernente ai due paesi sopra citati, soffermandosi sull’aspetto storico. Il secondo capitolo è dedicato alle fonti del diritto in particolare sull’articolo 48 della Costituzione italiana e sulle leggi del XIX secolo in UK. Nel terzo capitolo vengono identificati i requisiti del diritto di voto nei due paesi, il corpo elettorale e i relativi elettorati attivi e passivi. Nel quarto capitolo si osservano le caratteristiche del diritto di voto in Italia mettendolo a confronto con il peculiare sistema elettorale inglese e le teorie di John Stuart Mill. La lettura e l’analisi dei documenti consultati (sia cartacei che virtuali) hanno permesso di ricostruire due realtà elettorali – quella italiana e quella inglese – che evidenziano diversificazioni rilevanti sotto molti punti di vista.