The paper presents a research in Special Pedagogy in an inclusive key, examining the practice and theory of people with disabilities’s inclusion from different perspectives. It explores some historical issues, wich have changed the pedagogical thought regarding diversity, pointing out how the people with disabilities’s perceptions and treatments have evolved over time. It analyses the first steps taken towards inclusion in Italy, with reference to the contributions of key figures, legal regulations that have supported this process and the language’s importance in defining people with disabilities. Particular attention is given to the ONU Convention on the rights of persons with disabilities, considering the human rights’s importance in the development of inclusive pratices. Lastly, the paper focuses on visual impairment, with a deepening analysis of the development trends of blind or visually impaired children. Are considered some strategies to promote autonomy, a fundamental element for their development and adaptation to society. In this regard, is examined the possibility of a life project for these people, closely linked to school inclusion, understood as an emancipatory reality. Is explored the family’s role, often passed through difficult feelings that, thanks to the support of the other parents, will be able to accomodate the real child. The paper aims to redesign the disability’s imagine, emphasizing the potential and challenges that people with disabilities face daily. They are intended as diversity’s carriers that characterizes the human being and not in pathological terms. This work encourages a pedagogical reflection (for those who are in close contact with disability and for all those who are part of society) and promotes the idea that people with disabilities can and should be considered as protagonists of their own lives. The approach used tends to an emancipatory aspect of people with disabilities and their families, with reference to the concept of empowerment, understood as the taking charge of all that concerns him, be recognise by others and can recognize himself the power to do. The proposed valorization has the objective to contributing for the construction of a culture of acceptance and mutual support that is the foundation of a truly inclusive and respectful society of diversity.

L’elaborato presenta una ricerca in Pedagogia Speciale in chiave inclusiva, esaminando la pratica e la teoria dell’inclusione delle persone con disabilità da diverse prospettive. Esplora alcune questioni storiche, le quali hanno modificato il pensiero pedagogico riguardo la diversità, evidenziando come le percezioni e i trattamenti delle persone con disabilità siano evoluti nel tempo. Analizza i primi passi avviati verso l’inclusione in Italia, con riferimento ai contributi di personaggi chiave, normative che hanno sostenuto questo processo e l’importanza del linguaggio nella definizione delle persone con disabilità. Particolare attenzione viene data alla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, considerando l’importanza dei diritti umani nello sviluppo delle pratiche inclusive. L’elaborato infine si concentra sulla disabilità visiva, con approfondimento sulle tendenze di sviluppo del bambino cieco ed ipovedente. Vengono considerate alcune strategie per promuovere l’autonomia, elemento fondamentale per il suo sviluppo e il suo adattamento nella società. A tal proposito, si prende in esame la possibilità di un progetto di vita per questi soggetti, strettamente collegato all’inclusione scolastica, intesa come realtà emancipatrice. Si esplora il ruolo della famiglia, sovente attraversata da sentimenti difficili che grazie al supporto di altri genitori, risulterà in grado di accogliere il bambino reale. L’elaborato si propone di ridisegnare l’immagine della disabilità, evidenziando le potenzialità e le sfide che le persone con disabilità affrontano quotidianamente. Esse vengono intese come portatrici delle diversità che caratterizzano l’essere umano e non in termini patologici. Questo lavoro incoraggia ad una riflessione pedagogica (sia per coloro che si trovano a stretto contatto con la disabilità, sia per tutti i facenti parte della società) e promuove l’idea che le persone con disabilità possano e debbano essere considerate come protagoniste della loro stessa vita. L’approccio utilizzato tende ad un aspetto emancipante dei soggetti con disabilità e delle loro famiglie, con riferimento al concetto di empowerment, inteso come la presa in carico da parte del soggetto di tutto ciò che lo riguarda, affinché egli venga riconosciuto dagli altri e possa riconoscere a se stesso il potere di fare. La valorizzazione proposta ha l’obiettivo di contribuire alla costruzione di una cultura di accettazione e di sostegno reciproco che si trova alla base di una società veramente inclusiva e rispettosa delle diversità.

Disabilità: da ostacolo a risorsa. Un percorso verso la consapevolezza e la partecipazione con focus sulla disabilità visiva.

FARIAS, SARA
2023/2024

Abstract

L’elaborato presenta una ricerca in Pedagogia Speciale in chiave inclusiva, esaminando la pratica e la teoria dell’inclusione delle persone con disabilità da diverse prospettive. Esplora alcune questioni storiche, le quali hanno modificato il pensiero pedagogico riguardo la diversità, evidenziando come le percezioni e i trattamenti delle persone con disabilità siano evoluti nel tempo. Analizza i primi passi avviati verso l’inclusione in Italia, con riferimento ai contributi di personaggi chiave, normative che hanno sostenuto questo processo e l’importanza del linguaggio nella definizione delle persone con disabilità. Particolare attenzione viene data alla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, considerando l’importanza dei diritti umani nello sviluppo delle pratiche inclusive. L’elaborato infine si concentra sulla disabilità visiva, con approfondimento sulle tendenze di sviluppo del bambino cieco ed ipovedente. Vengono considerate alcune strategie per promuovere l’autonomia, elemento fondamentale per il suo sviluppo e il suo adattamento nella società. A tal proposito, si prende in esame la possibilità di un progetto di vita per questi soggetti, strettamente collegato all’inclusione scolastica, intesa come realtà emancipatrice. Si esplora il ruolo della famiglia, sovente attraversata da sentimenti difficili che grazie al supporto di altri genitori, risulterà in grado di accogliere il bambino reale. L’elaborato si propone di ridisegnare l’immagine della disabilità, evidenziando le potenzialità e le sfide che le persone con disabilità affrontano quotidianamente. Esse vengono intese come portatrici delle diversità che caratterizzano l’essere umano e non in termini patologici. Questo lavoro incoraggia ad una riflessione pedagogica (sia per coloro che si trovano a stretto contatto con la disabilità, sia per tutti i facenti parte della società) e promuove l’idea che le persone con disabilità possano e debbano essere considerate come protagoniste della loro stessa vita. L’approccio utilizzato tende ad un aspetto emancipante dei soggetti con disabilità e delle loro famiglie, con riferimento al concetto di empowerment, inteso come la presa in carico da parte del soggetto di tutto ciò che lo riguarda, affinché egli venga riconosciuto dagli altri e possa riconoscere a se stesso il potere di fare. La valorizzazione proposta ha l’obiettivo di contribuire alla costruzione di una cultura di accettazione e di sostegno reciproco che si trova alla base di una società veramente inclusiva e rispettosa delle diversità.
Disability: from obstacle to resource. A journey to awareness and participation with a focus on visual impairment.
The paper presents a research in Special Pedagogy in an inclusive key, examining the practice and theory of people with disabilities’s inclusion from different perspectives. It explores some historical issues, wich have changed the pedagogical thought regarding diversity, pointing out how the people with disabilities’s perceptions and treatments have evolved over time. It analyses the first steps taken towards inclusion in Italy, with reference to the contributions of key figures, legal regulations that have supported this process and the language’s importance in defining people with disabilities. Particular attention is given to the ONU Convention on the rights of persons with disabilities, considering the human rights’s importance in the development of inclusive pratices. Lastly, the paper focuses on visual impairment, with a deepening analysis of the development trends of blind or visually impaired children. Are considered some strategies to promote autonomy, a fundamental element for their development and adaptation to society. In this regard, is examined the possibility of a life project for these people, closely linked to school inclusion, understood as an emancipatory reality. Is explored the family’s role, often passed through difficult feelings that, thanks to the support of the other parents, will be able to accomodate the real child. The paper aims to redesign the disability’s imagine, emphasizing the potential and challenges that people with disabilities face daily. They are intended as diversity’s carriers that characterizes the human being and not in pathological terms. This work encourages a pedagogical reflection (for those who are in close contact with disability and for all those who are part of society) and promotes the idea that people with disabilities can and should be considered as protagonists of their own lives. The approach used tends to an emancipatory aspect of people with disabilities and their families, with reference to the concept of empowerment, understood as the taking charge of all that concerns him, be recognise by others and can recognize himself the power to do. The proposed valorization has the objective to contributing for the construction of a culture of acceptance and mutual support that is the foundation of a truly inclusive and respectful society of diversity.
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Descrizione: L’elaborato presenta una ricerca in Pedagogia Speciale in chiave inclusiva, esaminando la pratica e la teoria dell’inclusione delle persone con disabilità da diverse prospettive, focalizzandosi sul bambino con disabilità visiva.
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